Calcolo rischio
Gentili Dottori,
Vi scrivo perché dai test online per il calcolo del rischio del tumore al seno ho ottenuto un risultato che mi confonde. Ho anche notato che i test non considerano elementi quali l'allattamento fra i fattori di rischio (positivi in questo caso).
Ma mia situazione è la seguente:
44 anni
prima mestruazione a 10 anni
primo figlio a 34 anni, secondo a 36
allattamento esclusivo (senza camomille o acqua, quindi realmente esclusivo) per un anno in totale
allattamento non esclusivo per due anni e mezzo in totale
quindi la durata dell'allattamento in totale è di 3 anni e mezzo
non fumo
non utilizzo anticoncezionali
bevo forse un bicchiere di vino rosso ogni 2 mesi (o birra)
sono in sovrappeso (ma ci sto lavorando :))
casi in famiglia:
- nonna materna (morta a 85 anni per un cancro al seno non trattato, ha assunto per decenni "gerovital H3" non so se possa influire)
- cugina di primo grado della nonna materna, (difficile stabilire il mio grado di parentela) (cancro al seno verso i 70 anni)
- sorella di una nonna paterna (intorno ai 70 anni)
- due sorelle cugine di secondo grado (quindi figlie della cugina di mia madre) entrambe in giovane età (una di loro a 33 anni, per fortuna stanno bene!)
devo dire che i miei parenti "femminili" diretti sono la mamma (che non ha sorelle e a 82 anni non ha problemi), una cugina di primo grado (lato materno) che gode di ottima salute, alcune cugine di primo grado (paterne di cui però non ho notizie), non ho sorelle. Quale affidabilità hanno i test online nel mio caso?
Sia mia mamma che io effettuiamo lo screening ogni anno. Io ho cominciato con le mammografie circa 5 anni fa, le eseguo ogni due anni, intervallate con ecografie. Sino ad ora tutto ok. Il controllo è vicino e l'ansia sale un po' (quest'anno eco) - ma sono anche curiosa di conoscere il parere degli esperti riguardo al test.
Grazie in anticipo!
Vi scrivo perché dai test online per il calcolo del rischio del tumore al seno ho ottenuto un risultato che mi confonde. Ho anche notato che i test non considerano elementi quali l'allattamento fra i fattori di rischio (positivi in questo caso).
Ma mia situazione è la seguente:
44 anni
prima mestruazione a 10 anni
primo figlio a 34 anni, secondo a 36
allattamento esclusivo (senza camomille o acqua, quindi realmente esclusivo) per un anno in totale
allattamento non esclusivo per due anni e mezzo in totale
quindi la durata dell'allattamento in totale è di 3 anni e mezzo
non fumo
non utilizzo anticoncezionali
bevo forse un bicchiere di vino rosso ogni 2 mesi (o birra)
sono in sovrappeso (ma ci sto lavorando :))
casi in famiglia:
- nonna materna (morta a 85 anni per un cancro al seno non trattato, ha assunto per decenni "gerovital H3" non so se possa influire)
- cugina di primo grado della nonna materna, (difficile stabilire il mio grado di parentela) (cancro al seno verso i 70 anni)
- sorella di una nonna paterna (intorno ai 70 anni)
- due sorelle cugine di secondo grado (quindi figlie della cugina di mia madre) entrambe in giovane età (una di loro a 33 anni, per fortuna stanno bene!)
devo dire che i miei parenti "femminili" diretti sono la mamma (che non ha sorelle e a 82 anni non ha problemi), una cugina di primo grado (lato materno) che gode di ottima salute, alcune cugine di primo grado (paterne di cui però non ho notizie), non ho sorelle. Quale affidabilità hanno i test online nel mio caso?
Sia mia mamma che io effettuiamo lo screening ogni anno. Io ho cominciato con le mammografie circa 5 anni fa, le eseguo ogni due anni, intervallate con ecografie. Sino ad ora tutto ok. Il controllo è vicino e l'ansia sale un po' (quest'anno eco) - ma sono anche curiosa di conoscere il parere degli esperti riguardo al test.
