Precipitazioni di microcristalli
Egregi dottori,
desideravo un consulto su una mammografia ed ecografia effettuata da mia madre.Per quanto riguarda la mammografia,ne ha effettuata una dopo un anno dalla precedente con questi risultati:"AL CONFRONTO DEL PRECEDENTE ESAME ESEGUITO NON SI RILEVANO SIGNIFICATIVE VARIAZIONI DEL QUADRO RADIOLOGICO OVE SI ECCETTUI UNA ZONA CENTIMETRICA LOCALIZZATA A SINISTRA IN RAPPORTO AL Q2 IN PROFONDITA' RISPETTO AL PIANO CUTANEO CARATTERIZZATO DA RELATIVA E DISOMOGENEA IPODENSITA'-DENSITA' ,NEL CUI CONTESTO SI PERCEPISCONO INIZIALI PRECIPITAZIONI DI MICROCRISTALLI DI SIGNIFICATO VEROSIMILMENTE ASTENOTICO .UTILE,A GIUDIZIO DEL CLINICO COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO CON RILEVAZIONE ECOGRAFICA O CONTROLLO A DISTANZA DI TEMPO RAVVICINATO."In seguito ,ha effettuato un' ecografia con questo esito:"INDAGINE ESEGUITA COMPARATIVAMENTE SUI 4 QUADRANTI HA PERMESSO DI CONSTATARE UNA SCARSA RAPPRESENTAZIONE DELLA COMPONENTE GHIANDOLARE PER AVANZATA INVOLUZIONE FIBROADIPOSA.A SINISTRA IN RAPPORTO AL Q2 SI IDENTIFICA UNA ZONA CENTIMETRICA DISOMOGENEA A MARGINI BOZZUTI E SFUMATI,STRUTTURATA CON ASPETTI MULTINODULARE NEL CUI CONTESTO SONO PRESENTI ALCUNE MICROLACUNE TRANSONICHE(CONTENUTO LIQUIDO) CHE NON ASSUME ALLO STATO CARATTERI DI SPECIFICITA' ED E' SEGUITA DA DEBOLE ED IRREGOLARE CONO D'OMBRA ACUSTICA .SI RIMANDA,PERTANTO A GIUDIZIO DEL CLINICO PER UN'EVENTUALE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO(SNAB) O CONTROLLO A DISTANZA DI TEMPO RAVVICINATO."Inoltre,ha anche effettuato una visita senologica,nella quale il medico le ha detto di effettuare un altro controllo fra tre mesi e,se la formazione dovesse crescere,effettuare l'ago aspirato.Volevo sapere a quali rischi va incontro mia madre ,che evoluzione possa avere questo stato di cose e quali esami debba ulteriormente effettuare.Ringrazio anticipatamente per le risposte.
desideravo un consulto su una mammografia ed ecografia effettuata da mia madre.Per quanto riguarda la mammografia,ne ha effettuata una dopo un anno dalla precedente con questi risultati:"AL CONFRONTO DEL PRECEDENTE ESAME ESEGUITO NON SI RILEVANO SIGNIFICATIVE VARIAZIONI DEL QUADRO RADIOLOGICO OVE SI ECCETTUI UNA ZONA CENTIMETRICA LOCALIZZATA A SINISTRA IN RAPPORTO AL Q2 IN PROFONDITA' RISPETTO AL PIANO CUTANEO CARATTERIZZATO DA RELATIVA E DISOMOGENEA IPODENSITA'-DENSITA' ,NEL CUI CONTESTO SI PERCEPISCONO INIZIALI PRECIPITAZIONI DI MICROCRISTALLI DI SIGNIFICATO VEROSIMILMENTE ASTENOTICO .UTILE,A GIUDIZIO DEL CLINICO COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO CON RILEVAZIONE ECOGRAFICA O CONTROLLO A DISTANZA DI TEMPO RAVVICINATO."In seguito ,ha effettuato un' ecografia con questo esito:"INDAGINE ESEGUITA COMPARATIVAMENTE SUI 4 QUADRANTI HA PERMESSO DI CONSTATARE UNA SCARSA RAPPRESENTAZIONE DELLA COMPONENTE GHIANDOLARE PER AVANZATA INVOLUZIONE FIBROADIPOSA.A SINISTRA IN RAPPORTO AL Q2 SI IDENTIFICA UNA ZONA CENTIMETRICA DISOMOGENEA A MARGINI BOZZUTI E SFUMATI,STRUTTURATA CON ASPETTI MULTINODULARE NEL CUI CONTESTO SONO PRESENTI ALCUNE MICROLACUNE TRANSONICHE(CONTENUTO LIQUIDO) CHE NON ASSUME ALLO STATO CARATTERI DI SPECIFICITA' ED E' SEGUITA DA DEBOLE ED IRREGOLARE CONO D'OMBRA ACUSTICA .SI RIMANDA,PERTANTO A GIUDIZIO DEL CLINICO PER UN'EVENTUALE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO(SNAB) O CONTROLLO A DISTANZA DI TEMPO RAVVICINATO."Inoltre,ha anche effettuato una visita senologica,nella quale il medico le ha detto di effettuare un altro controllo fra tre mesi e,se la formazione dovesse crescere,effettuare l'ago aspirato.Volevo sapere a quali rischi va incontro mia madre ,che evoluzione possa avere questo stato di cose e quali esami debba ulteriormente effettuare.Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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>>>NEL CUI CONTESTO SI PERCEPISCONO INIZIALI PRECIPITAZIONI DI MICROCRISTALLI DI SIGNIFICATO VEROSIMILMENTE ASTENOTICO >>
