Carcinoma duttale g3 infiltrante
Buongiorno,
ho avuto dopo il primo intervento al seno in cui mi e' stato asportato un calcinoma di 0,8 mm al seno questo esito:
REFERTO
A. Carcinoma duttale infiltrante G3 sec. Elston-Ellis, ad alto
grado
nucleare con associato carcinoma duttale in situ ad alto grado con
struttura prevalentemente micropapillare e con necrosi centrale.
La neoplasia infiltrante misura cm 2,2 di asse maggiore
(misurazione
su sezione istologica).
E' presente diffusa trombosi vascolare neoplastica.
Il restante parenchima mostra metaplasia apocrina, mastite
periduttale con ectasia cistica duttale e un piccolo papilloma
intraduttale.
B. Si conferma la diagnosi posta in estemporanea di linfonodo
sentinella sede di metastasi.
C. Parenchima mammario sede di multipli focolai di carcinoma
duttale
infiltrante G3 sec. Elston-Ellis, ad alto grado nucleare, il
maggiore
di cm 1,8, associati a focolai di carcinoma duttale in situ ad alto
grado nucleare con struttura microcapillare, cribriforme e con
necrosi
centrale.
La neoplasia infiltrante e la neoplasia in situ raggiungono
diffusamente il margine reale.
E' presente diffusa trombosi vascolare neoplastica.
Il restante parenchima mostra mastite duttale e metaplasia apocrina.
D. Matastasi a 3 linfonodi su 14 esaminati.
E. Cinque linfonodi reattivi.
Cosa consiglia?
Molte grazie
ho avuto dopo il primo intervento al seno in cui mi e' stato asportato un calcinoma di 0,8 mm al seno questo esito:
REFERTO
A. Carcinoma duttale infiltrante G3 sec. Elston-Ellis, ad alto
grado
nucleare con associato carcinoma duttale in situ ad alto grado con
struttura prevalentemente micropapillare e con necrosi centrale.
La neoplasia infiltrante misura cm 2,2 di asse maggiore
(misurazione
su sezione istologica).
E' presente diffusa trombosi vascolare neoplastica.
Il restante parenchima mostra metaplasia apocrina, mastite
periduttale con ectasia cistica duttale e un piccolo papilloma
intraduttale.
B. Si conferma la diagnosi posta in estemporanea di linfonodo
sentinella sede di metastasi.
C. Parenchima mammario sede di multipli focolai di carcinoma
duttale
infiltrante G3 sec. Elston-Ellis, ad alto grado nucleare, il
maggiore
di cm 1,8, associati a focolai di carcinoma duttale in situ ad alto
grado nucleare con struttura microcapillare, cribriforme e con
necrosi
centrale.
La neoplasia infiltrante e la neoplasia in situ raggiungono
diffusamente il margine reale.
E' presente diffusa trombosi vascolare neoplastica.
Il restante parenchima mostra mastite duttale e metaplasia apocrina.
D. Matastasi a 3 linfonodi su 14 esaminati.
E. Cinque linfonodi reattivi.
Cosa consiglia?
Molte grazie
[#1]
E' vietato severamente proporre terapie a distanza, ma è consentito esprimere valutazioni su terapie GIA'
proposte
In linea generale....legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
proposte
In linea generale....legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Catania,
La ringrazio molto. In realta' non chiedevo quale terapia ora vada fatta. A distanza so che non e' possibile ma solo una spiegazione, se fosse possibile, del referto. Se potesse per favore spiegarmi qual'e' la situazione cosi come risulta dal referto...
La ringrazio molto.
Cordiali saluti
La ringrazio molto. In realta' non chiedevo quale terapia ora vada fatta. A distanza so che non e' possibile ma solo una spiegazione, se fosse possibile, del referto. Se potesse per favore spiegarmi qual'e' la situazione cosi come risulta dal referto...
La ringrazio molto.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera,
Dopo la visita dall'oncologo questa sera, ecco cosa ha scritto l'oncologo:
Signora di 46 anni, recentemente sottoposta a quadrantectomia della mammella destra con
linfoadenectomia ascellare omolaterale per carcinoma duttale
infiltrante G3 pT2 pN2 (4/20) con invasione neoplastica vascolare,
recettori ormonali fortemente positivi (RE 100%, RPg 100%), HER-2
iperespresso 3+ ed elevato indice proliferativo (Ki67 66%).
I margini chirurgici sono diffusamente positivi.
Necessità di radicalizzazione chirurgica che suggerirei di attuare prima di inizare la terapia
adiuvante.
Consiglio inoltre:
- completamento della stadiazione per M con eco addome e scintigrafia
ossea (in alternativa PET)
- chemioterapia adiuvante con antracicline e taxani (FEC100 per 3
cicli, seguiti da taxolo 80 mg/mq/settimana per 12 settimane, o schemi
equivalenti)
- terapia con trastuzumab, da iniziare in concomitanza con il taxano
- radioterapia complementare (al termine della chemioterapa)
- ormonoterapia adiuvante
Lei Dott. Catania cosa pensa di un tumore così descritto? Qual'è la cosa migliore da fare?
La ringrazio infinitamente.
Dopo la visita dall'oncologo questa sera, ecco cosa ha scritto l'oncologo:
Signora di 46 anni, recentemente sottoposta a quadrantectomia della mammella destra con
linfoadenectomia ascellare omolaterale per carcinoma duttale
infiltrante G3 pT2 pN2 (4/20) con invasione neoplastica vascolare,
recettori ormonali fortemente positivi (RE 100%, RPg 100%), HER-2
iperespresso 3+ ed elevato indice proliferativo (Ki67 66%).
I margini chirurgici sono diffusamente positivi.
Necessità di radicalizzazione chirurgica che suggerirei di attuare prima di inizare la terapia
adiuvante.
Consiglio inoltre:
- completamento della stadiazione per M con eco addome e scintigrafia
ossea (in alternativa PET)
- chemioterapia adiuvante con antracicline e taxani (FEC100 per 3
cicli, seguiti da taxolo 80 mg/mq/settimana per 12 settimane, o schemi
equivalenti)
- terapia con trastuzumab, da iniziare in concomitanza con il taxano
- radioterapia complementare (al termine della chemioterapa)
- ormonoterapia adiuvante
Lei Dott. Catania cosa pensa di un tumore così descritto? Qual'è la cosa migliore da fare?
La ringrazio infinitamente.
[#5]
La valutazione del collega oncologo mi sembra condivisibile, ma prima di parlare di terapia adiuvante
>>I margini chirurgici sono diffusamente positivi >>
provvederei alla RADICALIZZAZIONE CHIRURGICA e quindi riconvolgerei il chirurgo.
.
>>I margini chirurgici sono diffusamente positivi >>
provvederei alla RADICALIZZAZIONE CHIRURGICA e quindi riconvolgerei il chirurgo.
.
[#8]
Legga
http://www.senosalvo.com/alimentazione_chemioterapia.htm
e per la Prevenzione
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
http://www.senosalvo.com/alimentazione_chemioterapia.htm
e per la Prevenzione
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 15.3k visite dal 08/02/2013.
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