Menopausa e omeopatia
Salve, ho 51 anni e sto vivendo la fase che precede la menopausa con irregolarità del ciclo, dolori articolari, perdita di capelli, aumento della peluria e spesso dolori ai seni e iper sensibilità ai capezzoli.
La mia domanda e' questa: non potendo io fare la TOS perché mi è' stata sconsigliata viso che mia madre ha avuto tumore al seno e letto gli interessantissimi articoli sulla soia e alimentazione del dott. Catania, volevo sapere se per aiutarmi un questo periodo di grandi cambiamenti fisici, l'omeopatia può essermi di aiuto senza creare rischi.
Premetto che non immaginavo che la soia potesse essere rischiosa se assunta come terapia ma ottima se aggiunta ad una varia ed equilibrata alimentazione, quindi ora ho dei dubbi su l'omeopatia e le eventuali controindicazioni se ce ne sono. Vi ringrazio anticipatamente, vostre risposte mi saranno sicuramente di grande aiuto. Monica
La mia domanda e' questa: non potendo io fare la TOS perché mi è' stata sconsigliata viso che mia madre ha avuto tumore al seno e letto gli interessantissimi articoli sulla soia e alimentazione del dott. Catania, volevo sapere se per aiutarmi un questo periodo di grandi cambiamenti fisici, l'omeopatia può essermi di aiuto senza creare rischi.
Premetto che non immaginavo che la soia potesse essere rischiosa se assunta come terapia ma ottima se aggiunta ad una varia ed equilibrata alimentazione, quindi ora ho dei dubbi su l'omeopatia e le eventuali controindicazioni se ce ne sono. Vi ringrazio anticipatamente, vostre risposte mi saranno sicuramente di grande aiuto. Monica
[#1]
Mi dispiace non poter rispondere alla sua domanda sulla omeopatia nel trattamento dei disturbi della menopausa.
Preferisco rispondere su temi dove ci sono evidenze scientifiche.
Non è che la soia sia rischiosa, ma raccomando di non superare una certa dose /die superata la quale non ci sono studi per poterci tranquillizzare. Ed ovviamente no agli integratori alimentari per le ragioni qui esposte
http://www.senosalvo.com/la_soia_tumore_seno_prostata_menopausa.htm
Incrementi comunque l'attività fisica ed avrà risultati insperati
Preferisco rispondere su temi dove ci sono evidenze scientifiche.
Non è che la soia sia rischiosa, ma raccomando di non superare una certa dose /die superata la quale non ci sono studi per poterci tranquillizzare. Ed ovviamente no agli integratori alimentari per le ragioni qui esposte
http://www.senosalvo.com/la_soia_tumore_seno_prostata_menopausa.htm
Incrementi comunque l'attività fisica ed avrà risultati insperati
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua velocissima risposta.
Riassumendo, bisogna fare attività fisica e questo non è' un problema, di media cammino 40/60 minuti al giorno, peso 45 kg e sono alta m 1.59. Introdurre la soia nell'alimentazione che deve essere un alimento e non un integratore.
Scusi le precisazioni ma il timore di questa malattia e' sempre molto alto.
Ultimo controllo mammografico marzo 2013 seguito da mammotome per micro calcificazioni sospette ma l'esame è' andato bene.
Ora con questi sbalzi ormonali causati penso dal periodo che precede la menopausa, entrambe le mammelle sono spesso tese come se dovesse arrivare il ciclo e magari l'ho appena finito .
Anche i capezzoli diventano sensibilissimi e si arrossano leggermente. E' in seguito a ciò che avevo pensato ai fito ormoni ma poi letto i suoi articoli ho capito che non era la soluzione giusta.
Scusi la mia profonda ignoranza ma se la maggior parte dei tumori al seno e' causata da fatti ormonali perché il periodo prima e subito dopo la menopausa e' il più rischioso per questa malattia? Credevo che in menopausa gli ormoni calassero almeno una certa tipologia di ormone.
Crede che i miei sintomi siano normali in questa fase della vita ormonale?
Scusi la quantità di domande e grazie ancora per la sua pazienza e competenza. Monica
Riassumendo, bisogna fare attività fisica e questo non è' un problema, di media cammino 40/60 minuti al giorno, peso 45 kg e sono alta m 1.59. Introdurre la soia nell'alimentazione che deve essere un alimento e non un integratore.
Scusi le precisazioni ma il timore di questa malattia e' sempre molto alto.
Ultimo controllo mammografico marzo 2013 seguito da mammotome per micro calcificazioni sospette ma l'esame è' andato bene.
Ora con questi sbalzi ormonali causati penso dal periodo che precede la menopausa, entrambe le mammelle sono spesso tese come se dovesse arrivare il ciclo e magari l'ho appena finito .
Anche i capezzoli diventano sensibilissimi e si arrossano leggermente. E' in seguito a ciò che avevo pensato ai fito ormoni ma poi letto i suoi articoli ho capito che non era la soluzione giusta.
Scusi la mia profonda ignoranza ma se la maggior parte dei tumori al seno e' causata da fatti ormonali perché il periodo prima e subito dopo la menopausa e' il più rischioso per questa malattia? Credevo che in menopausa gli ormoni calassero almeno una certa tipologia di ormone.
Crede che i miei sintomi siano normali in questa fase della vita ormonale?
Scusi la quantità di domande e grazie ancora per la sua pazienza e competenza. Monica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 26/01/2014.
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