Areola arrossata e bruciore in allattamento

Buongiorno,
scrivo con l'account di mio marito.
Ho 31 anni e sto allattando il mio bambino cheora ha 8 mesi.
Ho avuto due mastiti in corso di allattamento trattate con antibiotico. Dopo quella al seno sx il seno non ha cominciato a produrre meno latte ed ultimamente, probabilmente dopo un paio di notti in cui il mio bimbo ha richiesto il seno a lungo, ho notato che la pelle alla base del capezzolo era molto arrossata e screpolata, presentava anche dei piccolissimi taglietti, della dimensione di neanche 1 mm.
Inizialmente ho trattato la parte con lanolina e la screpolatura è passata e il rossore attenuato, ma non scomparso.
Rimane però una zona circoscritta più rossa, sulla quale sento un certo bruciore.
Il mio medico ha detto di provare con un funghicida, ho cominciato ieri la terapia. Nella giornata di ieri ad ogni applicazione sentivo un bruciore abbastanza intenso, ad oggi la situazione non è cambiata.
Durante la poppata non sento dolore, avverto fastidio tra una poppata e l'altra.
Faccio bene a continuare con il funghicida o dovrei prendere appuntamento per qualche esame più approfondito (magari ecografia)? Dopo quanti giorni dovrei aspettarmi un miglioramento del rossore?
Grazie molte... paradossalmente l'inizio dell'allattamento è andato liscio come l'olio e i problemi arrivano ora dopo tanti mesi.
Posso continuare ad allattare il mio bimbo?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
>>dopo un paio di notti in cui il mio bimbo ha richiesto il seno a lungo, ho notato che la pelle alla base del capezzolo era molto arrossata e screpolata, presentava anche dei piccolissimi taglietti>>

Da quanto scrive credo proprio che sia un "incidente di percorso" di un allattamento normalissimo.

Non saprei proprio se sia opportuno l'utilizzo del fungicida. Occorrerebbe una diagnosi a seguito di una visita. Senz'altro l'ecografia non servirebbe nel suo caso.
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la veloce risposta,
Proverò ad utilizzare il funghicida ancora per qualche giorno e se non dovessi vedere miglioramento tornerò alla semplice lanolina
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Se dovesse peggiorare proverei ad allattare con l'altro seno e mettere a riposo quello sul quale mi ha descritto i disturbi aiutandosi con il tiralatte sino a risoluzione completa (basta qualche giorno)
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Utente
Utente
Volevo aggiornarla sulla situazione.
Ho seguito il suo consiglio, ho sospeso l'allattamento dal seno sinistro 4 giorni fa e ho usato tiralatte più lanolina per idratare.
La situazione è nettamente migliorata, i taglietti si sono richiusi e la parte di areola attorno al capezzolo è solo un po' più rosa. Ho l'impressione che il funghicida peggiorasse la mia sensazione di bruciore e la secchezza della pelle.
Purtroppo il seno continua a produrre molto meno latte, ed anche esteticamente non è bellissimo da vedere, perché è sempre più piccolo dell'altro...ma pazienza!

Grazie mille
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Mi sembra la soluzione migliore comunque.
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Utente
Utente
Gentile dott. Catania

Mi permetto di disturbarla ancora. Il problema alla pelle dell'areola sx con i suoi consigli si è risolto.
Da qualche giorno durante spremitura del seno dx, che produce ancora moltissimo latte, ho sentito, precisamente dietro al capezzolo una pallina.
Non è grande, sarà 5 mm max, scivola tra le dita e la sento solo se pizzico la pelle dell'areola tra le dita. Se faccio autopalpazione come mi è stato insegnato dal ginecologo sento nell'area retroareolare tante piccole palline,ma nessuna diversa dalle altre....

In quella posizione e con quelle caratteristiche può essere una ghiandola del latte?
Ho letto alcuni suoi consulti e il suo articolo dedicato alla mammella e mi sono un po' allarmata leggendo che gravidanza e allattamento sono fattori di rischio a breve termine.

Le preciso che il 27 dicembre eseguirò eco di controllo al seno già prenotata mesi fa, volevo solo sapere se posso stare tranquilla...

Grazie ancora di cuore
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Aspetti con tranquillità il controllo della prossima settimana : sono fenomeni legati probabilmente all'allattamento. Lasci perdere l'autopalpazione che Le creerà solo ansia.
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Utente
Utente
Grazie ancora e Buon Natale!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Buon Natale anche a Lei
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