Noduli, ectasia duttale

Gent.mi Dottori
Sono una donna di 33 anni che si sottopone sempre a tutte le visite a scopo preventivo. Premettendo che in famiglia non ci sono casi di tumore al seno, vorrei sottoporvi l'ultima ecografia al seno dopo che toccandomi per l'autopalpazione di routine ho trovato un nodulo sopra il capezzolo destro.
Esito ecografia mammaria:
Ghiandola mammari a struttura fibro-ghiandolare. Non si osservano immagini da riferire a formazioni occupanti spazi di natura infiltrativa a livello del parenchima mammario a sinistra. In corrispondenza della tumefazione clinicamente evidenziabile si osserva la presenza di un'area del parenchima mammario discretamente disomogenea iso-ipoecogena (max 15 mm) adiacente alla quale si segnala discreta ectasia duttale: il quadro depone in prima ipotesi con flogosi e/o patologia duttale. Non si osservano alterazioni mamillari e retromamillari. Cute e sottocute integri.
Note ecografista:
E' opportuna terapia e controllo tra 30 gg; in caso di pesistenza del quadro utile completamento diagnostico con esame mammografico.

Che cosa ne pensate? Che terapia mi consigliava l'ecografista? Dato che devo ancora sottoporre questo esame ad un senologo gradirei un vostro consulto.

Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' stata formulata una ipotesi di patologia infiammatoria e pertanto sono stati prescritti degli antinfiammatori.

Mi pare corretto il controllo a breve per una eventuale mammografia, ma io farei anche una agobiopsia mammaria.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Cordiali saluti

Salvo Catania

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Utente
Utente
Grazie Dr. Salvo per la sua pronta risposta

Le volevo chiedere, per quanto riguarda gli antinfiammatori, se siano opportuni i fans nel mio caso specifico; perchè purtroppo io non posso prendere questi farmaci dato che soffro del morbo di crohn e sono anche reduce da una forte anemia sideropenica. C'è un farmaco sostituto idoneo?
Poi volevo chiederle se l'agopsia mammaria (dopo la cura?) debba essere fatta prima della eventuale mammografia o dopo, e se questo esame sia doloroso o solo fastidioso.


Grazie mille

Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non so cosa risponderle perchè non c'è una diagnosi ma solo una ipotesi.

Gli antinfiammatori pur essendo , purtroppo, di routinaria prescrizione non trovano alcun fondamento se non nei casi provati in cui sia presente una componente flogistica.

Come faccio a distanza a capire se c'è una componente flogistica ?

Farei prima la mammografia , poi l'agobiopsia che è un esame ormai routinario

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
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Utente
Utente
Grazie Dott. Catania

Domani ho l'appuntamento col senologo le farò sapere.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Salve Dott. Catania

Dopo la visita con il senologo abbiamo optato subito per una mammografia e un'ulteriore ecografia, le posto il responso:

Mammografia:
Struttura mammaria fibroghiandolare.
A destra, in sede supero-interna, in corrispondenza dell'irregolarità clinica, si segnala ammasso di microcalcificazioni, distribuite in un area di 4.1 cm, di tipo lobulare.
Il reperto strumentale appare compatibile con area displasica.

Venerdì farò una biospia con mammotome. E' un esame doloroso?

Grazie mille
Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non posso parlare male del Mammotome perchè un antenato di questo strumento l'ho inventato io (^_____^)


https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Vada tranquilla !
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Utente
Utente
Genti.mo Dott. Catania
in data 08/06 mi sono sottoposta all'esame mammotome il quale non è stato per nulla doloroso, forse fastidioso ma sopportabile. Le posto il responso istocitopatologico:
Frustoli mammari comprendente un papilloma intraduttale con midificazioni colonnari dell'epitelio duttale, con focalai di atipia epiteliale piatta e di adenosi sclerosante e con aspetti di trasformazione cistico-apocrina dei dotti. Rare microcalcificazioni intraduttali.
(Categoria diagnostica B3)


Cosa ne pensa Dottore è da togliere? C'è rischio che si trasformi in qualcosa di maligno se attendiamo ulteriori 6 mesi (come mi ha consigliato il dottore che ha refertato il tutto, ma non il mio senologo che al momento è in ferie). Ho letto che la categoria B3 è un borderline è corretto?

La ringrazio per la sua disponibilità

Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si è corretto.