>>A GIUDIZIO DEL CLINICO PER UN'EVENTUALE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO(SNAB>>
Ricontrolli attentamente il testo perché credo che non sia esattamente quello che allega.
La pregherei di non scrivere in maiuscolo.
Aggiunga l'età della mamma . Se Lei ha 41 anni suppongo che ......sia superiore l'età della mamma ai 50 anni (^__^)
Premesso che farei già ORA l'approfondimento mediante una agobiopsia ecoguidata in considerazione dell'eta e non aspettare assolutamente per un altro controllo a distanza di tempo (un altro ancora ??????????????).
Quanto ha allegato è già sufficiente per ravvisare la necessità di programmare un approfondimento diagnostico DEFINITIVO.
In caso trovasse una "opposizione" ad una agobiopsia proverei a richiedere al curante (faccia leggere pure la risposta di questo consulto) una Risonanza Magnetica Mammaria con mezzo di contrasto.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Ciò non vuol dire che debba preoccuparsi per quanto ho scritto. Vuol dire soltanto che la comparsa di un cluster di microcalcificazioni necessita di un approfondimento diagnostico. E tra l'altro anche se si volesse procedere (ma non sono d'accordo) ad un controllo a distanza strumentale non lo si fa certo tramite l'ecografia come Le è stato consigliato perché l'esame che "vede" meglio all'età della sua mamma le microcalcificazioni è la MAMMOGRAFIA e non certo l'ecografia.
Tanti saluti
Tanti saluti
>>A GIUDIZIO DEL CLINICO PER UN'EVENTUALE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO(SNAB>>
Ricontrolli attentamente il testo perché credo che non sia esattamente quello che allega.
La pregherei di non scrivere in maiuscolo.
Aggiunga l'età della mamma . Se Lei ha 41 anni suppongo che ......sia superiore l'età della mamma ai 50 anni (^__^)
Premesso che farei già ORA l'approfondimento mediante una agobiopsia ecoguidata in considerazione dell'eta e non aspettare assolutamente per un altro controllo a distanza di tempo (un altro ancora ??????????????).
Quanto ha allegato è già sufficiente per ravvisare la necessità di programmare un approfondimento diagnostico DEFINITIVO.
In caso trovasse una "opposizione" ad una agobiopsia proverei a richiedere al curante (faccia leggere pure la risposta di questo consulto) una Risonanza Magnetica Mammaria con mezzo di contrasto.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Ciò non vuol dire che debba preoccuparsi per quanto ho scritto. Vuol dire soltanto che la comparsa di un cluster di microcalcificazioni necessita di un approfondimento diagnostico. E tra l'altro anche se si volesse procedere (ma non sono d'accordo) ad un controllo a distanza strumentale non lo si fa certo tramite l'ecografia come Le è stato consigliato perché l'esame che "vede" meglio all'età della sua mamma le microcalcificazioni è la MAMMOGRAFIA e non certo l'ecografia.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 04/10/2013.
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