Nodulo dubbio
Egregi Dottori,
mia mamma di 68 anni ha effettuato ieri mammografia ed ecotomografia bilaterale
come ogni anno. La radiologa che ha svolto l'esame ha riscontrato un piccolo nodulo
al seno dx (solido con contorni bozzuti nella parte superiore di dimensioni non superiori ai 17 mm) che si avverte al tatto ( anche se si fatica a trovarlo perche' sfugge tra le dita). Durante l'ecografia e la visita ha espresso parecchi dubbi rispetto alla reale valenza di tale nodulo dicendo che le pare una formazione molto recente e diversa dai noduli che normalmente riscontra. Mia mamma da mesi sta facendo un esercizio fisioterapico su un lettino dove viene sdraiata sul lato dx ed avverte fastidio in quanto il seno dx preme a lungo su bordo di superficie rigida. Possibile che tale nodulo sia un ematoma o comunque una lesione causata da tale pratica? La Dottoressa le ha prescritto una nuova mammografia ed ecografia tra un mese. Mi date una vostra opinione per favore? Sono molto preoccupata.. Noi non abbiamo caso di tumore al seno in famiglia ma leggendo vari articoli su Internet mi sono allarmata seriamente..
Ringrazio di cuore chiunque voglia rispondermi.
Buona giornata,
M.
mia mamma di 68 anni ha effettuato ieri mammografia ed ecotomografia bilaterale
come ogni anno. La radiologa che ha svolto l'esame ha riscontrato un piccolo nodulo
al seno dx (solido con contorni bozzuti nella parte superiore di dimensioni non superiori ai 17 mm) che si avverte al tatto ( anche se si fatica a trovarlo perche' sfugge tra le dita). Durante l'ecografia e la visita ha espresso parecchi dubbi rispetto alla reale valenza di tale nodulo dicendo che le pare una formazione molto recente e diversa dai noduli che normalmente riscontra. Mia mamma da mesi sta facendo un esercizio fisioterapico su un lettino dove viene sdraiata sul lato dx ed avverte fastidio in quanto il seno dx preme a lungo su bordo di superficie rigida. Possibile che tale nodulo sia un ematoma o comunque una lesione causata da tale pratica? La Dottoressa le ha prescritto una nuova mammografia ed ecografia tra un mese. Mi date una vostra opinione per favore? Sono molto preoccupata.. Noi non abbiamo caso di tumore al seno in famiglia ma leggendo vari articoli su Internet mi sono allarmata seriamente..
Ringrazio di cuore chiunque voglia rispondermi.
Buona giornata,
M.
[#1]
Ma non si faceva prima a richiedere su un nodo dubbio insorto di recente all'età di 68 una AGOBIOPSIA MAMMARIA ?
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
[#2]
Utente
Egregio Dottor Catania,
La ringrazio per la Sua risposta. Purtroppo mia madre e' una paziente estremamente difficile, e' terrorizzata da ogni esame o patologia ed il solo prelievo del sangue ( che per obbligo deve fare ogni 8 mesi per una trombocitemia essenziale) comporta ogni singola volta gravi problematiche. La Dottoressa in prima istanza ha tentato di proporre un'agobiopsia ma mia mamma ha cominciato ad avere un attacco d'ansia ed ha urlato che lei a tale esame non si sottoporrà mai.. La Dottoressa ha quindi tentato una via alternativa proponendo un nuovo esame radiologico ed ecografico tra un mese per vedere se ci saranno differenze cliniche e sperando che magari si possa evitare l'agobiopsia.
Nel frattempo sono entrata in possesso del referto:
Mammografia ed ecotomografia bilaterale.
L'esame mammografico, eseguito nelle proiezioni cranio-caudale ed obliquo-esterna e l'ecotomografia, mettono in evidenza in corrispondenza della tumefazione rilevabile clinicamente in peri-aureolare esternamente a destra, un'area ipocogena a margini policiclici, superiormente bozzuti, di natura "solida" del diametro massimo di 13 mm. Detta lesione e' scarsamente obiettivabile radiologicamente perche' confondentesi con il parenchima circostante addensato.
