Macchia disomogenea al seno
Salve vorrei un chiarimento: ho 40 anni , nel maggio 2010 feci una ecografia al senocondotta con sonda ad alta frequenza ed evidenzio' mammelle regolari per forma e volume,stuttura di tipo fibroghiandolare non linfonodi patologici ascellari,indenni i piani retromammari . A livello dell'UQS della mammella dx si evidenzia una zona disomogenea senza chiare immagini nodulare si consiglia controllo a breve periodo post mestruale . Linfonodo asellare reattivo di mm18. Ecco questo nuovo controllo non l'ho fatto subito dopo perche ' dopo circa tre mesi inizio' la mia seconda gravidanza ed ho rinviato il tutto dopo la gravidanza e conseguente allattamento. quindi da poco piu' di 2 mesi che non allatto piu' sono ritornato a controllo per una nuova ecografia che ha evidenziato(ancora non ho il referto )sempre una macchia disomogenea con delle macchioline bianche che a dire del medico potrebbero anche essere calcificazioni del latte ,comunque non pensa sia un nvero nodulo, mae' consigliabile fare un agoaspirato ed una mammografia. Chiedo : premesso che tutto cio' e' a pagamento (struttura privata) e' giusto fare questi esami? oppure dobbiamo solo ripetere l'eco dopo un po' di tempo, oppure ancora c'e' altro ancora da fare oltre agli esami consigliati deal medico'? non vorrei sottovalutare il problema .VI prego aiutatemi a capire come stanno le cose. Noi pendiamo spesso dalla bocca dei medici. ah dimenticavo non ho assolutamente nessun tipo di sintomo alla mammella.
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1) Ha 40 anni
2) Una gravidanza recente con aumento del rischio nei primi tre anni
3) una asimmetria con probabili microcalcificazioni
4) dubbio diagnostico
Cosa aspettano a farle fare una MAMMOGRAFIA , che ovviamente può fare anche con il SSN ????
2) Una gravidanza recente con aumento del rischio nei primi tre anni
3) una asimmetria con probabili microcalcificazioni
4) dubbio diagnostico
Cosa aspettano a farle fare una MAMMOGRAFIA , che ovviamente può fare anche con il SSN ????
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Anche in gravidanza si possono, con le dovute cautele, fare tutti i tipi di approfondimento diagnostico.
L'ideale sarebbe fare prima la mammografia e poi se c'è l'indicazione anche l'agobiopsia
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Ma se è impossibile in termini accettabili la mammografia, farei una agobiopsia ecoguidata
L'ideale sarebbe fare prima la mammografia e poi se c'è l'indicazione anche l'agobiopsia
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Ma se è impossibile in termini accettabili la mammografia, farei una agobiopsia ecoguidata
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Utente
Salve dott. Catania,le porto a conoscenza i risultati degli esami effettuati da mia moglie: ECO MAMMARIA/ ecostruttura di tipo ghiandolare.A livello dell'UQS della mammella dx, si evidenzia un area di disomogeneita' strutturale a margini irregolari di mm 10 con spots iperecogeni intralesionale come a calcificazioni intranodulari, si consiglia mammografia e FNAC eco guidato.Indenni i piani retromammari , linfonodi ascellari a margini regolari e ilo ipercogeno. / MAMMOGRAFIA BILATERALE:Struttura mammaria bilaterale densa disomogenead di tipo displasico con conseguente complessva ridotta risoluzione mammografica. In sovraequatoriale esterna dxpiu' definito addensamento a carattere nodulare con diam>2 cmcorrelabile riscontro ecografico in visione.Asenza di aggregati microcalcifici di tipo eteroproduttivo. Cute e capezzoli regolari . Libero lo spazio adiposo perimammario. * reperto BI-RADS 3 peraltro di difficile interpretazione mammografica per la struttura piuttosto complessa . Si consiglia eventuale ulteriore caratterizzazione del reperto eco-mammografico descritto a destra e piu' stretto monitoraggio. AGOASPIRATO eco guidato: diagnosi/ quadro istologico caratterizzat presenza di materiale amorfo-proteinaceo di fondo nel cui ambito si evidenziano diversi aggregati di elementi duttali strutturali in trabecole e in strutture di tipo papillare . Gli elementi elementi cellulari esaminati mostrano in parte regolare morfologia con nucleo rotondeggiante con nucleolo. Coesistono alcuni aggregati duttali con aspetto di aniso nucleosi ,diversi nuclei nudi stromali. Alcune emazie . CONCLUSIONI:Reprto morfologico riferibile a possibile fibroadenoma , va posta diagnosi differenziale con una mastopatia di tipo fibroadenomatoide. Si segnalano aspetti di epiteliosi florida con lieve atipie nucleari a carico della componente duttale. Utole controllo istologico. Ecco dott. mi sono dilungato , ma ho ritenuto opportuno riportare tutto il referto per intero. a questo punto sono tantissime le domande che le vorrei fare e che le vorrebbe farle mia moglie ,ma ci limitiamo a farne una sola : sempre con i limiti di un consulto on line dai referti da me riportati lei pensa ci sia un quadro clinico molto serio e preoccupante ed infine a questo punto ci dica qual'e' l'iter da seguire per non sottovalutare niente. Il dott. che ha esegiuto i tre esami e' un oncologo conosciuto nel laboratorio , e secondo lui il nodulo si deve asportare perche' ci sono delle atipie cellulari.(ci ha mandato un e-mail perche' in ferie) Grazie mille e buona domenica.
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Ci può stare benissimo anche con un fibroadenoma "complesso" (vedi)
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
per la presenza di "nuclei nudi" e di alterazioni con atipie.
Non ci sono alternative ad un approfondimento tramite un esame istologico definitivo.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
per la presenza di "nuclei nudi" e di alterazioni con atipie.
Non ci sono alternative ad un approfondimento tramite un esame istologico definitivo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 21.5k visite dal 12/02/2012.
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