All'esame istologico si è rivelato essere carcinoma dittale infiltrante scarsamente differenziato
Buon giorno, inserisco la mia richiesta per capire la gravità del tumore che ha colpito mia madre 84 enne. Nello specifico gradirei comprendere se, dal referto dell'esame istologico, è possibile valutare la velocità di propagazione del male e la gravità dello stesso.
Ha subito 15 giorni fa un'intervento di asportazione del quadrante mammario interessato, di cm, 8*3*5,5 con una losanga cutanea di cm. 6,5 x 2 con neoformazione parenchimale di cm. 3,2 di asse maggiore, rosea, molle in prossimità dei margini di resezione.
All'esame istologico si è rivelato essere carcinoma dittale infiltrante scarsamente differenziato. La neoplasia giunge a 1mm dal margine di resezione più vicino. Assetto recettoriale ed indice di proliferazione. Ricerca recettori intranucleari per estrogeno - clone SP1; presenti nel 95% delle cellule neoplastiche. Negativa la ricerca dei recettori intranucleari per Progesterone (clone 1E2) Moderata ed incompleta immunoreattività di membrana per Her2/neu (sistema policlonale DAKO) in più del 10% delle cellule neoplastiche (scorie 1+) Indice di proliferazione della popolazione neoplastica (Ki-67) (clone 30-9): 45% . Grado di differenziazione G3. Stadiazione istopatologica (TNM 7th ed): pT2, pNx.
Alla luce d quanto sopra e dell'età di mia madre è stata prescritta terapia farmacologica.
Che qualità di vita ci dobbiamo aspettare? Potrà esserci una proliferazione del male veloce oppure è auspicabile che la terapia farmacologica riesca a fare qualcosa?
Ringrazio per l'attenzione e per le eventuale risposta da parte dei Sanitari.
Ha subito 15 giorni fa un'intervento di asportazione del quadrante mammario interessato, di cm, 8*3*5,5 con una losanga cutanea di cm. 6,5 x 2 con neoformazione parenchimale di cm. 3,2 di asse maggiore, rosea, molle in prossimità dei margini di resezione.
All'esame istologico si è rivelato essere carcinoma dittale infiltrante scarsamente differenziato. La neoplasia giunge a 1mm dal margine di resezione più vicino. Assetto recettoriale ed indice di proliferazione. Ricerca recettori intranucleari per estrogeno - clone SP1; presenti nel 95% delle cellule neoplastiche. Negativa la ricerca dei recettori intranucleari per Progesterone (clone 1E2) Moderata ed incompleta immunoreattività di membrana per Her2/neu (sistema policlonale DAKO) in più del 10% delle cellule neoplastiche (scorie 1+) Indice di proliferazione della popolazione neoplastica (Ki-67) (clone 30-9): 45% . Grado di differenziazione G3. Stadiazione istopatologica (TNM 7th ed): pT2, pNx.
Alla luce d quanto sopra e dell'età di mia madre è stata prescritta terapia farmacologica.
Che qualità di vita ci dobbiamo aspettare? Potrà esserci una proliferazione del male veloce oppure è auspicabile che la terapia farmacologica riesca a fare qualcosa?
Ringrazio per l'attenzione e per le eventuale risposta da parte dei Sanitari.
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Effettivamente si tratta di un tumore discretamente aggressivo (purtroppo non abbiamo informazioni sullo stato dei linfonodi ascellari neanche dagli esami strumentali)
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html
Fortunatamente l'ormonoresponsività consente un controllo farmacologico (Recettori Estrogeni 95 %)
Tanti saluti ed auguri
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html
Fortunatamente l'ormonoresponsività consente un controllo farmacologico (Recettori Estrogeni 95 %)
Tanti saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 25/06/2013.
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