Radioterapie al seno nell anziana?

Salve sono una giovane di Napoli,mia madre anni 78 dopo intervento chirurgicoper carcinoma 2, 5 cm infiltrante , un solo linfonodo negativo ( ne sono stati tolti 3 ) all esame istologico l oncologo riferisce , ringraziando Dio, che essendo il carcinoma di crescita molto lenta non sono richieste chemioterapie e non sarebbero state richieste neanche se mia madre avesse avuto trent anni data la lentezza del tumore! Poi aggiunge che invece dovra' fare 16 radioterapie (16 perche' anziana dicono , altrimenti ne faceva 30) per scongiurare il rischio di ricrescita e dovra prendere una pillola tamoxifene! Io sono contraria alle radio perche' ritengo che in una persona anziana facciano piu' danni che bene! Premetto che mia madre e' un soggetto iperteso, diabete mellito 2 tipo, ha decadenza cognitiva dovuta a fenomeni ipossici, che cura con rischiaril integratore, ipertrofia ventricolare sinistra e osteoperosi postmenopausa non accentuata. Dovro' decidere entro brevissimo tempo se accettare o meno le radioterapie e sinceramente non so se fargliele fare o meno!! Le chiedo per favore di consigliarmi sinceramente : visto che il carcinoma era lento e non c era nessuna necessita di chemio, perche' dovrebbe fare le radio? Le radio in una persona anziana non sarebbero superflue oltre che controproducenti? Come cura non puo' bastare la sola pillola?Mi chiedo se hanno proposto le radioterapie a mia madre per una prassi standard o per il business che gira intorno a queste terapie! C'e' un alternativa diversa dalle radio? Per favore datemi un aiuto efficace e non una risposta breve. Ho bisogno subito, urgentemente di una vostra consulenza franca e scrupolosa.Inoltre chiedo se e' necessario l'uso della pillola e se e' vero che questa pillola puo' accentuare la decadenza cognitiva e il rischio di cadute. Tengo molto a mia madre, e' l unica persona che mi resta e mi premunisco di tutelare il piu' possibile la sua salute! Mi rispondete al piu' presto? Lo spero davvero!!
Distinti saluti
Marica
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Una valutazione ed un contributo può essere dato solo a seguito di una visita reale soprattutto per una valutazione delle condizioni generali della paziente che contano più dell'età anagrafica.

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