Mammelle asimmetriche e infantili
Gent.mi dottori,
fin dall'età del mio primo ciclo, all'incirca 12 anni, il mio seno non si è mai sviluppato. a tutt'oggi non indosso reggiseni poichè anche la 1° misura mi è larga. da due anni a questa parte, il mio seno già piccolo e infantile ha cambiato aspetto diventando appuntito come una pera. ciò che mi ha preoccupato ultimamente è che il capezzolo, già in partenza grande rispetto al seno, risulta ancora più esteso. in più il seno destro è più piccolo e asimetrico rispetto al sinistro. ciò ovviamente mi procura un enorme imbarazzo.
vorrei sapere qual'è il mio problema e sopratutto come devo muovermi per poterlo risolvere.
grazie
fin dall'età del mio primo ciclo, all'incirca 12 anni, il mio seno non si è mai sviluppato. a tutt'oggi non indosso reggiseni poichè anche la 1° misura mi è larga. da due anni a questa parte, il mio seno già piccolo e infantile ha cambiato aspetto diventando appuntito come una pera. ciò che mi ha preoccupato ultimamente è che il capezzolo, già in partenza grande rispetto al seno, risulta ancora più esteso. in più il seno destro è più piccolo e asimetrico rispetto al sinistro. ciò ovviamente mi procura un enorme imbarazzo.
vorrei sapere qual'è il mio problema e sopratutto come devo muovermi per poterlo risolvere.
grazie
[#1]
Le anomalie di sviluppo delle mammelle sono più frequenti di quanto si possa credere.
Esistono anomalie da ridotto sviluppo come forse è il suo caso ed esistono persino anomalie rappresentate dall'assenza completa di una o entrambe le mammelle (si chiama amastia). Nel suo caso si parla di ipoplasia che può essere di vario grado, nel senso che le mammelle possono essere non solo asimmetriche, ma anche piccole e talvolta appena rudimentali dove risalta proprio una sproporzione tra il volume delle mammelle e l'estensione dei complessi capezzoli-areole.
Le anomalie di sviluppo delle mammelle non hanno alcun significato clinico. Nondimeno, come Lei stessa ha rilevato, debbono essere tenute in adeguata considerazione per le ripercussioni psicologiche di disagio che inevitabilmente comportano.
Purtroppo non ci sono alternative alla chirurgia. Stia lontano da Internet e da cure miracolose fondate sul nulla. Occorre prendere coraggio e consultare un chirurgo plastico per una valutazione.
Ma forse non ci vuole neanche tantissimo coraggio se pensiamo alle migliaia di donne che eseguono inutili interventi con un seno assolutamente normale.
Il suo deve essere valutato se, oltre che sano, come io penso, sia da considerare normale.
Tanti saluti
Esistono anomalie da ridotto sviluppo come forse è il suo caso ed esistono persino anomalie rappresentate dall'assenza completa di una o entrambe le mammelle (si chiama amastia). Nel suo caso si parla di ipoplasia che può essere di vario grado, nel senso che le mammelle possono essere non solo asimmetriche, ma anche piccole e talvolta appena rudimentali dove risalta proprio una sproporzione tra il volume delle mammelle e l'estensione dei complessi capezzoli-areole.
Le anomalie di sviluppo delle mammelle non hanno alcun significato clinico. Nondimeno, come Lei stessa ha rilevato, debbono essere tenute in adeguata considerazione per le ripercussioni psicologiche di disagio che inevitabilmente comportano.
Purtroppo non ci sono alternative alla chirurgia. Stia lontano da Internet e da cure miracolose fondate sul nulla. Occorre prendere coraggio e consultare un chirurgo plastico per una valutazione.
Ma forse non ci vuole neanche tantissimo coraggio se pensiamo alle migliaia di donne che eseguono inutili interventi con un seno assolutamente normale.
Il suo deve essere valutato se, oltre che sano, come io penso, sia da considerare normale.
Tanti saluti
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dottore La ringrazio per la Sua cortese risposta. Prenderò al più presto contatto con un chirurgo plastico.
Per quanto riguarda la normalità del mio seno, agli occhi di un profano, risulta oltre che brutto esteticamente, strano, sia per la forma a punta e sia per la ridottissima grandezza. Appunto per questo non utilizzo reggiseni poichè non riesco a riempire la coppa se non riempiendola di ovatta.
Mi chiedevo infine se l'intervento a cui eventualmente dovrei sottopormi è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale.
La ringrazio ancora per la Sua gentilezza.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda la normalità del mio seno, agli occhi di un profano, risulta oltre che brutto esteticamente, strano, sia per la forma a punta e sia per la ridottissima grandezza. Appunto per questo non utilizzo reggiseni poichè non riesco a riempire la coppa se non riempiendola di ovatta.
Mi chiedevo infine se l'intervento a cui eventualmente dovrei sottopormi è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale.
La ringrazio ancora per la Sua gentilezza.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 26/03/2014.
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