Il restante corpus mammae appare in parte chiaro per fisiologica involuzione adiposa, con aree ipocogene fibrose e adenosiche in sotto-areolare da residuo ghiandolare.
Caro Dottore sto vivendo una situazione alquanto complessa che mi trovo, tra l'altro e purtroppo, a gestire completamente da sola..
La ringrazio ancora tanto per il Suo tempo e la Sua disponibilita'.
M.
La ringrazio per la Sua risposta. Purtroppo mia madre e' una paziente estremamente difficile, e' terrorizzata da ogni esame o patologia ed il solo prelievo del sangue ( che per obbligo deve fare ogni 8 mesi per una trombocitemia essenziale) comporta ogni singola volta gravi problematiche. La Dottoressa in prima istanza ha tentato di proporre un'agobiopsia ma mia mamma ha cominciato ad avere un attacco d'ansia ed ha urlato che lei a tale esame non si sottoporrà mai.. La Dottoressa ha quindi tentato una via alternativa proponendo un nuovo esame radiologico ed ecografico tra un mese per vedere se ci saranno differenze cliniche e sperando che magari si possa evitare l'agobiopsia.
Nel frattempo sono entrata in possesso del referto:
Mammografia ed ecotomografia bilaterale.
L'esame mammografico, eseguito nelle proiezioni cranio-caudale ed obliquo-esterna e l'ecotomografia, mettono in evidenza in corrispondenza della tumefazione rilevabile clinicamente in peri-aureolare esternamente a destra, un'area ipocogena a margini policiclici, superiormente bozzuti, di natura "solida" del diametro massimo di 13 mm. Detta lesione e' scarsamente obiettivabile radiologicamente perche' confondentesi con il parenchima circostante addensato.
Il restante corpus mammae appare in parte chiaro per fisiologica involuzione adiposa, con aree ipocogene fibrose e adenosiche in sotto-areolare da residuo ghiandolare.
Caro Dottore sto vivendo una situazione alquanto complessa che mi trovo, tra l'altro e purtroppo, a gestire completamente da sola..
La ringrazio ancora tanto per il Suo tempo e la Sua disponibilita'.
M.
[#4]
Utente
Egregio Dottore,
mi permetto di aggiornarla..
Ho fissato un appuntamento con il senologo per fine mese.
Sono certa che questa opzione sia la migliore
poiche' ovviamente faremo maggior chiarezza e spero tutti gli
utili accertamenti ( sono talmente motivata che non mi ferma piu' nessuno :)).
Al telefono il senologo, dopo aver ascoltato la situazione e la lettura del referto
della mammografia ed ecotomografia mi ha abbastanza tranquillizzata nel senso che
mi ha detto che, nella peggiore delle ipotesi, la lesione sara' da asportare ma che, data la
piccola dimensione, qualsiasi dovesse essere la diagnosi definitiva risolveremo il problema.
Concorda anche Lei? Grazie ancora di tutto..
Buona giornata,
M.
mi permetto di aggiornarla..
Ho fissato un appuntamento con il senologo per fine mese.
Sono certa che questa opzione sia la migliore
poiche' ovviamente faremo maggior chiarezza e spero tutti gli
utili accertamenti ( sono talmente motivata che non mi ferma piu' nessuno :)).
Al telefono il senologo, dopo aver ascoltato la situazione e la lettura del referto
della mammografia ed ecotomografia mi ha abbastanza tranquillizzata nel senso che
mi ha detto che, nella peggiore delle ipotesi, la lesione sara' da asportare ma che, data la
piccola dimensione, qualsiasi dovesse essere la diagnosi definitiva risolveremo il problema.
Concorda anche Lei? Grazie ancora di tutto..
