La chemioterapia prevista come può essere giudicata
Salve a tutti, mi madre che ha 56 anni è stata operata il 10 agosto 2012 per un tumore al seno presso l'ospedale Moscati di Avellino. E' stata effettuata una quadrantectomia della mammella sinistra con asportazione di 3 noduli di 15 mm, 7 mm e 5 mm.
Non avendo ancora ricevuto la cartella clinica, l'oncologo mi ha annotato l'operazione effettuata e i risultati istologici di quanto asportato:
CDI G3
LINFONODO SENTINELLA: libero
T: 1,5
PT1C PN0
ER: normale debolmente pochi
PGR: normale debolmente pochi
HER-2: 3+
KI67: 50%
Visto questi risultati, l'oncologo ha previsto, come terapia audiuvante, una chemioterapia con 3 cicli di FEC più 3 cicli di TAXOTERE e alla fine radioterapia. In previsione della chemioterapia deve effettuare i vari esami del sangue, la scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi.
Queste le mie domande:
- Nonostante il linfonodo libero, è possibile che si sia sviluppata una metastasi per via ematica?
- La scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi sono esami di routine, oppure vengono effettuati per una possibile metastasi?
- Quale giudizio possono avere i risultati istologici che ho riportato?
- La chemioterapia prevista come può essere giudicata?
Spero in una Vs. gentilissima risposta nel più tempo possibile.
Grazie in anticipo.
Non avendo ancora ricevuto la cartella clinica, l'oncologo mi ha annotato l'operazione effettuata e i risultati istologici di quanto asportato:
CDI G3
LINFONODO SENTINELLA: libero
T: 1,5
PT1C PN0
ER: normale debolmente pochi
PGR: normale debolmente pochi
HER-2: 3+
KI67: 50%
Visto questi risultati, l'oncologo ha previsto, come terapia audiuvante, una chemioterapia con 3 cicli di FEC più 3 cicli di TAXOTERE e alla fine radioterapia. In previsione della chemioterapia deve effettuare i vari esami del sangue, la scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi.
Queste le mie domande:
- Nonostante il linfonodo libero, è possibile che si sia sviluppata una metastasi per via ematica?
- La scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi sono esami di routine, oppure vengono effettuati per una possibile metastasi?
- Quale giudizio possono avere i risultati istologici che ho riportato?
- La chemioterapia prevista come può essere giudicata?
Spero in una Vs. gentilissima risposta nel più tempo possibile.
Grazie in anticipo.
[#1]
>>- Nonostante il linfonodo libero, è possibile che si sia sviluppata una metastasi per via ematica? >>
Purtroppo sì.
Per questa ragione viene prescritta una terapia adiuvante ( chemio)
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
>>- La scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi sono esami di routine, oppure vengono effettuati per una possibile metastasi?>>
Sono esami routinari di stadiazione della malattia.
>>Quale giudizio possono avere i risultati istologici che ho riportato?>>
Che accanto ad alcuni fattori prognostici favorevoli anche molto importanti ( esempio negatività del linfonodo sentinella) ce ne sono altri che depongono per una discreta aggressività (negatività recettoriale, G3, Her-2 ...3+,
elevato indice di proliferazione). Per questa ragione si spiega l'indicazione ad un programma terapeutico condivisibile.
Purtroppo sì.
Per questa ragione viene prescritta una terapia adiuvante ( chemio)
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
>>- La scintigrafia ossea e l'ecografia addominale-pelvi sono esami di routine, oppure vengono effettuati per una possibile metastasi?>>
Sono esami routinari di stadiazione della malattia.
>>Quale giudizio possono avere i risultati istologici che ho riportato?>>
Che accanto ad alcuni fattori prognostici favorevoli anche molto importanti ( esempio negatività del linfonodo sentinella) ce ne sono altri che depongono per una discreta aggressività (negatività recettoriale, G3, Her-2 ...3+,
elevato indice di proliferazione). Per questa ragione si spiega l'indicazione ad un programma terapeutico condivisibile.
[#2]
Utente
Prima di tutto grazie per la Vs. gentile risposta.
Gentile Dr., quello che mi preoccupa in modo maggiore è una possibile diffusione ematica...Se il linfonodo sentinella è libero, significa che in ogni caso si è sviluppata una sicura metastasi ematica? In che condizioni si può verificare? La diffusione ematica è più veloce rispetto a quella linfatica? Con questi valori si potrebbe essere verificata?
Grazie
Gentile Dr., quello che mi preoccupa in modo maggiore è una possibile diffusione ematica...Se il linfonodo sentinella è libero, significa che in ogni caso si è sviluppata una sicura metastasi ematica? In che condizioni si può verificare? La diffusione ematica è più veloce rispetto a quella linfatica? Con questi valori si potrebbe essere verificata?
Grazie
[#3]
Ho scritto una altra cosa : NON che, avendo verificato che il Linfonodo sentinella risulta negativo , sia necessariamente interessato il canale di diffusione ematica, ma solo che
"la negatività del linfonodo sentinella NON ESCLUDE una diffusione per via ematica."
Stiamo parlando solo per ipotesi, ma sino a che non venga dimostrato il contrario , non c'è alcuna ragione per preoccuparsi del problema delle metastasi, anche se viene comunque programmata una terapia (chemioterapia) precauzionale in tal senso.
"la negatività del linfonodo sentinella NON ESCLUDE una diffusione per via ematica."
Stiamo parlando solo per ipotesi, ma sino a che non venga dimostrato il contrario , non c'è alcuna ragione per preoccuparsi del problema delle metastasi, anche se viene comunque programmata una terapia (chemioterapia) precauzionale in tal senso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 27/08/2012.
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