Carcinoma duttale infiltrante

Gent.mo dott.re, a mia sorella (anni 44) dopo una biopsia è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltra nte, detta situazione si è prefigurata dopo dei controlli (mammografie) relativi ad una massa dolorante al seno dx. In questi controlli il suo medico radiologo di "fiducia" le aveva detto che nn c'era e che si trattava al "massimo" di un fibroadenoma, prescrivendogli del Farlutal (estate 2013).Bene, la situazione nn era chiara ed abbiamo deciso di rivolgerci ad altre strutture dove, con stizza e rabbia, i medici, dopo eco var hanno invece riscontrato una massaie e mammografie, erano basiti dal fatto che per ben due volte il suddetto medico nn abbia visto nulla (parliamo di meno di sei mesi).Cioe loro (medici diversi, di tre strutture diverse) hanno visto, in ambedue le mammografie refertate dal suddetto medico senologo di "fi ducia", qualcosa. Ecco ciò che è stato riscontrato nella biopsia:
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"Materiale inviato: Core biopsy settore C12 mammella destra.
Informazioni cliniche: Ecografia " a sinistra al settore C12 grossolana area ecogena in corrispondenza del rilievo palpabile di circa 3 cm,con polo lesionale intravascolare. Core biopsy.
Descrizione Macroscopica: Tre frammenti agobioptici giallastri, il maggiore di mm3
Descrizione Microscopica: Frammenti agobioptici di parenchima mammario alcuni dei quali caratterizzati dalla presenza di una popolazione di elementi epiteliomorfi, atipici, con i caratteri morfologici ed immunofenotipici(E caderina +) del carcinoma duttale infiltrante, che nei frammenti in esame, si presenta di grado II II (sec. il grading combinato di Nottingham). La determinazione immunoistochimica dei recettori per gli estrogeni è risultata POSITIVA nel 100% delle cellule neoplastiche, per il progesterone è risultata positiva nel 100% delle cellule neoplastiche. La frazione proliferante (Ki-67) è risultata pari al 30%. Seguira ADDENDUM con la determinazione dell'overespressione della proteina HER 2. Diagnosi:Carcinoma Duttale infiltrante."
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siamo abbastanza preoccupati, adesso si aspetta un intervento e poi hanno parlato di terapie chemio+radio, ricerca di linfonodi.Volevo chiedervi intanto, in linea di massima, quanto è grave la situazione, per l'aspetto psicologico poi volevo sapere se e come aiutare mia sorella che, tra l'altro, ha sulle spalle da sola, i suoi figli essendo senza marito.Vorrei capire in base alle statistiche quali sono, in base al grado (non capisco il grado II II significa quarto o secondo?)le aspettative di vita.Vi ringrazio per eventuale riscontro e mi scuso per eventuali errori di trascrizione.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Purtroppo adesso non si può dire nulla, perché la stadiazione della malattia è incompleta, soprattutto perché non è noto lo stato linfonodale.

Certamente una buona notizia la positività recettoriale

Quel che mi lascia perplesso è non solo il ritardo diagnostico ma addirittura
>> aveva detto che nn c'era e che si trattava al "massimo" di un fibroadenoma, prescrivendogli del Farlutal (estate 2013). >> avrebbe prescritto una terapia
a base di un progestinico (Farlutal) ?????

Senz'altro possiamo aiutarla passo per passo anche a distanza.
Legga con calma
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

(purtroppo sono oltre 2000 interventi)
. Poi si presenti con un nome, anche se fasullo, e ci racconti tutto facendo riferimento a questo consulto. Vedrà che riceverà un aiuto soprattutto da pazienti che hanno vissuto esperienze analoghe e che l'aiuteranno a gestire la paura.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dott.re, mia sorella ha subito la quadrantectomia con il seguente referto esame istologico delle masse asportate):E.I. --"ca duttale infiltrante aree residue (T2 clinico-radiologico) G? ER:100%, PgR:100%, ki67:30%, Her2:1+2LS negativi.In considerazione dell'istologico alla core biopsy si propone trattamento con ACx4 cicli seguita da ormonoterapia e RT sulla mammella residua". Il dubbio è che non tutti i medici erano daccordo riguardo la effettiva necessità della chemio, cosa che ci ha un pò preoccupati o quantomeno disorientati. In base a quello CHE CI HANNO FATTO CAPIRE l'unico istologico che confermava la presenza del carcinoma era quello della core-biopsy mentre quello effettuato sulle masse asportate non rilevava nulla di anomalo(???) e quindi per "precauzione" era indicato in trattamento di cui sopra.2 gg fa è stato somministrato il primo ciclo, gli effetti si incominciano a sentire adess, stanchezza, disorientamento, nausea. Le chiedo intanto se l'istologico (di cui sopra) è, secondo il suo parere, in linea con la core biopsy, a me sembrano identici l'unico dato in più è la her2. Perchè ci hanno fatto CAPIRE che le masse non erano istologicamente simili alla core biopsy?Le sembra quantomeno PRUDENTE che una equipe sia in disaccordo DAVANTI ALLA PAZIENTE oncologica?Mettendola in crisi con il dubbio di aver bisogno, più o meno, della chemio?Umanamente sono stati veramente stupendi ma...alimentare dubbi superando(con empatia) quel distacco PER VOI medici necessario non è fuori luogo?Come fidarsi?La ringrazio per ogni eventuale riscontro, consiglio.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Vuole un consiglio pratico ?

Intervenga in questa nostra discussione . Ci racconti quello che vuole

[Legga prima con calma ]
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

e troverà molte risposte alle tante domande che legittimamente si sta ponendo.
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