Lattazione erotica e pillola
Buonasera! sono una donna di 30 anni. prendo la pillola minulet. volendo allattare si può proseguire con questo tipo di pillola anche se il latte è destinato ad un adulto anzichè a un neonato? grazie 1000!
[#1]
Ma si vuole spiegare meglio ?
>>Lattazione erotica >> ???
>>anche se il latte è destinato ad un adulto anzichè a un neonato>>> ???
>>Lattazione erotica >> ???
>>anche se il latte è destinato ad un adulto anzichè a un neonato>>> ???
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Le rispondo senz’altro, anche se la sua domanda è veramente ( ne converrà) insolita. ma poi Lei risponderà alla mia domanda : come pensa di indurre la lattazione se non è incinta ?
Comprenderà bene che sia singolare la pratica dell’allattamento di un adulto, ma non ci penso affatto a formulare giudizi etici su questa pratica. Ciascuno è padrone delle proprie scelte ed azioni.
Le rispondo perché invece altre utenti presentano questo problema dovendo allattare un neonato
1) Premesso questo la pillola progestinica rappresenta l'unico metodo di contraccezione orale adatto per le donne in allattamento, tranne quelle in soprappeso che hanno sviluppato un diabete durante la gravidanza: in queste ultime, infatti, può verificarsi un aumento del rischio di diabete non insulino-dipendente.
Gli studi condotti, per quanto non numerosi, non hanno evidenziato influenze significative della pillola progestinica (che, lo ricordiamo, contiene dosi molto basse di solo ormone progestinico che vanno assunte ogni giorno, senza interruzione, alla stessa ora) né sull'allattamento, né sul volume o la composizione del latte materno (che potrebbe invece variare con l'assunzione di una pillola a base di estrogeni) né tantomeno sulla crescita e lo sviluppo del bambino.
Alcuni studi hanno addirittura documentato che le mamme che utilizzano la pillola progestinica durante l'allattamento allattano più a lungo e con un latte più nutriente. Si ritiene che l'effetto dell'ormone progestinico si combini in modo favorevole alla soppressione dell'ovulazione determinata dall'ormone prolattina (l'ormone che induce la produzione di latte) durante l'allattamento, il che garantisce da un lato effetti favorevoli sulla lattazione e dall'altro una notevole efficacia contraccettiva.
2)La pillola estro-progestinica invece è controindicata perché gli ormoni estrogeni tendono a sopprimere la produzione di latte, ne riducono la quantità e la qualità della composizione, con una minore percentuale di proteine e grassi, anche se tutto ciò è vero soprattutto per le pillole di medio/alto contenuto di estrogeni, come le pillole di prima generazione. I nuovi anticoncezionali a basso dosaggio di estrogeni annullano quasi del tutto i rischi indesiderati. I pareri sul loro utilizzo durante l'allattamento rimangono comunque controversi, sia per quanto riguarda la loro capacità di inibire la secrezione lattea, sia per i potenziali effetti sul lattante.
3) Forse Lei voleva anche chiedere se durante l’allattamento gli ormoni passano nel latte.
Riguardo al possibile passaggio di ormoni dalla madre al bambino ( dalla donna al partner non ci sono studi !) tramite il latte, sono stati condotti diversi studi a lungo termine e i risultati ottenuti non hanno evidenziato il verificarsi di effetti negativi sullo sviluppo del neonato.
Sugli "scompensi" degli adulti non ci sono ancora studi .
P.S.
Per pura curiosità : a chi dei due è venuta per primo la richiesta della "lattazione erotica" ?
Comprenderà bene che sia singolare la pratica dell’allattamento di un adulto, ma non ci penso affatto a formulare giudizi etici su questa pratica. Ciascuno è padrone delle proprie scelte ed azioni.
Le rispondo perché invece altre utenti presentano questo problema dovendo allattare un neonato
1) Premesso questo la pillola progestinica rappresenta l'unico metodo di contraccezione orale adatto per le donne in allattamento, tranne quelle in soprappeso che hanno sviluppato un diabete durante la gravidanza: in queste ultime, infatti, può verificarsi un aumento del rischio di diabete non insulino-dipendente.
Gli studi condotti, per quanto non numerosi, non hanno evidenziato influenze significative della pillola progestinica (che, lo ricordiamo, contiene dosi molto basse di solo ormone progestinico che vanno assunte ogni giorno, senza interruzione, alla stessa ora) né sull'allattamento, né sul volume o la composizione del latte materno (che potrebbe invece variare con l'assunzione di una pillola a base di estrogeni) né tantomeno sulla crescita e lo sviluppo del bambino.
