Tipizzazione istologica rifiutata
Gentilissimi,
mi rivolgo a Voi per avere un ulteriore parere sulla mia situazione, ad oggi non definita.
Il 27 settembre 2013 ho effettuato mammografia ed ecografia che, dal 2011, faccio annualmente a causa di familiarità K mammario (ne sono state affette tutte le donne della famiglia di mia madre prima dei 40 anni, lei inclusa).
Referto:"Struttura mammaria di tipo fibroadiposo nel cui contesto non si osservano lesioni di tipo infiltrativo nè calcificazioni sospette. Il quadro mammografico appare sostanzialmente invariato rispetto ai precedenti controlli. Al controllo ecografico, a sinistra, nel quadrante supero esterno, si osserva una formazione ipoecogena a margini regolari del dia. max di 9 mm della quale si consiglia controllo a sei mesi. Opportuno controllo mammografico tra un anno circa."
Ho deciso di non aspettare i sei mesi ed ho ripetuto l'ecografia il 4 dicembre presso uno studio privato a Oristano. Referto:" Struttura mammaria di tipo prevalentemente fibroadiposo. Piani cutanei normorappresentati. Capezzoli normorientati. Piccola cisiti displasica di 4x3 mm di diametro nel quadrante infero-interno del seno dx. Nel seno sn, a livello del quadrante supero-esterno, ad h.2, si reperta un addensamento parenchimale ipoecogeno, a margini irregolari e sfumati, di 9x7x8 mm di diametro, presentante più poli vascolari perifocali all'esame color- Doppler e uno score elastografico di tipo V ("rigido"), di cui si richiede la tipizzazione istologica. Linfoadenopatie, di aspetto reattivo, in sede ascellare bilaterale con linfonodi di morfologia e struttura conservate."
Corro dal mio medico di famiglia che mi fa impegnativa urgente per eventuale tipizzazione istologica. In ospedale, il 6 dicembre, decidono di non farmela in quanto a seguito di ecografia e mammografia monolaterale sin refertano:"Indagine eseguita ad integrazione di esame ecografico effettuato in altra sede. Al controllo ecografico mirato a sn nel Q.S.E., si rilevano alcune formazioni cistiche sempli e corpuscolate del diametro maggiore di 10mm. L'esame tomografico effettuato con proiezione obliqua, non ha evidenziato definite immagini riferibili a neoformazioni di tipo infiltrativo. Si consiglia tuttavia controllo mammografico ed ecografico mirato a sn tra 3 mesi circa.".
Il medico privato si è raccomandato affinchè facessi subito la biopsia, mentre il medico dell'ospedale non l'ha assolutamente ritenuta opportuna, in quanto sono solo cisti. Ma perchè allora ha suggerito ulteriore visita tra tre mesi???
Avendo ottenuto due pareri sostanzialmente opposti, per sicurezza ho preferito prenotare visita seonologica allo IEO per il 13 dicembre p.v.. Purtroppo conosco bene la malattia, è per quello che non sgarro mai con le visite. Vorrei prevenire un decorso degenerativo galoppante, ritenete che io stia esagerando nel richiedere un ulteriore parere?
Vi ringrazio del tempo che potrete dedicarmi, consapevole della enorme mole di lavoro che avete.....
A presto, un saluto.
mi rivolgo a Voi per avere un ulteriore parere sulla mia situazione, ad oggi non definita.
Il 27 settembre 2013 ho effettuato mammografia ed ecografia che, dal 2011, faccio annualmente a causa di familiarità K mammario (ne sono state affette tutte le donne della famiglia di mia madre prima dei 40 anni, lei inclusa).
Referto:"Struttura mammaria di tipo fibroadiposo nel cui contesto non si osservano lesioni di tipo infiltrativo nè calcificazioni sospette. Il quadro mammografico appare sostanzialmente invariato rispetto ai precedenti controlli. Al controllo ecografico, a sinistra, nel quadrante supero esterno, si osserva una formazione ipoecogena a margini regolari del dia. max di 9 mm della quale si consiglia controllo a sei mesi. Opportuno controllo mammografico tra un anno circa."
Ho deciso di non aspettare i sei mesi ed ho ripetuto l'ecografia il 4 dicembre presso uno studio privato a Oristano. Referto:" Struttura mammaria di tipo prevalentemente fibroadiposo. Piani cutanei normorappresentati. Capezzoli normorientati. Piccola cisiti displasica di 4x3 mm di diametro nel quadrante infero-interno del seno dx. Nel seno sn, a livello del quadrante supero-esterno, ad h.2, si reperta un addensamento parenchimale ipoecogeno, a margini irregolari e sfumati, di 9x7x8 mm di diametro, presentante più poli vascolari perifocali all'esame color- Doppler e uno score elastografico di tipo V ("rigido"), di cui si richiede la tipizzazione istologica. Linfoadenopatie, di aspetto reattivo, in sede ascellare bilaterale con linfonodi di morfologia e struttura conservate."
