Microcalcificazioni pleiomorfe

Sono una donna di 38 da almeno da anni mi sottopongo ad indagini diagnostiche al seno. Ho fatto sempre le ecomammarie e da 3 anni, dopo la gravidanza ed un allattamento di 17 mesi, faccio anche mammografie annuali. 3 anni fa mi fu consigliato di fare una RM con mdc, che ha evidenziato varie cisti di tipo di tipo 2 anche dopo mdc. Nello stesso giorno ha fatto anche la mammografia che ha evidenziato anche microcalcificazioni sparse. L`anno successivo ho ripetuto la mammografia nella quale,oltre tutte le immagini nodulari da cisti come da cisti complesse rimaste Invariate, anche le microcalcificazioni pleiomorfe risulravano invariate. Ieri ho ripetuto dopo 1 anno la mammo, Questo é il referto "il controllo mammografico non mostra sostanziali modificazioni rispetto all`esame precedente. Aree di maggiore addensamento nodulare a margini sfumati persistono invariete nel qsint di sx con all`uqs/qse di destra bilateralmente ispessimento delle strutture periduttali retroaereolari. Bilat. Da ecografia ectasia duttale retroaereolare, alcune immagini nodulari transoniche da cisti complesse. A dx immagine nodulare ipoecogena a margini regolari invariata. Biateralmnte al qse si sinistra e alluqs/qse di destra si evidenziano aree di addensamento disomogeneo da verosimili adenosi. Bilateralmente al qse di sinistra e ed a sede retroareolare ed a dx all`uqs/qse persistono invariate gruppi di alcune microcalcificazioni pleiomorfe. Opportuna consulenza senologica ed eventuale approfondimento medinte FNAB mammotome guidato a sinistra. Bilateralmente, specie a sinistra, nel cavo ascellare adenopata ipertrofica semplice." La mia domanda è perché mi é stato richiesto questo ulteriore approfondimento, perche sono peggiorata, perché c`é rischio di cancro? E poi questo esame nel peggiore dei risultati non potrbbe contaminare tutta la parte? Come mi consigliate di procedere...
Chiedo scusa se sono stata poco chiara e troppo prolissa.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.8k 1.2k
Intanto Le rispondo che l'agobiopsia non "contamina nulla"


Legga

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Non è chiara la conclusione del referto. Da una parte recita
>>il controllo mammografico non mostra sostanziali modificazioni rispetto all`esame precedente. >>

Se risultano invariate non comprendo la ragione dell'approfondimento, a meno di voler considerare dubbie anche quelle rilevate un anno fa. E la stazionarietà era stata riconfermata dalla Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto

Il radiologo che ha refertato la mammografia è lo stesso della mammografia dell'anno scorso ?

Tanti saluti
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gent.mo dott. Catania, prima di ogni cosa voglio ringraziarla per la velocità della risposta.
Il radiologo é sempre lo stesso da anni. Proprio x questo mi ha mandato in confusione la richiesta di ulteriori accertamenti. A detta del radiologo è un`indagine ai fini di prevenzione. E mi ha consigliato di fare il mommotome da un suo collega di Napoli. Grazie all`articolo che Lei mi ha consigliato ho capito che l`indagine è sicura e poco invasiva. Senza considerare il consiglio del mio radiologo, Lei ritiene oppurtuno che mi sottoponga al mammotome?
La ringrazio per la sua disponibilità e ringrazio questo sito che non ci fa sentire sole...
tanti saluti
Ari
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.8k 1.2k
Da un lato mi verrebbe da dire che se le microcalcificazioni sono invariate non ci sarebbe alcun bisogno .

Se però richiedono un Mammotome vuol dire che non sono sicurissimi della loro benignità...e allora ad una mia familiare la farei.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua professionalità e per essere così umano e diretto... ora sono piú sicura, farò il mammotome... la prevenzione è fondamentale... non so se lo farò a napoli... nel caso ci vediamo a Milano :)
Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff

Consulti simili su tumore al seno

Altri consulti in senologia