Agobiopsia=mammotome?
Buongiorno,
il 23 giugno a mia madre (che ha 65 anni) è stata fatta la mammografia annuale di controllo (è stata operata al seno nel 1981 e nel 2003, in entrambi i casi si trattava di T1N0M0) e tutto è risultato invariato, e dunque negativo, rispetto al precedente controllo, meno ciò:
piccolo cluster di microcalcificazioni nel QII sx (il seno operato) del tipo III Le Gal, lievemente aumentato rispetto all'esame del 21/06/2011. Si richiede approfondimento ecografico ed eventualmente biopsia stereotassica con VAB.
L'ecografia è stata fatta il 18 luglio (i tempi di attesa di Careggi sono biblici....) ed è risultata negativa.
Ciò nonostante verrà fatta un'agobiopsia con guida stereotassica la prossima settimana.
Io, che sono particolarmente ansiosa e affamata di notizie, ho iniziato a leggere tutto quello che trovavo e mi sono sorti dei dubbi, che sottopongo alla vostra preziosa attenzione:
- che senso ha avuto fare l'ecografia ("perdendo" tempo...) se poi, pur essendo questa negativa, si è comunque optato per l'agobiopsia?
- tale biopsia verrà eseguita con il mammotome o cosa? Si tratta di un esame istologico o citologico? Quali sono i tempi tecnici necessari per avere il risultato?
- le microcalcificazioni di III Le Gal sono al 35% maligne: ciò vuol dire che, nel caso di malignità conclamata, sono GIA' tumore o potrebbero diventarlo? E si tratterebbe di carcinoma in situ o potrebbe già essere infiltrante?
Mi scuso per il fiume di domande, ma sono parecchio angosciata e so che il Vostro staff è sempre pronto ad aiutare con informazioni chiare e precise chi si trova nelle mie condizioni (lo avete già fatto altre volte e ve ne ringrazio!).
il 23 giugno a mia madre (che ha 65 anni) è stata fatta la mammografia annuale di controllo (è stata operata al seno nel 1981 e nel 2003, in entrambi i casi si trattava di T1N0M0) e tutto è risultato invariato, e dunque negativo, rispetto al precedente controllo, meno ciò:
piccolo cluster di microcalcificazioni nel QII sx (il seno operato) del tipo III Le Gal, lievemente aumentato rispetto all'esame del 21/06/2011. Si richiede approfondimento ecografico ed eventualmente biopsia stereotassica con VAB.
L'ecografia è stata fatta il 18 luglio (i tempi di attesa di Careggi sono biblici....) ed è risultata negativa.
Ciò nonostante verrà fatta un'agobiopsia con guida stereotassica la prossima settimana.
Io, che sono particolarmente ansiosa e affamata di notizie, ho iniziato a leggere tutto quello che trovavo e mi sono sorti dei dubbi, che sottopongo alla vostra preziosa attenzione:
- che senso ha avuto fare l'ecografia ("perdendo" tempo...) se poi, pur essendo questa negativa, si è comunque optato per l'agobiopsia?
- tale biopsia verrà eseguita con il mammotome o cosa? Si tratta di un esame istologico o citologico? Quali sono i tempi tecnici necessari per avere il risultato?
- le microcalcificazioni di III Le Gal sono al 35% maligne: ciò vuol dire che, nel caso di malignità conclamata, sono GIA' tumore o potrebbero diventarlo? E si tratterebbe di carcinoma in situ o potrebbe già essere infiltrante?
Mi scuso per il fiume di domande, ma sono parecchio angosciata e so che il Vostro staff è sempre pronto ad aiutare con informazioni chiare e precise chi si trova nelle mie condizioni (lo avete già fatto altre volte e ve ne ringrazio!).
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- che senso ha avuto fare l'ecografia ("perdendo" tempo...) se poi, pur essendo questa negativa, si è comunque optato per l'agobiopsia?>>
Ha senso perchè si cercano informazioni integrative alla mammografia . Le microcalcificazioni spesso non sono rilevabili dalla ecografia ma nei casi in cui sono rilevabili si opta per una agobiopsia ecoguidata.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Quindi nessuna perdita di tempo.
Cosa faranno ? citologico, istologico, mammotome, quali i tempi per avere il risultato dovrebbe chiederlo agli specialisti che la seguono perchè non c'è un comportamento standard per i dettagli che richiede a noi.
- che senso ha avuto fare l'ecografia ("perdendo" tempo...) se poi, pur essendo questa negativa, si è comunque optato per l'agobiopsia?>>
Ha senso perchè si cercano informazioni integrative alla mammografia . Le microcalcificazioni spesso non sono rilevabili dalla ecografia ma nei casi in cui sono rilevabili si opta per una agobiopsia ecoguidata.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Quindi nessuna perdita di tempo.
Cosa faranno ? citologico, istologico, mammotome, quali i tempi per avere il risultato dovrebbe chiederlo agli specialisti che la seguono perchè non c'è un comportamento standard per i dettagli che richiede a noi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 20/07/2012.
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