Microcalcificazioni percorso inverso
Buon giorno, ho bisogno di capire se e' possibile dopo che mi sono state diagnosticate delle microcalcificazioni al seno sinistro, invertire il percorso chirurgico.
Mi spiego meglio.
Eseguita la mammografia in 3D tomosintesi, riporto cio che c'e scritto :
Esame mammografico eseguito con tecnica Combo associato a tomosintesi.
Mammelle con perenchima addensato e disorganizzato a tipo fibroadenosico.
Al QSE sinistro raggruppamento di microcalcificazioni in parte amorfe e in parte pulverolente in area delmdiametro di circa 1 cm senza che si evidenzino in corrispondenza formazioni nodulari isolate.
Bilateralmente non formazioni nodulari a struttura solida ; qualcheminima rara microcisti.
A destra no microcalcificazioni.
Necessario controllo istologico con agobiopsia stereotassica.
La mia domanda e' questa:
Non e' possibile asportare queste calcificazioni marcandole con filo e poi analizzarle?
Questo mi eviterebbe il mammotome, dove ho chiesto se potevo essere un po sedata ma mi e' stato negato.
Toglierei direttamente anche il linfonodo sentinella.
Se poi l'esame risulta positivo aggiungeranno le terapie del caso e se negativo io mi sono tolta il pensiero.
Mi scusi dottore ma ma e' da un mese che non ci dormo.
Mia madre 30 anni fa ha avuto il tumore al seno e vorrei essere sicura di fare la cosa giusta evitando la sala operatoria o ablatorrio 2 volte.
Mi dica se sono impazzita o se e' una prassi possibile.
La ringrazio infinitamente
Monica
Mi spiego meglio.
Eseguita la mammografia in 3D tomosintesi, riporto cio che c'e scritto :
Esame mammografico eseguito con tecnica Combo associato a tomosintesi.
Mammelle con perenchima addensato e disorganizzato a tipo fibroadenosico.
Al QSE sinistro raggruppamento di microcalcificazioni in parte amorfe e in parte pulverolente in area delmdiametro di circa 1 cm senza che si evidenzino in corrispondenza formazioni nodulari isolate.
Bilateralmente non formazioni nodulari a struttura solida ; qualcheminima rara microcisti.
A destra no microcalcificazioni.
Necessario controllo istologico con agobiopsia stereotassica.
La mia domanda e' questa:
Non e' possibile asportare queste calcificazioni marcandole con filo e poi analizzarle?
Questo mi eviterebbe il mammotome, dove ho chiesto se potevo essere un po sedata ma mi e' stato negato.
Toglierei direttamente anche il linfonodo sentinella.
Se poi l'esame risulta positivo aggiungeranno le terapie del caso e se negativo io mi sono tolta il pensiero.
Mi scusi dottore ma ma e' da un mese che non ci dormo.
Mia madre 30 anni fa ha avuto il tumore al seno e vorrei essere sicura di fare la cosa giusta evitando la sala operatoria o ablatorrio 2 volte.
Mi dica se sono impazzita o se e' una prassi possibile.
La ringrazio infinitamente
Monica
[#1]
Non mi meraviglio affatto della sua richiesta.
Tutto si può fare tramite un accordo con il chirurgo, Se fossi io cercherei di convincerla che si tratta della soluzione più complicata e che quella più consueta è la più semplice e che crea meno disagi.
Il problema è se ci riesce ad essere convincente (^____^).
Tutto si può fare tramite un accordo con il chirurgo, Se fossi io cercherei di convincerla che si tratta della soluzione più complicata e che quella più consueta è la più semplice e che crea meno disagi.
Il problema è se ci riesce ad essere convincente (^____^).
[#3]
Utente
Dati aggiuntivi.
Quello che sto cercando non è solamente il percorso inverso come Le dicevo ma anche la possibilita di ricevere una sedazione per tale intervento.
Non posso pensare che non esista la possibilità per una persona estremamente emotiva come me di ricevere un minimo di sedazione che darebbe 2 vantaggi:
primo per chi deve operare si trova un paziente tranquillo,rilassato e secondo, io eviterei l'incubo che per me rappresenta la sala operatoria.
La ringrazio nuovamente e le porgo i mie più cordiali saluti
Monica
Quello che sto cercando non è solamente il percorso inverso come Le dicevo ma anche la possibilita di ricevere una sedazione per tale intervento.
Non posso pensare che non esista la possibilità per una persona estremamente emotiva come me di ricevere un minimo di sedazione che darebbe 2 vantaggi:
primo per chi deve operare si trova un paziente tranquillo,rilassato e secondo, io eviterei l'incubo che per me rappresenta la sala operatoria.
La ringrazio nuovamente e le porgo i mie più cordiali saluti
Monica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 14/03/2013.
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