Aree adenosiche
Buonasera, vorrei ricevere un consulto circa due esami effettuati da mia madre (68 anni).
La mammografia di novembre 2013 riportava:
“Struttura mammaria di tipo fibronodulare raccolta in retroareolare e periareolare esterna. A tali livelli compatibilmente con la scarsa risoluzione di contrasto non sono evidenti elementi infiltranti e micro calcificazioni patologiche.
Buona trasparenza dello spazio chiaro perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Presenza di linfonodi reattivi nel cavo ascellare sinistro.”
A questo punto è stata consigliata un'ecografia, effettuata questo mese.
“Bilateralmente non si evidenziano alterazioni dei piani superficiali e del grasso perimammario.
Mammelle simmetriche, con buona rappresentazione ghiandolare in tutti i quadranti ad aspetto fibronodulare con diverse piccole aree ipoecogen adenosiche, avascolari che non producono distorsioni parenchimali.
Non si evidenziano distorsioni strutturali, calcificazioni né lesioni di natura solida.
Linfonodi ad aspetto liposclerotico in sede ascellare bilateralmente, il maggiore di 12mm a sx.”
Veniva consigliata un'ecografia semestrale e una mammografia annuale.
Ciò che non ci è chiaro è quel passaggio ''aree ipoecogen adenosiche'': significa che esiste la presenza (o la possibilità?) di adenomi o noduli? C'è da preoccuparsi?
La ringrazio.
La mammografia di novembre 2013 riportava:
“Struttura mammaria di tipo fibronodulare raccolta in retroareolare e periareolare esterna. A tali livelli compatibilmente con la scarsa risoluzione di contrasto non sono evidenti elementi infiltranti e micro calcificazioni patologiche.
Buona trasparenza dello spazio chiaro perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Presenza di linfonodi reattivi nel cavo ascellare sinistro.”
A questo punto è stata consigliata un'ecografia, effettuata questo mese.
“Bilateralmente non si evidenziano alterazioni dei piani superficiali e del grasso perimammario.
Mammelle simmetriche, con buona rappresentazione ghiandolare in tutti i quadranti ad aspetto fibronodulare con diverse piccole aree ipoecogen adenosiche, avascolari che non producono distorsioni parenchimali.
Non si evidenziano distorsioni strutturali, calcificazioni né lesioni di natura solida.
Linfonodi ad aspetto liposclerotico in sede ascellare bilateralmente, il maggiore di 12mm a sx.”
Veniva consigliata un'ecografia semestrale e una mammografia annuale.
Ciò che non ci è chiaro è quel passaggio ''aree ipoecogen adenosiche'': significa che esiste la presenza (o la possibilità?) di adenomi o noduli? C'è da preoccuparsi?
La ringrazio.
[#4]
Ex utente
Dr Catania,
mi rivolgo nuovamente a lei che è stato così gentile l’ultima volta. A distanza di circa un anno dagli ultimi esami non ho ancora avuto modo di ripeterli causa alcune urgenze (terapia contro l’epatite C). Premesso che la mammografia dovrei eseguirla entro questo mese, le volevo nell’attesa chiedere (un po’ per rassicurarmi e un po’ per curiosità) cosa sono esattamente queste ‘aree ipoecogene adenosiche’ e se tale dicitura indica che ci siano noduli. Inoltre, ‘avascolari’ significa che non sono e non potranno mai vascolarizzarsi?
In definitiva, dottore, mi chiedo se lo scenario attuale (unito alla ‘struttura di tipo fibronodulare e ai linfonodi reattivi/fibrosclerotici’) indichi che possa evolvere in problemi di natura maligna. Ho 69 anni.
Perdoni le domande, sicuramente ignoranti, ma capirà che al momento l’impegno è rivolto verso la bestiaccia nel sangue e sarebbe rassicurante poter escludere altri problemi. La ringrazio.
mi rivolgo nuovamente a lei che è stato così gentile l’ultima volta. A distanza di circa un anno dagli ultimi esami non ho ancora avuto modo di ripeterli causa alcune urgenze (terapia contro l’epatite C). Premesso che la mammografia dovrei eseguirla entro questo mese, le volevo nell’attesa chiedere (un po’ per rassicurarmi e un po’ per curiosità) cosa sono esattamente queste ‘aree ipoecogene adenosiche’ e se tale dicitura indica che ci siano noduli. Inoltre, ‘avascolari’ significa che non sono e non potranno mai vascolarizzarsi?
In definitiva, dottore, mi chiedo se lo scenario attuale (unito alla ‘struttura di tipo fibronodulare e ai linfonodi reattivi/fibrosclerotici’) indichi che possa evolvere in problemi di natura maligna. Ho 69 anni.
Perdoni le domande, sicuramente ignoranti, ma capirà che al momento l’impegno è rivolto verso la bestiaccia nel sangue e sarebbe rassicurante poter escludere altri problemi. La ringrazio.
[#5]
Ex utente
Salve,
rieccomi con l'ultima mammografia, eseguita a fine giugno 2015, stesso centro e stesso medico:
"Il quadro Mx attuale evidenzia condizioni invariate rispetto alla precedente indagine eseguita a novembre 2013, ed esibita in visione.
È stato eseguito un esame ecografico a febbraio 2014, esibito in visione, negativo per elementi di tipo focale.
Opportuno rivalutare ecograficamente con particolare riguardo alle aree di maggiore rappresentazione ghiandolare e dei cavi ascellari.
Buona trasparenza dello spazio chiaro perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Per una corretta prevenzione oncologica, si raccomandano regolari controlli Mx annuali; ecografie mammarie e dei cavi ascellari semestrali."
1) Se le condizioni sono invariate significa che è tutto normale (ho notato che questa volta non è stato riportato nulla riguardo alla struttura mammaria o alle calcificazioni)? Si può stare tranquilli? Anche riguardo al linfonodo rilevato l'ultima volta? (reattivo alla mammografia, liposclerotico all'ecografia)
2) Riguardo all' 'opportuno rivalutare ecograficamente' è richiesta una certa urgenza o se ne può parlare l'anno prossimo? Insomma, non può esserci nessuna sorpresa dal punto di vista oncologico?
La ringrazio infinitamente.
rieccomi con l'ultima mammografia, eseguita a fine giugno 2015, stesso centro e stesso medico:
"Il quadro Mx attuale evidenzia condizioni invariate rispetto alla precedente indagine eseguita a novembre 2013, ed esibita in visione.
È stato eseguito un esame ecografico a febbraio 2014, esibito in visione, negativo per elementi di tipo focale.
Opportuno rivalutare ecograficamente con particolare riguardo alle aree di maggiore rappresentazione ghiandolare e dei cavi ascellari.
Buona trasparenza dello spazio chiaro perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Per una corretta prevenzione oncologica, si raccomandano regolari controlli Mx annuali; ecografie mammarie e dei cavi ascellari semestrali."
1) Se le condizioni sono invariate significa che è tutto normale (ho notato che questa volta non è stato riportato nulla riguardo alla struttura mammaria o alle calcificazioni)? Si può stare tranquilli? Anche riguardo al linfonodo rilevato l'ultima volta? (reattivo alla mammografia, liposclerotico all'ecografia)
2) Riguardo all' 'opportuno rivalutare ecograficamente' è richiesta una certa urgenza o se ne può parlare l'anno prossimo? Insomma, non può esserci nessuna sorpresa dal punto di vista oncologico?
La ringrazio infinitamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 13/02/2014.
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