Galattocele
Buongiorno, scrivo in merito ad un problema ripresentatosi con la seconda esperienza di allattamento.
Ho notato, sempre nella mammella dx, una palla di modeste dimensioni, un po' dolorante se schiacciata. Premetto che questa mammella è stata oggetto di diverse mastiti.
Allatto da 10 mesi e chiaramente adesso le poppate si sono ridotte.
Alla prima esperienza di allattamento, 4 anni fa, mi hanno diagnosticato (previa ecografia) un galattocele, in seguito aspirato.
Una settimana fa mi sono recata dal senologo che dopo una visita scrive:
ispezione negativa per alterazioni cutanee evidenti nel contesto delle mammelle bilateralmente. Non alterazioni del complesso areola-capezzolo. L'indagine palpatoria presenta addensamento pseudonodulare tra i quadranti esterni di destra di circa 4-5 cm non evidenzia alterazioni parenchimali evidenti. Le ascelle all'esplorazione manuale non rivelano aspetti patologici.
Dunque mi rimanda ad una ecografia. L'ho eseguito ieri ed infatti con una siringa hanno tentato di svuotare il galattocele, operazione difficoltosa per il latte che si presentava non proprio liquido, ma piuttosto denso.
Vengo alla mia domanda:
il senologo alla visita mi disse che , seppure si fosse trattato di un galattocele, questo va lasciato nel seno, poichè scompare da solo nell'arco del tempo. All'ecografia invece la dottoressa mi svuota il galattocele per evitare complicanze quali infezioni. Dove sta la verità, va tolto o tenuto? Sa perché? Non avendo svuotato del tutto la sacca, sento ancora la pallina nel seno (chiaramente ridotta) e il bambino non vuole bere già da un po' dal seno dx.
Cosa mi consiglia?
Grazie
Ho notato, sempre nella mammella dx, una palla di modeste dimensioni, un po' dolorante se schiacciata. Premetto che questa mammella è stata oggetto di diverse mastiti.
Allatto da 10 mesi e chiaramente adesso le poppate si sono ridotte.
Alla prima esperienza di allattamento, 4 anni fa, mi hanno diagnosticato (previa ecografia) un galattocele, in seguito aspirato.
Una settimana fa mi sono recata dal senologo che dopo una visita scrive:
ispezione negativa per alterazioni cutanee evidenti nel contesto delle mammelle bilateralmente. Non alterazioni del complesso areola-capezzolo. L'indagine palpatoria presenta addensamento pseudonodulare tra i quadranti esterni di destra di circa 4-5 cm non evidenzia alterazioni parenchimali evidenti. Le ascelle all'esplorazione manuale non rivelano aspetti patologici.
Dunque mi rimanda ad una ecografia. L'ho eseguito ieri ed infatti con una siringa hanno tentato di svuotare il galattocele, operazione difficoltosa per il latte che si presentava non proprio liquido, ma piuttosto denso.
Vengo alla mia domanda:
il senologo alla visita mi disse che , seppure si fosse trattato di un galattocele, questo va lasciato nel seno, poichè scompare da solo nell'arco del tempo. All'ecografia invece la dottoressa mi svuota il galattocele per evitare complicanze quali infezioni. Dove sta la verità, va tolto o tenuto? Sa perché? Non avendo svuotato del tutto la sacca, sento ancora la pallina nel seno (chiaramente ridotta) e il bambino non vuole bere già da un po' dal seno dx.
Cosa mi consiglia?
Grazie
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Intanto diciamo subito non credo che il galattocele c'entri nulla con le preferenze del suo bambino. E' più probabile una coincidenza ed il bambino ha fatto le sue scelte motivato da altre ragioni che in genere i bambini non spiegano a noi adulti (^__^).
Concordo con il parere che se la diagnosi di galattocele è certa di non far nulla perché i galattoceli tornano spontaneamente a risoluzione. Noi che facciamo a tempo pieno chirurgia della mammella ne operiamo pochissimi a distanza di tempo rispetto al numero rilevante di allattamenti, ma il più delle volte perché ormai "incistati" e scambiati quindi per nodi solidi.
Tanti saluti
Concordo con il parere che se la diagnosi di galattocele è certa di non far nulla perché i galattoceli tornano spontaneamente a risoluzione. Noi che facciamo a tempo pieno chirurgia della mammella ne operiamo pochissimi a distanza di tempo rispetto al numero rilevante di allattamenti, ma il più delle volte perché ormai "incistati" e scambiati quindi per nodi solidi.
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19k visite dal 21/03/2014.
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