Edema arti inferiori
gentilissimo dottore, se è il dottor Catania, grosso modo sa un po' la mia storia. Stamattina mi sono svegliata con un fastidio alle gambe e un formicolio alla pianta dei piedi e alle dita. Mi sono un po' spaventata: dalla parte dei malleoli avevo due bozzi e le caviglie grosse. Mai avute neanche quando ero incinta. Martedì ho fatto la visita prima di fare herceptin e l'oncologo sempre, ottimista, mi ha detto che tutto procede bene,,, e adesso che mi succede? Il 2 luglio ho smesso l'ultima taxotere e con lei le 8 chemio, fermo restando che ogni 21 giorni fino ad aprile seguiterò il Transtuzumab, l'8 agosto ho iniziato la radioterapia. Non ho subito lo scavo ascellare, ma leggendo internet (LO SO CHE FACCIO MALE) ho letto che l'edema periferico se non curato si cronicizza e può dar vita ad un sacco di complicazioni. Ditemi cosa fare: L'oncologo è partito, domani mi faccio vedere immediatamente dal medico di guardia in radioterapia? Cosa sto rischiando? Capisco che il caldo non aiuta, ma farei bene o male a camminare un po'? Attendo consigli e risposte. Grazie di cuore
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Utente
ieri mattina prima della radio, mi sono fatta visitare. La dottoressa non ha dato troppo peso al gonfiore dei malleoli. Mi ha detto che dopo chemio e cortisone è quasi "normale" che venga un leggero edema agli arti inferiori dovuto all'accumulo di farmaci. Cura: Bere tanta acqua e riposare spesso con i piedi sollevati rispetto al corpo..Le volevo chiedere, che ho dimenticato ieri di farlo, -quando farà meno caldo, posso fare 10 volte un capo di scale a scendere e salire? Potrò fare una passeggiata 15 minuti ad andare e 15 a tornare. Oppure la situazione piedi edematosi, potrebbe peggiorare. Le faccio presente che questo gonfiore dura un giorno e mezzo. Poi si ripristina tutto un po' alla normalità. Grazie per la sua risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 18/08/2013.
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