Risultati istologici e terapia opportuna
Buonasera Prof Catania,
ho 38 anni e circa un mese fa sono stata sottoposta a quadrectomia al seno dx per un carcinoma duttale infiltrante di 22 mm
I risultati post-operatori sono stati i seguenti:
Linfonodi sentinella negativi
ER 100%
Pg 100%
Ki67: 80%
Her2= 0
G3
La terapia che mi è stata proposta è la dose-dense che prevede 4 cicli di chemioterapia con capecitabina e, poi, taxotere x 4 ogni 2 settimane.
Naturalmente a seguire, radioterapia e cura ormonale
Vorrei una sua cortese valutazione circa i risultati istologici e la terapia propostami
ci sono possibilità di guarire?
La ringrazio
cordiali saluti
ho 38 anni e circa un mese fa sono stata sottoposta a quadrectomia al seno dx per un carcinoma duttale infiltrante di 22 mm
I risultati post-operatori sono stati i seguenti:
Linfonodi sentinella negativi
ER 100%
Pg 100%
Ki67: 80%
Her2= 0
G3
La terapia che mi è stata proposta è la dose-dense che prevede 4 cicli di chemioterapia con capecitabina e, poi, taxotere x 4 ogni 2 settimane.
Naturalmente a seguire, radioterapia e cura ormonale
Vorrei una sua cortese valutazione circa i risultati istologici e la terapia propostami
ci sono possibilità di guarire?
La ringrazio
cordiali saluti
[#2]
Utente
Buongiorno Prof Catania,
grazie per la celerità della risposta.
Mi scusi ma forse la situazione mi crea ansia... ciò che mi preoccupa oltre al fattore G3 è l'elevato valore del Ki67 (pari all'80%) e le dimensioni (22 mm) anche se, oltre ai complessivi valori già menzionati (ER, Pg, Her2....), non risultano invasioni linfovascolari . Devo comunque essere ottimista per una guarigione definitiva?
Un'ultimo consiglio: Cosa ne pensa della terapia?
Grazie ancora per il tempo che mi dedicherà
grazie per la celerità della risposta.
Mi scusi ma forse la situazione mi crea ansia... ciò che mi preoccupa oltre al fattore G3 è l'elevato valore del Ki67 (pari all'80%) e le dimensioni (22 mm) anche se, oltre ai complessivi valori già menzionati (ER, Pg, Her2....), non risultano invasioni linfovascolari . Devo comunque essere ottimista per una guarigione definitiva?
Un'ultimo consiglio: Cosa ne pensa della terapia?
Grazie ancora per il tempo che mi dedicherà
[#3]
Facciamo allora un quadro completo cercando di semplificare al massimo
22 mm del T primitivo non vuol dire che sia piccolo il tumore ma neanche grandissimo e lo mettiamo comunque tra i fattori bordeline.
G3 e indice di proliferazione sono senz'altro fattori sfavorevoli, ma proprio per questi e la giovane età che Le è stata prescritta la chemioterapia.
Di contro l'ormoresponsività e la negatività dei linfonodi sono da considerare parametri prognostici molto favorevoli.
Quindi si può concludere che il quadro che descrive suggerisce un CAUTO OTTIMISMO.
22 mm del T primitivo non vuol dire che sia piccolo il tumore ma neanche grandissimo e lo mettiamo comunque tra i fattori bordeline.
G3 e indice di proliferazione sono senz'altro fattori sfavorevoli, ma proprio per questi e la giovane età che Le è stata prescritta la chemioterapia.
Di contro l'ormoresponsività e la negatività dei linfonodi sono da considerare parametri prognostici molto favorevoli.
Quindi si può concludere che il quadro che descrive suggerisce un CAUTO OTTIMISMO.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 14/05/2012.
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