Causa tumore al seno

Vorrei sottoporre la mia domanda ad un esperto ma non so se sia il caso di rivolgerla ad un oncologo, ad un endocrinologo , ad un senologo o ad uno psicologo . Alla fine avendo una sola scelta ho optato per il senologo. La mia e' una domanda un po' insolita ma se non ricevo una risposta continuo a rimuginare senza vie d'uscita. Ho letto molto sulla correlazione dei tumori al seno nelle donne e l'insoddisfazione interiore e psicologica causata da relazioni poco gratificanti cosi come da un femminile interiorizzato e vissuto come poco valido , ho letto molto anche sulla genetica e sulla predisposizione familiare a queste malattie .Forse nel mio caso c'erano entrambe le condizioni perche' il tumore al seno lo hanno avuto anche le mie cugine del ramo paterno e mia sorella 15 anni fa che purtroppo e' mancata. Racconto la mia storia : circa tre anni fa sono rimasta vedova dopo 35 anni di matrimonio con un uomo con cui ho avuto due figlie e da cui pero' ,nonostante l'insoddisfazione affettiva e nella vita intima ( quasi inesistente)
non mi sono mai separata. Certo , negli ultimi anni di matrimonio , prevaleva piu tenerezza , piu saggezza forse .. ma non posso certo dire di aver vissuto un matrimonio felice e di essermi sentita veramente amata.
Premetto che, avendo avuto familiarita' per tumore al seno, ho sempre fatto regolari controlli annui come da protocollo ,senza avere mai avuto problemi fino a 8 mesi fa. Un anno e mezzo fa circa, incontro un uomo,mio attuale compagno e per la prima volta nella mia vita scopro veramente l'amore , scopro cosa significa sentirmi appagata ,valorizzata , amata e rispettata come donna nella vita , nella relazione a due e nella vita intima . Riscopro o scopro per la prima volta il piacere emozionale unito al piacere intimo , cosa per me straordinaria . Vivo un anno di grandissima gioia e vitalita' , mi sembra di essere tornata a vivere come mai avevo fatto. Ma subito dopo un anno da questo idillio, mi compare una neoformazione in prossimita' del capezzolo ,inizialmente scambiata per una cisti che poi invece si rivela essere un adenocarcinoma in buona parte di origine ormonale . Per fortuna e' stato preso in tempo e adesso,dopo un bruttissimo periodo ,sto bene e mi sto rialzando. Ma il tarlo che continuo ad avere in testa e' se questo tumore puo' essere stato generato da qualche alterazione ormonale causata da un'attivita' sessuale intensa dopo molti anni di astinenza , una sorta di big bang psico-fisico che puo' avermi predisposto a questo risvolto ? e' possibile ? adesso sono in terapia con tamoxifene e non riesco a ritrovare la fiducia nella sessualita' , il mio compagno aspetta fiducioso che io possa superare questo momento , ma io continuo ad avere paura che se riprendo ad avere rapporti sessuali il mio corpo possa dare nuovamente una risposta di questo tipo ...ammesso che la mia teoria abbia qualche fondamento . Vi prego di darmi un vostro parere in merito e vi ringrazio anticipatamente.
grazie