Corro dal mio medico di famiglia che mi fa impegnativa urgente per eventuale tipizzazione istologica. In ospedale, il 6 dicembre, decidono di non farmela in quanto a seguito di ecografia e mammografia monolaterale sin refertano:"Indagine eseguita ad integrazione di esame ecografico effettuato in altra sede. Al controllo ecografico mirato a sn nel Q.S.E., si rilevano alcune formazioni cistiche sempli e corpuscolate del diametro maggiore di 10mm. L'esame tomografico effettuato con proiezione obliqua, non ha evidenziato definite immagini riferibili a neoformazioni di tipo infiltrativo. Si consiglia tuttavia controllo mammografico ed ecografico mirato a sn tra 3 mesi circa.".
Il medico privato si è raccomandato affinchè facessi subito la biopsia, mentre il medico dell'ospedale non l'ha assolutamente ritenuta opportuna, in quanto sono solo cisti. Ma perchè allora ha suggerito ulteriore visita tra tre mesi???
Avendo ottenuto due pareri sostanzialmente opposti, per sicurezza ho preferito prenotare visita seonologica allo IEO per il 13 dicembre p.v.. Purtroppo conosco bene la malattia, è per quello che non sgarro mai con le visite. Vorrei prevenire un decorso degenerativo galoppante, ritenete che io stia esagerando nel richiedere un ulteriore parere?
Vi ringrazio del tempo che potrete dedicarmi, consapevole della enorme mole di lavoro che avete.....
A presto, un saluto.
[#1]
1) No non sta esagerando affatto. Mi pare corretto sentire un altro parere per dissipare ogni dubbio. Però più che la visita all'IEO avrei prenotato una terza ecografia. Cosa si può dire con la visita se il nodulo non è, come suppongo , palpabile ?
2) Esagera però (ma non è colpa sua ma nostra che lo lasciamo credere) ad affidarsi esclusivamente, in ragione del rischio familiare ai controlli strumentali, che sono senz'altro utili per una diagnosi precoce, ma "NON PREVENGONO" di sicuro (=Prevenzione secondaria).
La Prevenzione Primaria (con riduzione del rischio anche del 50%) è altra cosa
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
2) Esagera però (ma non è colpa sua ma nostra che lo lasciamo credere) ad affidarsi esclusivamente, in ragione del rischio familiare ai controlli strumentali, che sono senz'altro utili per una diagnosi precoce, ma "NON PREVENGONO" di sicuro (=Prevenzione secondaria).
La Prevenzione Primaria (con riduzione del rischio anche del 50%) è altra cosa
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Catania,
non so come ringraziarLa per la tempestiva, chiara e professionale risposta!
In effetti ho chiesto se durante la visita all'IEO mi avrebbero anche fatto un ulteriore eco, ma la segretaria ha risposto che eventualmente si farà successivamente secondo le liste di attesa. Devo però ammettere che mettermi in mani esperte mi da molta sicurezza, siete Voi gli esperti e mi affido con fiducia ai tempi che ritenete più opportuni.
Per la prevenzione primaria faccio del mio meglio: nonostante non possa annoverarmi quale salutista per eccellenza, cerco di essere proattiva nella gestione del corpo e della mente :-).
Quella secondaria, in effetti è in realtà una diagnosi precoce, la prevenzione è un'altra cosa... La linguistica a volte gioca scherzi bizzarri!!
La ringrazio di nuovo per la Sua velocità nel rispondermi, non immagina quanto mi abbia fatto bene!!
A presto, tanti saluti
non so come ringraziarLa per la tempestiva, chiara e professionale risposta!
In effetti ho chiesto se durante la visita all'IEO mi avrebbero anche fatto un ulteriore eco, ma la segretaria ha risposto che eventualmente si farà successivamente secondo le liste di attesa. Devo però ammettere che mettermi in mani esperte mi da molta sicurezza, siete Voi gli esperti e mi affido con fiducia ai tempi che ritenete più opportuni.
Per la prevenzione primaria faccio del mio meglio: nonostante non possa annoverarmi quale salutista per eccellenza, cerco di essere proattiva nella gestione del corpo e della mente :-).
Quella secondaria, in effetti è in realtà una diagnosi precoce, la prevenzione è un'altra cosa... La linguistica a volte gioca scherzi bizzarri!!
La ringrazio di nuovo per la Sua velocità nel rispondermi, non immagina quanto mi abbia fatto bene!!
