Cisti al seno
Buongiorno,
ho 39 anni e non ho nessun caso di tumore nella mia famiglia. Non ho avuto gravidanze, non fumo, sono vegetariana e faccio una vita abbastanza regolare. A settembre, circa 14 giorni prima dell'arrivo del ciclo ho iniziato ad avvertire un indurimento e un forte dolore al seno. Il ciclo è arrivato con 6 giorni di ritardo ed è stato regolare. Con il ciclo il dolore è sparito e il seno è tornato ad essere morbido anche se leggermente più gonfio del solito. Dopo 10-12 giorni dalla fine del ciclo ho notato un nodulino sulla parte sinistra. Per un giorno c'è stata anche una macchietta rossa, tipo ematoma. Poi è sparita e il nodulo ha iniziato a farmi un pò male. Tre giorni dopo sono andata dal ginecologo che ha detto che si trattava di una ghiandola ingrossata (nel frattempo era cresciuto un bel pò) e mi ha detto di fare un ecografia. La prenoto ma devo aspettare 10 giorni. Nel frattempo con l'avvicinarsi del ciclo il seno inizia a farmi nuovamente male. Questa volta il dolore si intensifica ed avverto una specie di bruciore che prende anche sotto le ascelle, i capezzoli che si gonfiano e tutta la parte sottostante. L'esito dell'ecografia è il seguente:
Note di mastopatia fibrocistica in mammelle dense nel cui contesto si evidenziano numerose microcisti soprattutto a dx, di cui una settata al QSI periareolare di diametro 9mm circa e una a sinistra di diametro max 7mm. Al QSE di sx si evidenzia una zona di addensamento ipoecogeno di forma irregolare di diametro di 2 cm max, rinforzo posteriore di parete (esiti di flogosi, altro?). Nulla a dx.
La dottoressa mi prescrive una terapia antinfiammatoria a base di ananase e mi consiglia di fare la mammografia. Nel frattempo mi arriva il ciclo e nuovamente il dolore mi passa. Al 6 giorno di ciclo eseguo la mammografia. Questo è l'esito:
Seno denso nel cui contesto si intravede, specie a sx QSE qualche immagine nodulare. Assenza di microcalcificazioni sospette. Si consiglia, visto anche il referto ecografico agoaspirazione a sx.
Il dottore mi ha detto che ho una cisti di due centimetri a sinistra che va tenuta sotto controllo e mi ha detto di ripetere l'ecografia fra 6 mesi. Nel frattempo mi ha suggerito l'agoaspirazione. Volevo chiedere:
- questo tipo di cisti posso regredire spontaneamente? oppure c'è il pericolo che aumentino? da cosa sono provocate?
- mi consigliate di fare l'agoaspirazione a sinistra oppure secondo voi è meglio attendere la prossima ecografia? è un intervento che comporta dei rischi?
Grazie e cordiali saluti
ho 39 anni e non ho nessun caso di tumore nella mia famiglia. Non ho avuto gravidanze, non fumo, sono vegetariana e faccio una vita abbastanza regolare. A settembre, circa 14 giorni prima dell'arrivo del ciclo ho iniziato ad avvertire un indurimento e un forte dolore al seno. Il ciclo è arrivato con 6 giorni di ritardo ed è stato regolare. Con il ciclo il dolore è sparito e il seno è tornato ad essere morbido anche se leggermente più gonfio del solito. Dopo 10-12 giorni dalla fine del ciclo ho notato un nodulino sulla parte sinistra. Per un giorno c'è stata anche una macchietta rossa, tipo ematoma. Poi è sparita e il nodulo ha iniziato a farmi un pò male. Tre giorni dopo sono andata dal ginecologo che ha detto che si trattava di una ghiandola ingrossata (nel frattempo era cresciuto un bel pò) e mi ha detto di fare un ecografia. La prenoto ma devo aspettare 10 giorni. Nel frattempo con l'avvicinarsi del ciclo il seno inizia a farmi nuovamente male. Questa volta il dolore si intensifica ed avverto una specie di bruciore che prende anche sotto le ascelle, i capezzoli che si gonfiano e tutta la parte sottostante. L'esito dell'ecografia è il seguente:
Note di mastopatia fibrocistica in mammelle dense nel cui contesto si evidenziano numerose microcisti soprattutto a dx, di cui una settata al QSI periareolare di diametro 9mm circa e una a sinistra di diametro max 7mm. Al QSE di sx si evidenzia una zona di addensamento ipoecogeno di forma irregolare di diametro di 2 cm max, rinforzo posteriore di parete (esiti di flogosi, altro?). Nulla a dx.
La dottoressa mi prescrive una terapia antinfiammatoria a base di ananase e mi consiglia di fare la mammografia. Nel frattempo mi arriva il ciclo e nuovamente il dolore mi passa. Al 6 giorno di ciclo eseguo la mammografia. Questo è l'esito:
Seno denso nel cui contesto si intravede, specie a sx QSE qualche immagine nodulare. Assenza di microcalcificazioni sospette. Si consiglia, visto anche il referto ecografico agoaspirazione a sx.
Il dottore mi ha detto che ho una cisti di due centimetri a sinistra che va tenuta sotto controllo e mi ha detto di ripetere l'ecografia fra 6 mesi. Nel frattempo mi ha suggerito l'agoaspirazione. Volevo chiedere:
- questo tipo di cisti posso regredire spontaneamente? oppure c'è il pericolo che aumentino? da cosa sono provocate?
- mi consigliate di fare l'agoaspirazione a sinistra oppure secondo voi è meglio attendere la prossima ecografia? è un intervento che comporta dei rischi?
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.6k visite dal 15/11/2013.
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