Secrezione dal seno monolaterale

Ho secrezioni dal seno dx di color bruno-verdastro monolaterale, monorifiziale, non spontaneo ma a volte abbonante se provocato, dall'estate del 2009. Mammografia eseguita nel 2010 e nel 2011 negativa, ecografie 2010 e 2011 negative, galattografia eseguita nel 2010 negativa (diagnosi:si evidenzia secrezione di materiale fluido brunastro provocato dalla spremitura del capezzolo dx: marcata, diffusa dilatazione dei dotti galattofori fino alle diramazioni periferiche con morfologia riferibile a condizione di galattoforite cronica;non difetti endoluminali), esame delle secrezioni eseguito nel 2011 negativo (distesa di emazie anche di aspetto crenato nell'ambito del quale si riconoscono numerosi istiociti pigmentiferi; il quadro citologico orienta verso la diagnosi di ectasia dei dotti galattofori). Oggi ho effettuato l'ecografia e il senologo ha notato una dilatazione rotondeggiante di un dotto: ha detto che potrebbe essere un ristagno della secrezione oppure un papilloma e che per scrupolo sarebbe opportuno ripetere sia il citologico che la galattografia.
Secondo voi è necessario ripetere la galattografia? E' possibile che un eventuale papilloma sia sfuggito a tutti gli esami eseguiti tra il 2010 e il 2011? E' possibile avere le secrezioni per anni senza avere patologie?
Non vorrei entrare in un vortice di esami senza fine... vi prego di darmi un consiglio su ciò che è davvero necessario fare. Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Premesso che da quanto scrive starei tranquilla,

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html

ma concordo totalmente con Lei quando scrive

>>Non vorrei entrare in un vortice di esami senza fine... >>

perchè la sua sta diventando una storia infinita senza alcuna conclusione e diagnosi.

A questo punto, trattandosi comunque di una secrezione monoporica e monolaterale abbondante, in assenza di significatività strumentale e citologica, non ripeterei la galattografia , ma passerei direttamente ad una
RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA con mezzo di contrasto

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

Stampi e faccia leggere al suo medico questa mia replica.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua sollecita risposta. Cosa potrebbe evidenziare la risonanza che agli altri esami può sfuggire? Qualcosa di più serio di un papilloma?
E se invece anche la risonanza non evidenzia nulla di significativo, posso mettere il mio cuore in pace? Mi scusi se la tedio ancora, ma questa storia mi mette un po' in ansia...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Serve ...."a metterle il cuore in pace" (^___^)
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Utente
Utente
Grazie mille Dr. Catania, seguirò senz'altro il suo consiglio.
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Utente
Utente
Gentile dott. Catania, ho mostrato la sua replica al mio senologo e mi ha risposto che secondo lui la risonanza non serve a togliere il dubbio perchè mostra solo se c'è sangue nei dotti.
Io sto proprio perdendo fiducia e pazienza... la mia testa mi dice che io ho già fatto tutto quello che andava fatto (il radiologo e la citologa sono stati molto scrupolosi nell'effettuare gli esami). Il senologo dice che dall'ecografia un dotto presenta una dilatazione sospetta che potrebbe essere un ristagno ma anche un papilloma ma, non voglio essere presuntuosa, su un trattato di radiologia ho letto che le dilatazioni duttali non dovute a papillomi tendono a creare dilatazioni pseudocistiche tipo quella che ha visto lui. Il mio medico di base, che è un bravo dottore, è d'accordo con me.
Ho letto il suo articolo sulle secrezioni e, secondo quanto lei scrive, la mia non andrebbe nemmeno indagata... oltretutto in questi tre anni è migliorata (adesso è raro che trovi la biancheria macchiata quando mi sveglio la mattina e, quando succede, le macchie sono molto piccole). La parola prevenzione comincia ad essermi antipatica...
In attesa di un suo gradito riscontro le porgo cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Nel mio articolo troverà le indicazioni alla RM

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

>> Nella mammella con secrezione dal capezzolo: la RM mammaria ha mostrato un’elevata accuratezza nell’individuare lesioni mammarie in pazienti con secrezioni dubbie o sospette (ematiche, siero-ematiche..), non identificate alle tecniche tradizionali ed in particolare nei casi in cui la galattografia sia non eseguibile o non conclusiva.>>

Mi ascolti : faccia la RMM per chiudere "questa storia infinita".
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Utente
Utente
Seguirò il suo consiglio e speriamo che possa davvero chiudere "questa storia infinita". Grazie mille per il suo appoggio... peccato che lei non eserciti dalle mie parti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Vedrà che non si pentirà perchè la salute "mentale" ha lo stesso valore di quella del seno.

Siamo alle porte dell'estate del 2012 ed ancora non c'è una diagnosi su un quadro iniziato nel 2009 ????

Non Le pare una buona ragione per porci fine ?

A me non piacciono gli accanimenti diagnostici, che creano spesso solo ansia.
Ma TUTTI i quadri devono essere definiti con una diagnosi certa in campo oncologico.

E poi non si fa più nulla !
Ovviamente se appare il termine BENIGNO con assoluta certezza. La senologia è una branca apparentemente semplice, ma presenta anche zone grigie che non perdonano cadute di attenzione.

Ho molti esempi nella mia vita professionale, ma persino su Medicitalia
Legga qui (anche se il suo caso non c'entra nulla con quello del link)

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/buonasanita/senologia/27-vorrei-aiutare-tutte-le-donne-nella-mia-situazione-e-ringraziare-il-dott-salvo-catania.html
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Rileggendo quanto ha scritto Lei......... mi è venuto un colpo (^_^)

>>su un trattato di radiologia ho letto che le dilatazioni duttali non dovute a papillomi tendono a creare dilatazioni pseudocistiche tipo quella che ha visto lui>>

sa che è la cosa più probabile? Complimenti.. ha centrato !

Si chiama ECTASIA DUTTALE e non è una malattia, ma solo una aberrazione del normale processo di invecchiamento dei dotti.

Quindi è probabile che stiamo facendo un esame....per nulla !

Ma proprio per dimostrare questo...che lo facciamo !
[#10]
Utente
Utente
Temevo di apparire presuntuosa nel scriverle>>su un trattato di radiologia ho letto che le dilatazioni duttali non dovute a papillomi tendono a creare dilatazioni pseudocistiche tipo quella che ha visto lui>> perchè non ho studiato medicina, ma sono solo una persona a cui piace andare in fondo alle cose. Seguirò il suo consiglio perchè lei ha dimostrato empatia e professionalità. La terrò aggiornata, grazie ancora.
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