Alcuni studi hanno addirittura documentato che le mamme che utilizzano la pillola progestinica durante l'allattamento allattano più a lungo e con un latte più nutriente. Si ritiene che l'effetto dell'ormone progestinico si combini in modo favorevole alla soppressione dell'ovulazione determinata dall'ormone prolattina (l'ormone che induce la produzione di latte) durante l'allattamento, il che garantisce da un lato effetti favorevoli sulla lattazione e dall'altro una notevole efficacia contraccettiva.
2)La pillola estro-progestinica invece è controindicata perché gli ormoni estrogeni tendono a sopprimere la produzione di latte, ne riducono la quantità e la qualità della composizione, con una minore percentuale di proteine e grassi, anche se tutto ciò è vero soprattutto per le pillole di medio/alto contenuto di estrogeni, come le pillole di prima generazione. I nuovi anticoncezionali a basso dosaggio di estrogeni annullano quasi del tutto i rischi indesiderati. I pareri sul loro utilizzo durante l'allattamento rimangono comunque controversi, sia per quanto riguarda la loro capacità di inibire la secrezione lattea, sia per i potenziali effetti sul lattante.
3) Forse Lei voleva anche chiedere se durante l’allattamento gli ormoni passano nel latte.
Riguardo al possibile passaggio di ormoni dalla madre al bambino ( dalla donna al partner non ci sono studi !) tramite il latte, sono stati condotti diversi studi a lungo termine e i risultati ottenuti non hanno evidenziato il verificarsi di effetti negativi sullo sviluppo del neonato.
Sugli "scompensi" degli adulti non ci sono ancora studi .
P.S.
Per pura curiosità : a chi dei due è venuta per primo la richiesta della "lattazione erotica" ?
[#8]
"Gentile signora,
ma come mai non risponde più alle nostre domande?
Ha forse bisogno di qualche ulteriore consiglio su come fare a indurre la lattazione in assenza di una gravidanza?
Cosa sta facendo attualmente per indurla, usa metodi meccanici, farmacologici o altro?
Ce lo chieda senza timore, siamo qui per aiutarla....."
ma come mai non risponde più alle nostre domande?
Ha forse bisogno di qualche ulteriore consiglio su come fare a indurre la lattazione in assenza di una gravidanza?
Cosa sta facendo attualmente per indurla, usa metodi meccanici, farmacologici o altro?
Ce lo chieda senza timore, siamo qui per aiutarla....."
[#10]
Gentile utente
Il primo requisito per rispondere ad un consulto online è quello di un rapporto bidirezionale leale.
Lei ha fatto intendere vagamente lo scopo della sua richiesta, ma non ha fugato tutti i dubbi che lo scopo, non è il primo caso, sia in realtà di prendersi gioco di noi.
Le rispondo comunque per le ragioni prima espresse e se vuole rispondere alle nostre domande bene (in fondo la sua richiesta è anonima), se no ce ne faremo una ragione.
Le indicazioni in medicina di una induzione alla lattazione possono essere necessarie per diverse ragioni, escludendo quella che intende Lei.
Per esempio la più frequente è quella che riguarda il desiderio di una donna che vuole allattare un bambino adottivo.
Senz’altro il suo ginecologo è in grado di rispondere alla sue domande.
Ma anche in chiave divulgativa esistono molti testi che possono spiegare perché sia preferibile il progesterone per indurre la lattazione, ma nessuna meraviglia se alcuni risultati si ottengono in misura inferiore con estroprogestinici di ultima generazione che contengono solo piccolissime quantità di estrogeni.
Alcuni testi consigliano nei dettagli anche il ricorso ad alcune erbe in associazione al Domperidone ( Cardo Benedetto, fieno greco)
Tra le guide più gettonate quella di J.Newman “All’allattamento al seno” (2000) che illustra addirittura tre protocolli per l’induzione della lattazione [Protocollo regolare (per le donne che hanno una induzione fisiologica e aspettano un bambino ) Protocollo accelerato (quando la produzione si ferma o è scarsa) Protocollo della menopausa].
L'Accademia Americana della Pediatria approva l'uso gli anticoncezionali orali e il domperidone nelle madri di allattamento al seno. Questi protocolli non possono produrre abbastanza latte per una alimentazione completa del bambino e possono avere bisogno di una integrazione artificiale
Si può integrare con
http://www.llli.org/docs/394.pdf
http://sid.ir/En/VEWSSID/J_pdf/107320100405.pdf
http://www.canadianbreastfeedingfoundation.org/induced/accelerated_protocol.shtml
http://www.asklenore.info/breastfeeding/induced_lactation/ilca2007decision_tool.pdf
Il primo requisito per rispondere ad un consulto online è quello di un rapporto bidirezionale leale.