Buona giornata,
M.
[#6]
Utente
Certo ha ragione.. Per questo ho fissato l'appuntamento con il Dottore.. Mi darà una mano
nella difficoltosa opera di convincimento!! Sono comunque ottimista, credo che ce la faremo ed anche le sue parole Dottore mi danno la carica necessaria ad intravedere una positiva risoluzione del problema..
Grazie davvero per il suo lavoro, il suo tempo e la sua disponibilità..
Buona serata,
M.
nella difficoltosa opera di convincimento!! Sono comunque ottimista, credo che ce la faremo ed anche le sue parole Dottore mi danno la carica necessaria ad intravedere una positiva risoluzione del problema..
Grazie davvero per il suo lavoro, il suo tempo e la sua disponibilità..
Buona serata,
M.
[#7]
La convinca presentando l'aspetto positivo del problema : con un nodulo di quelle dimensioni se non continua a fare capricci tutto si può risolvere, anche nella peggiore delle ipotesi (probabile) con il minimo dannno.
Anche a Lei serve questa considerazione
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Tanti auguri .....
Salvo Catania
Anche a Lei serve questa considerazione
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Tanti auguri .....
Salvo Catania
[#9]
Si ma ora si tranquillizzi anche Lei se vuole avere qualche speranza di convincere sua mamma. Dicendo la verità esattamente come io l'ho esposta. Facendole capire che il dubbio è reale, ma le prospettive non catastrofiche. Non mi aggrapperei all'esile speranza (pur possibile, ma improbabile ) degli esiti del trauma sul lettino del fisioterapista. Aggraverebbe il suo senso di frustrazione al momento della verità più sgradevole.
Il suo deve essere considerato come un atteggiamento adattivo NORMALE ( e non perchè paziente difficile) di chi "è stufo" di dover ammettere che ce ne sia di novità sgradevole sempre...una nuova.
In tal senso ho cercato di essere "tranquillizzante per Lei", perchè in fondo sua mamma sarà paziente difficile, ma da quanto scrive fa tutto quello che le si chiede se si è convincenti (esami periodici, fisioterapia ecc).
E poi c'è il carattere di chi deve sempre brontolare......
Ma per quello non si può far nulla per farlo cambiare (^____^)
Il suo deve essere considerato come un atteggiamento adattivo NORMALE ( e non perchè paziente difficile) di chi "è stufo" di dover ammettere che ce ne sia di novità sgradevole sempre...una nuova.
In tal senso ho cercato di essere "tranquillizzante per Lei", perchè in fondo sua mamma sarà paziente difficile, ma da quanto scrive fa tutto quello che le si chiede se si è convincenti (esami periodici, fisioterapia ecc).
E poi c'è il carattere di chi deve sempre brontolare......
Ma per quello non si può far nulla per farlo cambiare (^____^)
[#10]
Utente
:)) infatti!! Grazie del suo messaggio, ora io sono tranquilla..
Faro' esattamente quello che mi ha consigliato e mi esprimerò con la mamma nei termini da Lei suggeritimi. In effetti riesco a sottoporla a visite, fisioterapia ecc.. basta non si tratti di esami "invasivi"!! La biopsia al midollo abbiamo dovuto farla in anestesia e la risonanza magnetica con mezzo di contrasto non e' stata possibile perche' non si riusciva ad iniettare il metodo di contrasto!! Il Dottore e' venuto da me e mi ha detto testualmente "mai avuta un'esperienza così .. Ma CHI e' il neurologo che la segue????" (mai avuto neurologi!!!!).. Grazie ancora di tutto... Comincio, o meglio proseguo, la mia opera di persuasione!
Buon lavoro e buona giornata,
M.
