Liquido da seno sinistro
Buongiorno,
vorrei chiedere un parere e un consiglio sul da farsi. Ieri stirando il pigiama ho notato delle macchiette (non saprei definire il colore perché il pigiama era colorato ma direi di colore chiaro/grigino/giallino). Ripensandoci mi sono ricordata che già un'altra volta era capitato, ma non ci avevo dato peso pensando che fossero macchie magari di sudore...poi però visto che era la seconda volta che mi capitava di osservarle ho fatto più attenzione alla posizione e ho capito che sono dovute a perdite dal capezzolo destro. Come ripeto non saprei identificare con precisione la natura del liquido perchè in entrambi i casi il tessuto era colorato. Sul reggiseno non ho mai notato nulla di strano e anche se provo a schiacciare il capezzolo non esce nulla, solo a volte noto come qualcosa di bianco nel foro che però potrebbe essere pelle secca...
Sono quasi sicura che il liquido esca da un solo poro (a giudicare dalla forma delle macchie che ho trovato).
Per maggior precisione aggiungo altri dettagli:
- soffro spesso di dolore al seno
-a giugno ho effettuato un'ecografia di controllo in cui il referto diceva :"non si riscontrano formazioni solide o liquide di rilievo"
- il mio seno sinistro è quello che mi fa più male e si gonfia maggiormente nel periodo premestruale invece il destro (quello da cui esce il liquido) è sempre stato più "tranquillo" e più "vuoto".
- faccio raramente l'autopalpazione perchè avendo moltissimo tessuto ghiandolare e tessuto adiposo quasi inesistente(a detta della ginecologa) per me sarebbe molto difficile distinguere ghiandole da eventuali noduli quindi preferisco fare un'ecografia ogni 2 anni.
Ora cosa mi consigliate di fare? E' opportuno che mi faccia visitare da un senologo? O che ritorni dalla mia ginecologa?
Sono un pò apprensiva per quanto riguarda la salute quindi ho sempre paura o di trascurarmi o di eccedere con le visite anche se non è necessario...aiutatemi a valutare cosa è meglio fare..
Grazie mille in anticipo
vorrei chiedere un parere e un consiglio sul da farsi. Ieri stirando il pigiama ho notato delle macchiette (non saprei definire il colore perché il pigiama era colorato ma direi di colore chiaro/grigino/giallino). Ripensandoci mi sono ricordata che già un'altra volta era capitato, ma non ci avevo dato peso pensando che fossero macchie magari di sudore...poi però visto che era la seconda volta che mi capitava di osservarle ho fatto più attenzione alla posizione e ho capito che sono dovute a perdite dal capezzolo destro. Come ripeto non saprei identificare con precisione la natura del liquido perchè in entrambi i casi il tessuto era colorato. Sul reggiseno non ho mai notato nulla di strano e anche se provo a schiacciare il capezzolo non esce nulla, solo a volte noto come qualcosa di bianco nel foro che però potrebbe essere pelle secca...
Sono quasi sicura che il liquido esca da un solo poro (a giudicare dalla forma delle macchie che ho trovato).
Per maggior precisione aggiungo altri dettagli:
- soffro spesso di dolore al seno
-a giugno ho effettuato un'ecografia di controllo in cui il referto diceva :"non si riscontrano formazioni solide o liquide di rilievo"
- il mio seno sinistro è quello che mi fa più male e si gonfia maggiormente nel periodo premestruale invece il destro (quello da cui esce il liquido) è sempre stato più "tranquillo" e più "vuoto".
- faccio raramente l'autopalpazione perchè avendo moltissimo tessuto ghiandolare e tessuto adiposo quasi inesistente(a detta della ginecologa) per me sarebbe molto difficile distinguere ghiandole da eventuali noduli quindi preferisco fare un'ecografia ogni 2 anni.
Ora cosa mi consigliate di fare? E' opportuno che mi faccia visitare da un senologo? O che ritorni dalla mia ginecologa?
Sono un pò apprensiva per quanto riguarda la salute quindi ho sempre paura o di trascurarmi o di eccedere con le visite anche se non è necessario...aiutatemi a valutare cosa è meglio fare..
Grazie mille in anticipo
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Intanto non provocherei più la secrezione per verificare in caso di visita meglio le sue caratteristiche.
Farei a 45 anni senz'altro la mammografia.
E poi se occorre una valutazione clinica tramite una visita senologica
La prima "sensazione" da quanto scrive è che si tratti di una secrezione funzionale (troppo scarsa per considerarla significativa), ma la monolateralità e monorifizialità consiglia un completamento di tutto l'iter diagnostico per una conferma.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
Farei a 45 anni senz'altro la mammografia.
E poi se occorre una valutazione clinica tramite una visita senologica
La prima "sensazione" da quanto scrive è che si tratti di una secrezione funzionale (troppo scarsa per considerarla significativa), ma la monolateralità e monorifizialità consiglia un completamento di tutto l'iter diagnostico per una conferma.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 07/01/2013.
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