Ormonoterapia post intervento
Gentile dottore, a mia madre nel 2006, all’età di 81 anni, è stata praticata una quadrantectomia per carcinoma duttale infiltrante, seguita da un ciclo di radioterapia e successivo trattamento con anastrozolo. Dopo i controlli dei primi anni, si è rifiutata categoricamente di sottoporsi al follow-up classico e di farsi seguire dall’oncologo, preferendo essere seguita dal medico curante e sottoponendosi solo agli esami ematochimici con controllo dei marcatori semestrali. sebbene inizialmente il resto della famiglia fosse contrario a questa decisione, successivamente abbiamo accettato questa scelta, per non compromettere la sua serenità, poiché ogni qualvolta che doveva sottoporsi ai controlli strumentali era assalita dal panico e andava in depressione.
Tutto sommato, considerata l’età, 88 anni, gode di buona salute e gli esami ematochimici (compresi i markers tumorali) sono buoni. A questo punto, considerato che sono circa sei anni e mezzo che assume arimidex, le chiedo un parere sulla opportunità o meno di interrompere la terapia: “in una persona di questa età, può apportare ancora benefici continuare il trattamento? L’azione del farmaco continua a produrre effetti ancora per qualche anno dopo la sua sospensione? o tale sospensione può indurre una recidiva?
La ringrazio.
Tutto sommato, considerata l’età, 88 anni, gode di buona salute e gli esami ematochimici (compresi i markers tumorali) sono buoni. A questo punto, considerato che sono circa sei anni e mezzo che assume arimidex, le chiedo un parere sulla opportunità o meno di interrompere la terapia: “in una persona di questa età, può apportare ancora benefici continuare il trattamento? L’azione del farmaco continua a produrre effetti ancora per qualche anno dopo la sua sospensione? o tale sospensione può indurre una recidiva?
La ringrazio.
[#1]
Ormai va rispettata la scelta di non farsi seguire da un oncologo, ma
>>A questo punto, considerato che sono circa sei anni e mezzo che assume arimidex, le chiedo un parere sulla opportunità o meno di interrompere la terapia>>
almeno per fare il punto sulla situazione sulla terapia una visita oncologica sarebbe opportuna.
A distanza tramite Internet è vietata una intromissione.
>>A questo punto, considerato che sono circa sei anni e mezzo che assume arimidex, le chiedo un parere sulla opportunità o meno di interrompere la terapia>>
almeno per fare il punto sulla situazione sulla terapia una visita oncologica sarebbe opportuna.
A distanza tramite Internet è vietata una intromissione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 22/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.