Grazie in anticipo!
[#1]
>>Vi scrivo perché dai test online per il calcolo del rischio del tumore al seno ho ottenuto un risultato che mi confonde>>
A quali test online si riferisce ?
Provi a leggere
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/676-tumore-del-seno-come-si-calcola-il-rischio-reale.html
e come vede il rischio si calcola sui parenti di I° grado
Forse fa prima a rispondere solo alle domande di questa scheda che io utilizzo ogni giorno prima delle visite
http://www.senosalvo.com/pdf/scheda_visita.pdf
L'allattamento non è un fattore di rischio, ma di protezione e pertanto si valuta,anche se il rischio è modesto, in caso di "mancato allattamento"
Effettivamente però anche se non di I° grado nella sua famiglia ci sono diversi casi di tumori alla mammella e se ne deve tener conto.
A quali test online si riferisce ?
Provi a leggere
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/676-tumore-del-seno-come-si-calcola-il-rischio-reale.html
e come vede il rischio si calcola sui parenti di I° grado
Forse fa prima a rispondere solo alle domande di questa scheda che io utilizzo ogni giorno prima delle visite
http://www.senosalvo.com/pdf/scheda_visita.pdf
L'allattamento non è un fattore di rischio, ma di protezione e pertanto si valuta,anche se il rischio è modesto, in caso di "mancato allattamento"
Effettivamente però anche se non di I° grado nella sua famiglia ci sono diversi casi di tumori alla mammella e se ne deve tener conto.
[#2]
Utente
Salve Dottore,
Grazie per la cortese risposta. Ho effettuato vari test (credo in fondo siano o Gail o NSABP, ad esempio http://www.cancer.gov/bcrisktool/) e quello che mi aveva colpito è proprio l'assenza di quelli che da "ignorante" in materia mi sembravano dei fattori di rischio.
Sfortunatamente non riesco ad aprire la scheda in PDF.
Ho il mio appuntamento con il senologo fra un paio di giorni, più volte ho cercato di approfondire l'eventuale "familiarità" ma il Dottore ha sempre indicato che il grado di parentela (specialmente nel caso dei tumori in età giovanile) è "lontano".
Quando lei indica che si deve tener conto di questi casi, il che mi sembra saggio, si riferisce ad un eventuale esame dei geni responsabili della malattia? O la mia sistematicità nei controlli è sufficiente? La sua opinione sarebbe da me molto apprezzata perché mi permetterebbe di discuterne con lo specialista al quale mi rivolgo ogni anno.
Ho l'impressione che, paradossalmente, il rischio di scoprire il tumore ad uno stadio più avanzato sia proprio fra le donne che sono più "spensierate" non avendo rischio familiare. Non so, francamente, quante fra le mie amiche si sottopongano ai controlli. Credo poche.
Felice serata.
Grazie per la cortese risposta. Ho effettuato vari test (credo in fondo siano o Gail o NSABP, ad esempio http://www.cancer.gov/bcrisktool/) e quello che mi aveva colpito è proprio l'assenza di quelli che da "ignorante" in materia mi sembravano dei fattori di rischio.
Sfortunatamente non riesco ad aprire la scheda in PDF.
Ho il mio appuntamento con il senologo fra un paio di giorni, più volte ho cercato di approfondire l'eventuale "familiarità" ma il Dottore ha sempre indicato che il grado di parentela (specialmente nel caso dei tumori in età giovanile) è "lontano".
Quando lei indica che si deve tener conto di questi casi, il che mi sembra saggio, si riferisce ad un eventuale esame dei geni responsabili della malattia? O la mia sistematicità nei controlli è sufficiente? La sua opinione sarebbe da me molto apprezzata perché mi permetterebbe di discuterne con lo specialista al quale mi rivolgo ogni anno.
Ho l'impressione che, paradossalmente, il rischio di scoprire il tumore ad uno stadio più avanzato sia proprio fra le donne che sono più "spensierate" non avendo rischio familiare. Non so, francamente, quante fra le mie amiche si sottopongano ai controlli. Credo poche.
Felice serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 11/07/2013.
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