Lei ha fatto intendere vagamente lo scopo della sua richiesta, ma non ha fugato tutti i dubbi che lo scopo, non è il primo caso, sia in realtà di prendersi gioco di noi.
Le rispondo comunque per le ragioni prima espresse e se vuole rispondere alle nostre domande bene (in fondo la sua richiesta è anonima), se no ce ne faremo una ragione.
Le indicazioni in medicina di una induzione alla lattazione possono essere necessarie per diverse ragioni, escludendo quella che intende Lei.
Per esempio la più frequente è quella che riguarda il desiderio di una donna che vuole allattare un bambino adottivo.
Senz’altro il suo ginecologo è in grado di rispondere alla sue domande.
Ma anche in chiave divulgativa esistono molti testi che possono spiegare perché sia preferibile il progesterone per indurre la lattazione, ma nessuna meraviglia se alcuni risultati si ottengono in misura inferiore con estroprogestinici di ultima generazione che contengono solo piccolissime quantità di estrogeni.
Alcuni testi consigliano nei dettagli anche il ricorso ad alcune erbe in associazione al Domperidone ( Cardo Benedetto, fieno greco)
Tra le guide più gettonate quella di J.Newman “All’allattamento al seno” (2000) che illustra addirittura tre protocolli per l’induzione della lattazione [Protocollo regolare (per le donne che hanno una induzione fisiologica e aspettano un bambino ) Protocollo accelerato (quando la produzione si ferma o è scarsa) Protocollo della menopausa].
L'Accademia Americana della Pediatria approva l'uso gli anticoncezionali orali e il domperidone nelle madri di allattamento al seno. Questi protocolli non possono produrre abbastanza latte per una alimentazione completa del bambino e possono avere bisogno di una integrazione artificiale
Si può integrare con
http://www.llli.org/docs/394.pdf
http://sid.ir/En/VEWSSID/J_pdf/107320100405.pdf
http://www.canadianbreastfeedingfoundation.org/induced/accelerated_protocol.shtml
http://www.asklenore.info/breastfeeding/induced_lactation/ilca2007decision_tool.pdf
[#11]
Gentile signora,
mi permetto di intervenire sull'argomento
per sottolinearle che l'allattamento può essere indotto con due sistemi:
1) Farmacologico,
Fra i vari farmaci galattagoghi sono stati studiati anche dei procinetici, utilizzati in gastroenterologia, ma il loro uso cronico può determinare importanti, talora gravi, effetti collaterali,
...... pertanto le consiglierei il secondo metodo:
2) Stimolazione fisica,
infatti in linea di principio è possibile indurre la produzione di latte attraverso la suzione dei capezzoli, con pazienza e perseveranza.
Il costante stimolo generato con il succhiare, più volte al giorno, massaggiando i seni, delicatamente munti, può incoraggiare il flusso del latte.
Chieda al suo partner se è disponibile ad impegnarsi in tal senso.
Cordialmente
mi permetto di intervenire sull'argomento
per sottolinearle che l'allattamento può essere indotto con due sistemi:
1) Farmacologico,
Fra i vari farmaci galattagoghi sono stati studiati anche dei procinetici, utilizzati in gastroenterologia, ma il loro uso cronico può determinare importanti, talora gravi, effetti collaterali,
...... pertanto le consiglierei il secondo metodo:
2) Stimolazione fisica,
infatti in linea di principio è possibile indurre la produzione di latte attraverso la suzione dei capezzoli, con pazienza e perseveranza.
Il costante stimolo generato con il succhiare, più volte al giorno, massaggiando i seni, delicatamente munti, può incoraggiare il flusso del latte.
Chieda al suo partner se è disponibile ad impegnarsi in tal senso.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#13]
Gentile signora,
nel congedarmi da lei,
mantenendomi su un profilo squisitamente medico,
a conforto dei lettori del sito,
ribadisco che, oltre che assai rischiose,
e già per questo sconsigliabili,
non vi sono i requisiti, anche medico-legali,
per prescrizioni atte ad indurre, in una non-gravida, la lattazione.
Le rinnovo
Cordiali Saluti
nel congedarmi da lei,
mantenendomi su un profilo squisitamente medico,
a conforto dei lettori del sito,
ribadisco che, oltre che assai rischiose,
e già per questo sconsigliabili,
non vi sono i requisiti, anche medico-legali,
per prescrizioni atte ad indurre, in una non-gravida, la lattazione.
Le rinnovo
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 174.9k visite dal 04/07/2013.
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