Perdite monorifiziali monolaterali verdastre

Buona sera,
leggo da sempre i consulti richiesti nel vostro interessante sito e perciò ho ritenuto opportuno rivolgermi a voi per un problema che mi assilla da alcuni mesi.
Dopo una lunga serie di indagini per scoprire la causa dei miei cicli irregolari, ho scoperto di avere la prolattina alta, valori confermati in successivi esami mi hanno portata dritta all RM, nella quale tutto era nella norma fino alla somministrazione del mezzo di contrasto che ha evidenziato ipointensità di 2 mm in situazione centrale.
Conclusioni: il reperto descritto a carico della adenoipofisi non riveste sicuro significato patologico e dovrà essere interpretato alla luce dei dati clinici e strumentali, potendo riferirsi a microadenoma.
Ora vi domanderete il perchè abbia postato il mio quesito in questa sezione.
Presto detto.
I problemi legati alla prolattina alta mi hanno portato oltre al ciclo irregolare, anche perdite di siero dal seno. Provo a spiegarmi meglio.
Dopo avere letto su internet che l'iperprolattinemia può portare anche perdite di siero dal seno, ho provato a spremere quello dx ed in prima battuta non usciva nulla, poi ho notato che strizzando più forte usciva una microscopica gocciolina di siero opaco, ma solo da un orifizio. Ho tentato ripetute spremiture anche dell'altro seno preoccupata del fatto che le perdite fossero monolaterali e monorifiziali ed infine è uscito anche dal seno sx. A distanza di un mese e mezzo dall'inizio della cura con il Dostinex la prolattina è rientrata nei range (basale 5,5 ng/ml a 30' 4,8 ng/ml), ma ho notato la sera prima dell'esame, che solo dal seno destro e solo dopo spremitura forzata e ripetuta usciva da un solo orifizio (il solito) una piccolissima gocciolina questa volta verdastra. Non ho più toccato il seno dopo la risonanza magnetica avvenuta in luglio e sinceramente mi sono molto preoccupata.
Così ho deciso di ripetere un'eco al seno in data 30/08/12 , la precedente l'avevo fatta il 20/06 ed entrambe recitano:
Normo rappresentati gli strati adiposi sottocutanei e retroghiandolari.
I corpus mammae presentano ecostruttura disomogenea prevalentemente ghiandolare in assenza di immagini di patologia focale. Le zone peri e sottoareolari appaiono esenti da alterazioni ecograficamente rilevabili. Bilateralmente nei cavi ascellari si apprezzano alcune linfoadenopatie subcentimetriche di tipo reattivo. Utile integrazione mediante esame autoispettivo e monitoraggio clinico strumentale nel tempo.
Premetto che tutte le mie ecografie sono state fatte nello stesso centro privatamente, con cadenza annuale ed inoltre hanno tutte sul finale la stessa frase.
Che natura può avere questo siero? Può essere un ristagno nei dotti del siero precedente?
Oppure è utile effettuare un esame citologico del siero stesso, come consigliato dalla mia ginecologa?
Sono molto preoccupata.
Vi sono grata per il tempo che vorrete dedicarmi.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Da quanto scrive starei assolutamente tranquilla anche se ovviamente la visita senologica è indicata.

Con una iperprolattinemia le secrezioni sono in genere più abbondanti. E' vero che la sua secrezione sia monoporica (poi scrive anche a sin) , ma è provocata ed ha caratteristiche non sospette.

Farei una visita senologica per conferma e forse non c'è neanche l'indicazione ad eseguire un esame citologico.


https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua celere risposta.
Ho letto tutto l'archivio delle sue risposte in merito a questo argomento.
Le perdite di siero erano apparentemente solo monolaterali e monorifiziali, poi preoccupata ho spremuto con maggiore insistenza e sono comparse anche nell'altro seno sempre molto scarse ed identiche come consistenza ed aspetto a quelle dell'altro seno.,
Ora sono monolaterali e monorifizialli, solo seno dx e verdastre, molto molto scarse, a testa di spillo per intenderci.
Mi faccio seguire, per il probabile microadenoma, da un endocrinologo, che mi ha tranquillizzata, riferendo che protrebbe trattarsi di residui stanziali di siero, ma sono un soggetto relativamente ansioso a causa di una precedente patologia che ha riguardato mio marito (carcinoma papillifero tiroideo).
Nella mia famiglia, almeno fino ad ora, nessuno mai ha avuto neoplasie mammarie.
I valori della prolattina non erano particolarmente elevati (88 ng/ml il valore più elevato) e le mie condizioni generali erano apparentemente buone, compresi i valori ematici, ma ero molto nervosa, con mestruazioni irregolari e molto scarse.
Premetto che invece due anni fa sono stata operata per l'asportazione di un polipo endometriale con problemi opposti, mestruazioni molto abbondanti.
Ritiene opportuno effettuare la visita urgentemente, oppure è il caso di attendere un altro po' visto che ho iniziato la cura con il Dostinex da solo un mese e mezzo?
Le sono grata per il tempo che mi ha dedicato.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non c'è alcuna urgenza da quanto scrive.
[#4]
Utente
Utente
Mi consola sapere che a quest'ora della notte ci sono professionisti che gratuitamente e con estremo garbo e competenza dedicano il loro prezioso tempo a dei perfetti sconosciuti.
Ho sentito parlare molto di Lei e la ringrazio sentitamente.
La terrò informata.
Buona notte.
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