Ascesso al seno sx
Salve,
sono una ragazza di 21 anni. Da novembre ho notato che sul seno sx, molto in prossimità del capezzolo, si stava formando una sorta di brufolo; col passare dei giorni questo brufolo (di dimensioni relativamente piccole) ha iniziato a secernere pus. L'ho detto al medico curante e mi ha prescritto una cura antibiotica per 5 gg. Dopo circa un mese -durante questo periodo non era scomparso ma sembrava non secernere più- ha ripreso diventando anche più grande di quanto era prima allora ho preso di nuovo l'antibiotico ma dopo la cura la situazione era la stessa. Allora a gennaio ho fatto una visita da un chirurgo senologo che mi ha fatto un drenaggio; dopo una settimana sono andata a togliere la medicazione -in ospedale perchè è in ospedale che sta questo medico- e sembrava asciugato si era anche chiusa la ferita così mi disse che nei giorni seguenti avrei dovuto disinfettare con della betadina e cambiare la garza, io ovviamente l'ho fatto. Dopo una quindicina di gg di nuovo la stessa storia, lo richiamo mi fa andare di nuovo e rifà il drenaggio facendo un altro buco vicino a quello precedente e dopo il drenaggio stessa storia. A inizio febbraio lo chiamo perchè la situazione era identica -anzi quasi sembrava peggiorata- mi fa andare e dice che è un ascesso che deve essere operato perchè il drenaggio non è bastato/servito. Mi mette in lista ma si sa come vanno le cose negli ospedali probabilmente ci sarebbero voluti almeno 2-3 mesi prima di poter essere operata, quindi qualche giorno fa dopo aver aspettato già un mese decido di rivolgermi ad un senologo privatamente che mi ha fissato la data dell'operazione per la settimana prossima. Vorrei una vostra opinione a riguardo, se pensate che sia davvero il caso/l'unica soluzione operare. Premetto che l'ascesso non è grande e che in questo momento esatto sembra quasi "asciutto" (come altre volte già è capitato prima di riprendere poi a secernere pus).
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
sono una ragazza di 21 anni. Da novembre ho notato che sul seno sx, molto in prossimità del capezzolo, si stava formando una sorta di brufolo; col passare dei giorni questo brufolo (di dimensioni relativamente piccole) ha iniziato a secernere pus. L'ho detto al medico curante e mi ha prescritto una cura antibiotica per 5 gg. Dopo circa un mese -durante questo periodo non era scomparso ma sembrava non secernere più- ha ripreso diventando anche più grande di quanto era prima allora ho preso di nuovo l'antibiotico ma dopo la cura la situazione era la stessa. Allora a gennaio ho fatto una visita da un chirurgo senologo che mi ha fatto un drenaggio; dopo una settimana sono andata a togliere la medicazione -in ospedale perchè è in ospedale che sta questo medico- e sembrava asciugato si era anche chiusa la ferita così mi disse che nei giorni seguenti avrei dovuto disinfettare con della betadina e cambiare la garza, io ovviamente l'ho fatto. Dopo una quindicina di gg di nuovo la stessa storia, lo richiamo mi fa andare di nuovo e rifà il drenaggio facendo un altro buco vicino a quello precedente e dopo il drenaggio stessa storia. A inizio febbraio lo chiamo perchè la situazione era identica -anzi quasi sembrava peggiorata- mi fa andare e dice che è un ascesso che deve essere operato perchè il drenaggio non è bastato/servito. Mi mette in lista ma si sa come vanno le cose negli ospedali probabilmente ci sarebbero voluti almeno 2-3 mesi prima di poter essere operata, quindi qualche giorno fa dopo aver aspettato già un mese decido di rivolgermi ad un senologo privatamente che mi ha fissato la data dell'operazione per la settimana prossima. Vorrei una vostra opinione a riguardo, se pensate che sia davvero il caso/l'unica soluzione operare. Premetto che l'ascesso non è grande e che in questo momento esatto sembra quasi "asciutto" (come altre volte già è capitato prima di riprendere poi a secernere pus).
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#2]
Molto opportuna la domanda del collega Annoni cui non ha ancora risposto.
>>>Vorrei una vostra opinione a riguardo, se pensate che sia davvero il caso/l'unica soluzione operare>>
Per darle una risposta occorrerebbe avere una diagnosi e sapere quale tipo di intervento è stato programmato.
Dalla sintomatologia che descrive, ma solo perchè molto caratteristica, non mi azzardo a fare diagnosi (vietato tramite Internet senza una visita), ma sembra proprio un quadro di
MASTITE PERIDUTTALE , più frequente nei fumatori.
Legga con molta attenzione
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
>>>Vorrei una vostra opinione a riguardo, se pensate che sia davvero il caso/l'unica soluzione operare>>
Per darle una risposta occorrerebbe avere una diagnosi e sapere quale tipo di intervento è stato programmato.
Dalla sintomatologia che descrive, ma solo perchè molto caratteristica, non mi azzardo a fare diagnosi (vietato tramite Internet senza una visita), ma sembra proprio un quadro di
MASTITE PERIDUTTALE , più frequente nei fumatori.
Legga con molta attenzione
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#5]
><Mai fumato, mai toccato una sigaretta o simili >>
Nel 90 % di mastiti periduttali c'è il fumo nella storia clinica, il che vuol dire che nel 10 % non c'è.
Sul tipo di intervento non saprei cosa altro aggiungere. Ma se legge
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
enei casi di mastite periduttale le recidive ci sono perchè l'intervento che si fa è quello descritto da Lei.
Ma ripeto senza una diagnosi certa la nostra resta solo una supposizione senza valore.
Nel 90 % di mastiti periduttali c'è il fumo nella storia clinica, il che vuol dire che nel 10 % non c'è.
Sul tipo di intervento non saprei cosa altro aggiungere. Ma se legge
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
enei casi di mastite periduttale le recidive ci sono perchè l'intervento che si fa è quello descritto da Lei.
Ma ripeto senza una diagnosi certa la nostra resta solo una supposizione senza valore.
[#6]
Utente
Salve,
sono stata operata ed è andato tutto bene (almeno per ora).
Ora sto prendendo l'antibiotico e l'antinfiammatorio (augmentin e danzen); la cura prevista è per 5 gg 2 cps/die per entrambi. Oggi però è arrivato il ciclo, l'antinfiammatorio posso continuare a prenderlo (la terapia finirebbe domani sera)?
sono stata operata ed è andato tutto bene (almeno per ora).
Ora sto prendendo l'antibiotico e l'antinfiammatorio (augmentin e danzen); la cura prevista è per 5 gg 2 cps/die per entrambi. Oggi però è arrivato il ciclo, l'antinfiammatorio posso continuare a prenderlo (la terapia finirebbe domani sera)?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 31.6k visite dal 17/03/2012.
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