Diagnosi risonanza magnetica
Buonasera
Ho effettuato una risonanza magnetica per forte familiarità al tumore al seno (mia madre e 3 sue sorelle hanno avuto k)
Gradirei avere delucidazioni sul referto:
nelle seguenze basali segni di involuzione adiposa. Dopo mdc ec nn si evidenziano lesioni vascolarizzate in fase precoce bilaterale. In fase tardiva, aprrezzabilità a dx nel QIE, nei piani profondi di formazioni ovalariforme del diam max 7 mm che mostra nhancement progressivo: linfonodo intraparenchima? : utile second look ecografico mirato. Non apprezzabilità bilaterale di altre aree di enhancement dopo mdc ev. Linfonodi ai limiti alti in sede ascellare a sinistra. Necessaria rivalutazione clinica e confronto con esami precedenti.
Cosa ne pensate di qst referto?
Atendo con ansia!
Ho effettuato una risonanza magnetica per forte familiarità al tumore al seno (mia madre e 3 sue sorelle hanno avuto k)
Gradirei avere delucidazioni sul referto:
nelle seguenze basali segni di involuzione adiposa. Dopo mdc ec nn si evidenziano lesioni vascolarizzate in fase precoce bilaterale. In fase tardiva, aprrezzabilità a dx nel QIE, nei piani profondi di formazioni ovalariforme del diam max 7 mm che mostra nhancement progressivo: linfonodo intraparenchima? : utile second look ecografico mirato. Non apprezzabilità bilaterale di altre aree di enhancement dopo mdc ev. Linfonodi ai limiti alti in sede ascellare a sinistra. Necessaria rivalutazione clinica e confronto con esami precedenti.
Cosa ne pensate di qst referto?
Atendo con ansia!
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Mi sembra proprio tranquillizzante, e richiede solo precauzionalmente una integrazione diagnostica tramite ecografia.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Ovviamente il referto va fatto consultare dal collega che ha richiesto l'esame.
Vanno benissimo i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma è già tempo che si occupi anche di quella PRIMARIA ancora più importante con 3 casi in famiglia di tumore al seno.
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
P.S.
Perchè, presentandosi con il suo nome (ma se non se la sente anche con uno falso), non ci racconta la sua certamente non facile esperienza familiare di rischio intervenendo in questa lunga discussione tra giovani donne ad alto rischio familiare.
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Ovviamente il referto va fatto consultare dal collega che ha richiesto l'esame.
Vanno benissimo i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma è già tempo che si occupi anche di quella PRIMARIA ancora più importante con 3 casi in famiglia di tumore al seno.
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
P.S.
Perchè, presentandosi con il suo nome (ma se non se la sente anche con uno falso), non ci racconta la sua certamente non facile esperienza familiare di rischio intervenendo in questa lunga discussione tra giovani donne ad alto rischio familiare.
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
[#2]
Utente
La ringrazio dottor Catania
Per quanto riguarda l'ecografia, metteva in luce ciò che segue:
Integri i piani cutanei e gli spazi retromammari, con regolare spessore ed ecostruttura del tessuto adiposo pre e post ghianolare.
Ecopattern mammario a prevalente rappresentazione fibroadiposa, disomogeneo pwe la presenza di una piccola cisti semplice in sede periareolare sn, che misura 10 mm.
Non attenuazioni patologiche del fascio ultrasonoro.
Non segni di ectasia dei dotti retroareolari.
Assenza di linfonodi di significato patologico in sede perighiandolare ed al cavo ascellare.
Mi domando ora: i 7 mm di cui si parla nella r.m., sono i 10 mm dell'ecografia??
Resto ancora in attesa.
Per quanto riguarda l'ecografia, metteva in luce ciò che segue:
Integri i piani cutanei e gli spazi retromammari, con regolare spessore ed ecostruttura del tessuto adiposo pre e post ghianolare.
Ecopattern mammario a prevalente rappresentazione fibroadiposa, disomogeneo pwe la presenza di una piccola cisti semplice in sede periareolare sn, che misura 10 mm.
Non attenuazioni patologiche del fascio ultrasonoro.
Non segni di ectasia dei dotti retroareolari.
Assenza di linfonodi di significato patologico in sede perighiandolare ed al cavo ascellare.
Mi domando ora: i 7 mm di cui si parla nella r.m., sono i 10 mm dell'ecografia??
Resto ancora in attesa.
[#3]
Utente
La ringrazio dottor Catania
Per quanto riguarda l'ecografia, metteva in luce ciò che segue:
Integri i piani cutanei e gli spazi retromammari, con regolare spessore ed ecostruttura del tessuto adiposo pre e post ghianolare.
Ecopattern mammario a prevalente rappresentazione fibroadiposa, disomogeneo pwe la presenza di una piccola cisti semplice in sede periareolare sn, che misura 10 mm.
Non attenuazioni patologiche del fascio ultrasonoro.
Non segni di ectasia dei dotti retroareolari.
Assenza di linfonodi di significato patologico in sede perighiandolare ed al cavo ascellare.
Mi domando ora: i 7 mm di cui si parla nella r.m., sono i 10 mm dell'ecografia??
Resto ancora in attesa.
Per quanto riguarda l'ecografia, metteva in luce ciò che segue:
Integri i piani cutanei e gli spazi retromammari, con regolare spessore ed ecostruttura del tessuto adiposo pre e post ghianolare.
Ecopattern mammario a prevalente rappresentazione fibroadiposa, disomogeneo pwe la presenza di una piccola cisti semplice in sede periareolare sn, che misura 10 mm.
Non attenuazioni patologiche del fascio ultrasonoro.
Non segni di ectasia dei dotti retroareolari.
Assenza di linfonodi di significato patologico in sede perighiandolare ed al cavo ascellare.
Mi domando ora: i 7 mm di cui si parla nella r.m., sono i 10 mm dell'ecografia??
Resto ancora in attesa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 15/04/2013.
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