A presto, tanti saluti
[#4]
Utente
Gentilissimo Dr. Catania,
eccomi qui, strafelice, per riportare quanto refertato ieri a seguito di ecografia mammaria monolaterlae con color doppler di completamento diagnostico (richiesta dal senologo che mi ha visitato, come aveva giustamente ipotizzato Lei):
"Quesito clinico: rivalutazione di reperto ecografico, in paziente con familiarità positiva per patologia oncologica mammaria.
Mammelle con dominanza della componenete fibradiposa in assenza di reperti sospetti in senso eteroformativo. Al quadrante supero-esterno di sinistra si segnala presenza di alcune millimetriche formazioni cistiche qualcuna ipo-ecogena per contenuto corpuscolato prive di rilevanza clinica.
Anche il reperto precedentemente segnalato al quadrante supero-esterno di nodulo ipo-ecogeno a margini netti in asenza di significativa vascolarizzaione intrinseca al colordoppler è da riferire in prima ipotesti a piccola cisti corpuscolata con diametro massimo di circa 9 mm, invariata rispetto all'ultimo controllo eseguito a Settembre 2013.
Nel cavo ascellare omolaterale non linfonodi con aspetto patologico".
Potrà immaginare la mia gioia, stanotte ho dormito senza incubi come non mi succedeva dal 4 dicembre! Pensi che che ieri, mentre mi rivestivo, ho notato di avere il reggiseno macchiato nella coppa destra. Il medico ha schiacciato il caepzzolo ed è uscito del liquido bianco. Al mio stupore, mi ha rassicurata chiedendomi se avessi problemi alle ovaie ed al mio diniego ha sorriso, ed ha detto che potrebbe anche essere lo stress. Questo per darle un'idea di come stessi e di come invece, ora, sia la donna più felice del mondo!!!
La ringrazio per la gentilezza e le sempre tempestive risposte, Lei offre un servizio non solo professionalmente ineccepibile, ma anche umanamente superlativo!
Grazie ancora, Le auguro ogni bene!
:-)
eccomi qui, strafelice, per riportare quanto refertato ieri a seguito di ecografia mammaria monolaterlae con color doppler di completamento diagnostico (richiesta dal senologo che mi ha visitato, come aveva giustamente ipotizzato Lei):
"Quesito clinico: rivalutazione di reperto ecografico, in paziente con familiarità positiva per patologia oncologica mammaria.
Mammelle con dominanza della componenete fibradiposa in assenza di reperti sospetti in senso eteroformativo. Al quadrante supero-esterno di sinistra si segnala presenza di alcune millimetriche formazioni cistiche qualcuna ipo-ecogena per contenuto corpuscolato prive di rilevanza clinica.
Anche il reperto precedentemente segnalato al quadrante supero-esterno di nodulo ipo-ecogeno a margini netti in asenza di significativa vascolarizzaione intrinseca al colordoppler è da riferire in prima ipotesti a piccola cisti corpuscolata con diametro massimo di circa 9 mm, invariata rispetto all'ultimo controllo eseguito a Settembre 2013.
Nel cavo ascellare omolaterale non linfonodi con aspetto patologico".
Potrà immaginare la mia gioia, stanotte ho dormito senza incubi come non mi succedeva dal 4 dicembre! Pensi che che ieri, mentre mi rivestivo, ho notato di avere il reggiseno macchiato nella coppa destra. Il medico ha schiacciato il caepzzolo ed è uscito del liquido bianco. Al mio stupore, mi ha rassicurata chiedendomi se avessi problemi alle ovaie ed al mio diniego ha sorriso, ed ha detto che potrebbe anche essere lo stress. Questo per darle un'idea di come stessi e di come invece, ora, sia la donna più felice del mondo!!!
La ringrazio per la gentilezza e le sempre tempestive risposte, Lei offre un servizio non solo professionalmente ineccepibile, ma anche umanamente superlativo!
Grazie ancora, Le auguro ogni bene!
:-)
[#5]
Bene ...sono contento per Lei !
Perché dopo avere letto con calma questa lunga discussione
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
perché non partecipa, anche se non ha avuto un tumore (non tutte le partecipanti l'hanno avuto) a questa discussione (sarebbe la prima della Sardegna) avendo vissuto in famiglia questo grave problema ?
Le sarebbe d'aiuto per esorcizzare la "paura della paura"
Abbiamo già fatto il primo incontro nazionale
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Perché dopo avere letto con calma questa lunga discussione
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
perché non partecipa, anche se non ha avuto un tumore (non tutte le partecipanti l'hanno avuto) a questa discussione (sarebbe la prima della Sardegna) avendo vissuto in famiglia questo grave problema ?
Le sarebbe d'aiuto per esorcizzare la "paura della paura"
Abbiamo già fatto il primo incontro nazionale
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.5k visite dal 08/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.