Faro' esattamente quello che mi ha consigliato e mi esprimerò con la mamma nei termini da Lei suggeritimi. In effetti riesco a sottoporla a visite, fisioterapia ecc.. basta non si tratti di esami "invasivi"!! La biopsia al midollo abbiamo dovuto farla in anestesia e la risonanza magnetica con mezzo di contrasto non e' stata possibile perche' non si riusciva ad iniettare il metodo di contrasto!! Il Dottore e' venuto da me e mi ha detto testualmente "mai avuta un'esperienza così .. Ma CHI e' il neurologo che la segue????" (mai avuto neurologi!!!!).. Grazie ancora di tutto... Comincio, o meglio proseguo, la mia opera di persuasione!
Buon lavoro e buona giornata,
M.
[#11]
Utente
Gentilissimo Dottor Catania,
desidero informarla sulle novità.
Ieri abbiamo ricevuto l'esito dell'esame cito-istologico:
Nodulo ipoecogeno del diametro di 13mm.
Citologico positivo per carcinoma lobulare, grado nucleare intermedio.
Categoria C5 secondo le linee guida europee.
Avrei davvero piacere di avere un suo parere a riguardo poiché mi e' stato di
enorme aiuto fin dai primi momenti.
Cosa devo aspettarmi da tale referto? Com'è la prognosi?
Per l'intervento si parla di settembre..
La ringrazio ed invio un caro saluto.
M.
desidero informarla sulle novità.
Ieri abbiamo ricevuto l'esito dell'esame cito-istologico:
Nodulo ipoecogeno del diametro di 13mm.
Citologico positivo per carcinoma lobulare, grado nucleare intermedio.
Categoria C5 secondo le linee guida europee.
Avrei davvero piacere di avere un suo parere a riguardo poiché mi e' stato di
enorme aiuto fin dai primi momenti.
Cosa devo aspettarmi da tale referto? Com'è la prognosi?
Per l'intervento si parla di settembre..
La ringrazio ed invio un caro saluto.
M.
[#14]
Utente
Egregio Dottore,
La aggiorno.. venerdi hanno operato la mamma.
Il diametro era di 14 mm, T1 N0.
Esami ematochimici nella norma a parte lieve anemia, ecografia addome ed rx torace nessuna lesione.
L'istologico definitivo arriverà a giorni ma volevo la sua opinione su queste ( seppur parziali) novità ..
Grazie di tutto,
buona serata!
M.
La aggiorno.. venerdi hanno operato la mamma.
Il diametro era di 14 mm, T1 N0.
Esami ematochimici nella norma a parte lieve anemia, ecografia addome ed rx torace nessuna lesione.
L'istologico definitivo arriverà a giorni ma volevo la sua opinione su queste ( seppur parziali) novità ..
Grazie di tutto,
buona serata!
M.
[#17]
Utente
Caro Dottore, ecco il referto dell'esame istologico:
Carcinoma mammario infiltrante neuroendocrino variante solida, moderatamente differenziato (G2).
Invasione vascolare perineoplastica: non evidente sulle sezioni esaminate
Carcinoma in situ associato alla neoplasia: assente
Il diametro maggiore del carcinoma invasivo misurato microscopicamente e' di mm: 12
Margini di resezione: indenni
Il carcinoma invasivo giunge a mm 4.0 dal margine prossimo di resezione (margine craniale)
Parenchima circostante la neoplasia: mastopatia fibrocistica con metaplasma apocrifa ed estasia duttale.
Aspetto recettoriale ed indice di proliferazione della popolazione neoplastica ( metodo immuniistochimico eseguito su incluso A4):
Ricerca recettori intranucleari per estrogeno: presenti nel 100% delle cellule neoplastiche.
Ricerca recettori intranucleari per progesterone: presenti nel 98% delle cellule neoplastiche.
Lieve ed incompleta immunoreattivita' di membrana per Her2/neu (antisiero policlonare DAKO) nel 40% delle cellule neoplastiche (score 1+)
Indice di proliferazione della popolazione neoplastica (MIBTEL -1): 20%
Espressione di sinaptofisina : presente nel 97% delle cellule neoplastiche.
