Area ad ecostruttura disomogenea a dx del QSE

Buonasera,
ho 41, anni e per problemi di fertilità negli ultimi di due anni mi sono sottoposta a delle stimolazioni ormonali, propedeutiche a due ICSI ( fatte ad un anno di distanza l'una dall'altra), purtroppo fallite. L'ultima stimolazione è stata fatta a fine settembre 2013. Durante entrambe le stimolazioni, ho avuto ingrossamento e dolori al seno, entrambe le volte. Ed oggi, a distanza di un mese dall'ultima ICSI, il senofa ancora un pò male, ma meno.Secondo la ginecologa che mi cura ciò è normale, viste le dosi di ormoni.
Vista la mia età, stavamo pensando con mio marito ad un ultima ICSI prima di rassegnarci, o comunque valutare altre soluzioni.
Ho quindi fatto, come faccio ormai da un pò di anni, una mammografia, anche perche questa è obbligatoria per poter fare una ICSI. Purtroppo a questa mammografia è seguita una ecografia. Sembra che ci sia qualcosa che non va.
Riporto il referto.
"L'esame mammografico è stato eseguito in tecnica digitale diretta e completata con proiezione di dettaglio in compressione mirata a destra.
Quadro di mammella a prevalente componente fibro-ghiandolare a disomogenea distribuzione. In particolare si evidenzia un'area di addensamento strutturale a destra del QSE.
Bilateralmente non sono evidenti significativi processi espansivi, ne microcalcificazioni sospette.
L'indagine ecografica complementare conferma nella sede dell'addensamento mammografico, un'area ad ecostruttura disomogenea, esente da significative alterazioni focali.
Tale referto, anche in relazione al dato anamnsetico della Paziente, è meritevole di approfondimento con RM con mdc al fine di valutare eventuali enhancement di significato patologico, e nuovo controllo ecografico a distanza di non oltre tre mesi.
Bilateralmente si apprezzano alcune aree ipo-anecogene di verosimile natura cistica. A livello dei cavi ascellari si apprezzano alcune subcentimetriche formazioni linfonodali a morfologia ed ecostruttura conservata, di verosimile natura reattiva.
In assenza di rilievi intercorrenti si consiglia prossimo controllo strumentale integrato ( mammografia + ecografia) tra 12 mesi."

Sono molto preoccupata, e vorrei che qualche medico gentilmente mi dicesse cosa sta succedendo e cosa mi puo succedere.
E poi vorrei un consiglio: fare subito la RM oppure fare prima una visita?
Per una eventuale visita dovrei rivolgermi ad un senologo, un oncologo, radiologo, o chi? Mi scuo per l'ignoranza in materia.
Un'ultima domanda, per me molto importante: supponendo con un pò di ottimismo e speranza che non abbia nulla, potro fare la mia prossima ICSI fra un mese? Mi conviene forse aspettare, e quanto tempo? Oppure non devo assolutamente rischiare e quindi abbandonare l'idea di avere un figlio?

Grazie molte
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Dipende ovviamente tutto dai risultati della Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto.
Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm


Sin qui si può parlare solo di addensamento dubbio (non sospetto quindi) e sino a che questo dubbio sarà risolto ASSOLUTAMENTE starei lontana da stimolazioni ormonali.

Tanti saluti
[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie molte dottore per la sua celere risposta.
Farò allora la RM con mdc.
Mi può gentilmente chiarire, in questo contesto la differenza tra addensamento dubbio e addensamento sospetto?
Grazie ancora
[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie molte dottore per la sua celere risposta.
Farò allora la RM con mdc.
Mi può gentilmente chiarire, in questo contesto la differenza tra addensamento dubbio e addensamento sospetto?
Grazie ancora
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Il dubbio generalmente esprime la percezione che possa essere più probabilmente benigna la lesione in studio.

Sospetto che sia più probabilmente maligna.

Spero di essermi espresso con linguaggio comprensibile.
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