Farei una radicalizzazione , ma condivido che non ci sia una fretta impellente.

E va fatto un inquadramento generale dei vari fattori di rischio

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore
Avrei una domanda; in parole povere che cosa mi è stato trovato (oltre il chiaro papilloma intraduttale) il resto per me è arabo.
Per quanto riguarda i rischi leggendo la Sua tabella le posso dire con certezza che in famiglia non ho nessun caso di nessuna atipia al seno. A mia madre qualche anno fa è stata trovata una piccola cisti liquida del tutto benigna.
Il menarca l'ho avuto a 10 anni, utilizzo l'evra per una cisti ovarica di 3 cm. In famiglia nessun caso di tumore ovarico o all'utero. Non fumo e non bevo; eccedo forse nei grassi ma non sono obesa in base alla tabella bmi sono in sovrappeso di 3 Kg.
Utilizzo un farmaco biologico detto Humira per le patologie di cui sono affetta (Crohn e Spondilite anchilosante). La Dottoressa che mi ha in cura quando ho detto il problema al seno mi ha fatto subito sospendere l'Humira. Ora alla luce del quadro istologico crede che potrò riprendere questo farmaco potenzialmente pericoloso? Il mio è un tumore?

La ringrazio ancora Dott. Catania

Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Completi la radicalizzazione e poi a parer mio, se non ci sono novità, può prendere anche l'Humira .
[#11]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Catania

Come da suo consiglio ho iniziato a stare attenta all'alimentazione e a praticare seppur con fatica (più per la mancanza di tempo) a fare attività fisica. Attendo di essere sottoposta alla rm con mezzo di contrasto per verificare se sia tutto a posto come mi ha consigliato. Ultimamente sono comparsi nuovi sintomi che tengo sotto controllo da 1 settimana. Premetto che martedì prossimo avrò il ciclo, sento il seno molto caldo e dolente appena tolgo il reggiseno; è la stessa identica sensazione che avevo quando allattavo sembra quasi che sia pronta ad allattare di nuovo. Escludo una gravidanza poichè uso il cerotto transdermico. Cosa può essere?
La ringrazio moltissimo

Cordiali Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Senza una visita è impossibile darle risposte, ma mi sembra un fenomeno parafisiologico di nessuna importanza clinica.
[#13]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Catania

Ho effettuato la RM con e senza mezzo di contrasto, il referto dice:

Esame eseguito senza e con somministrazione di contrasto e completato con valutazione semiquantitativa dell'enhancement sul tempo.
Non sono evidenti bilateralmente aree focali di alterata vascolarizzazione sospette nè linfonodi ascellari.
Si consiglia comunque stretto follow-up clinico-strumentale o revisione chirurgica.

A quanto pare di capire non c'è nulla di cui devo preoccuparmi è corretto? Perchè mi viene consigliato la revisione chirurgica? Conviene anche Lei Dottore che sia utile una radicalizzazione? E in che cosa consiste? Togliere un quadrante del seno? E' importante per me capire bene fino in fondo cosa mi devo aspettare.

La ringrazio ancora per la sua disponibilità

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Genti.mo Dott, Catania

a distanza di 3 anni (dopo aver effettuato ogni anno una mammografia ed ecografia preventiva con risultati negativi) ho effettuato una mammografia ed ecografia di controllo il risultato è il seguente:
- Mammografia: seni discretamente densi di tipo fibroghiandolare. Assenza di opacità patologiche. Punto metallico da esiti bioptici, si apprezza nel qsupint dx. Grappolino di microcalcificazioni (presumibilmente dispalsiche) si apprezzano a six q infest. Reperto sostanzialmente analogo al precedente.
- Ecografia mammaria: Nel quadrante supero esterno dx si apprezza una formazione ipoecogena ovulare di circa 5 mm di diam long max a controni regolare (da nodulino solido displasico).

Si consiglia controllo clinico ecomammografico fra 6 mesi ed eventualmente ago aspirato a sx.

Che ne pensa? Devo rifare il mammotome al seno sinistro questa volta? Queste microcalcificazioni ammassate si trovano sia sopra che sotto il seno. Che probabilità ho che siano anche esse b3 come quelle al seno destro?
La ringrazio

Saluti
[#15]
Utente
Utente
Buonasera

C'è nessuno che può rispondermi gentilmente? Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le calcificazioni sono descritte come displasiche (=benigne)