Espressione di cromogranina A: presente nel 45% delle cellule neoplastiche.
Espressione di CD56: presente nel 50% delle cellule neoplastiche.
Non evidenza di residui neoplastici.
Stadiazione istopatologica: pT1cN0(sn)
Spero di aver riportato il tutto in modo preciso!
Grazie ancora e buona serata,
M.
Carcinoma mammario infiltrante neuroendocrino variante solida, moderatamente differenziato (G2).
Invasione vascolare perineoplastica: non evidente sulle sezioni esaminate
Carcinoma in situ associato alla neoplasia: assente
Il diametro maggiore del carcinoma invasivo misurato microscopicamente e' di mm: 12
Margini di resezione: indenni
Il carcinoma invasivo giunge a mm 4.0 dal margine prossimo di resezione (margine craniale)
Parenchima circostante la neoplasia: mastopatia fibrocistica con metaplasma apocrifa ed estasia duttale.
Aspetto recettoriale ed indice di proliferazione della popolazione neoplastica ( metodo immuniistochimico eseguito su incluso A4):
Ricerca recettori intranucleari per estrogeno: presenti nel 100% delle cellule neoplastiche.
Ricerca recettori intranucleari per progesterone: presenti nel 98% delle cellule neoplastiche.
Lieve ed incompleta immunoreattivita' di membrana per Her2/neu (antisiero policlonare DAKO) nel 40% delle cellule neoplastiche (score 1+)
Indice di proliferazione della popolazione neoplastica (MIBTEL -1): 20%
Espressione di sinaptofisina : presente nel 97% delle cellule neoplastiche.
Espressione di cromogranina A: presente nel 45% delle cellule neoplastiche.
Espressione di CD56: presente nel 50% delle cellule neoplastiche.
Non evidenza di residui neoplastici.
Stadiazione istopatologica: pT1cN0(sn)
Spero di aver riportato il tutto in modo preciso!
Grazie ancora e buona serata,
M.
[#20]
Utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per un veloce parere..
Dopo circa 2 mesi di assunzione del Femara, mia mamma ha riscontrato un forte senso di stanchezza ed un disequilibrio intestinale ma questi erano sintomi che l' oncologo aveva riconosciuto come side effects del farmaco.
Da qualche giorno sono, invece, comparse forti fitte addominali ( basso ventre) soprattutto intorno alle 6 di mattina ma anche saltuariamente durante la giornata ( la mamma assume il Femara intorno alle 16.30 ogni giorno). L"oncologo che la segue e' via per due settimane e noi dovremmo partire per gli Stati Uniti tra pochissimi giorni.. Siamo andati dal medico di famiglia che non ha saputo giustificare il tutto ed ha prescritto dei fermenti lattici dicendo che comunque il Femara non si puo' sospendere..
Lei cosa ne pensa? Consigli?
Grazie di tutto.
M.
Le scrivo per un veloce parere..
Dopo circa 2 mesi di assunzione del Femara, mia mamma ha riscontrato un forte senso di stanchezza ed un disequilibrio intestinale ma questi erano sintomi che l' oncologo aveva riconosciuto come side effects del farmaco.
Da qualche giorno sono, invece, comparse forti fitte addominali ( basso ventre) soprattutto intorno alle 6 di mattina ma anche saltuariamente durante la giornata ( la mamma assume il Femara intorno alle 16.30 ogni giorno). L"oncologo che la segue e' via per due settimane e noi dovremmo partire per gli Stati Uniti tra pochissimi giorni.. Siamo andati dal medico di famiglia che non ha saputo giustificare il tutto ed ha prescritto dei fermenti lattici dicendo che comunque il Femara non si puo' sospendere..
Lei cosa ne pensa? Consigli?
Grazie di tutto.
M.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 11.8k visite dal 15/06/2012.
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