Agoaspirato mammario-microbiopsia

Buongiorno, ho 40 anni ed ho effettuato serenamente la mia prima mammografia seguita da ecografia.
Purtroppo, durante l'esecuzione dell'indagine ecografica mi viene proposto di effettuare immediatamente una microbiopsia per una addensamento sospetto. Esito dell'esame clinico strumentale: l'indagine mammografica evidenzia a destra, al QSI, area di addensamento asimmetrico a margini spiculati che corrisponde ad area ipoecogena a ridosso della fascia muscolare con maggiore asse di 1,2 cm. L'area necessita di approfondimento diagnostico con esame istologico. Sono riconoscibili inoltre microcalcificazioni sparse d'ambo i lati con aspetto macroscopico di tipo benigno. Non riconoscibili linfoadenomegalie ascellari bilateralmente.
L'esame istologico da quindi il seguente esito: frammenti di parenchima mammario con presenza di proliferazione apocrina intraduttale con aspetti atipici. Presenti rare e minute microcalcificazioni. Categoria B3 sec. UK NHS BSP.
Mi viene quindi consigliato, quasi "imposto", di procedere velocemente ad una biopsia chirurgica con asportazione del nodulo.
Vorrei per cortesia capire se la prassi di asportazione chirurgica del nodulo, la cui natura è assolutamente dubbia, è corretta o se sia il caso di fare ulteriori accertamenti diagnostici (quali?) prima di ricorrere all'intervento.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Sì è corretta l'indicazione ad una asportazione per un approfondimento istologico.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Non è corretto l'approccio psicologico che Le ha "imposto" >>di procedere velocemente ad una biopsia chirurgica con asportazione del nodulo>> che ha generato l'ansia che mostra in questa sua richiesta.

Si poteva ben dire >> SE NE OCCUPI SENZA PREOCCUPARSENE, e per evitare attese ansiogene E' SUA CONVENIENZA farlo prima possibile in modo da potersi tranquillizzare.>>


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Utente
Utente
La visita senologica fatta ieri evidenzia che il nodulo è posizionato in profondità e conferma la necessità di procedere ad una "quadrantectomia". Mi chiedo, è proprio l'unica strada da seguire in base a questa diagnosi? Mi risulta che la quadrantectomia, soprattutto effettuata su mammelle di dimensioni medio piccole come nel mio caso, provochi a livello estetico un'asimmetria del seno che non credo possa essere trascurata... Il chirurgo non ha dato importanza alla cosa però mi ha accennato ad un rimodellamento.. in questo caso da chi e quando verrebbe effettuato?
Sono veramente disorientata anche perché, in caso di esito istologico positivo, mi è stato prospettato un secondo intervento per l'individuazione e credo asportazione del linfonodo sentinella ecc. ecc.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
>>>Il chirurgo non ha dato importanza alla cosa però mi ha accennato ad un rimodellamento>>

se ha parlato di rimodellamento evidentemente ha dato importanza alla cosa

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
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Utente
Utente
...diciamo che il chirurgo non è stato esaustivo... anzi, è stato evasivo dicendomi semplicemente che ora non è il caso che io mi preoccupi senza conoscere in realtà la natura della lesione e di conseguenza gli eventuali step successivi.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
.....forse se spiegasse nei dettagli tutte le opzioni possibili....Lei sarebbe più tranquilla o almeno più consapevole (^__^)
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
.....forse se spiegasse nei dettagli tutte le opzioni possibili....Lei sarebbe più tranquilla o almeno più consapevole (^__^)

Ad esempio basterebbe che la rassicurasse che nel suo caso il rimodellamento sia possibile per evitare una asimmetria mammaria......

Il paradosso è che talvolta si riesce ad essere più esaurienti attraverso lo strumento telematico che con gli incontri reali.

https://www.medicitalia.it/salute/senologia/6-consulti-online-in-senologia.html

Mi interessa un suo parere come utente-paziente in un momento così delicato della sua vita.

In particolare <<perchè Lei si rivolge ad Internet >> : per avere informazioni negate dalla relazione reale ? O solo per integrarle ?

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Utente
Utente
Lei ha ragione, sarebbe forse stato utile un approfondimento ma credo che il medico in questione non sia competente in questioni estetiche.

E' la prima volta che mi rivolgo alla rete esponendo un mio problema... l'ho fatto perché sono estremamente curiosa nel senso che, prima di prendere qualunque decisione, preferisco avere un'ampia visione del problema.
Credo che gli specialisti che rispondono in rete possano integrare le informazioni che già un paziente possiede e possano anche suggerire utili spunti in base alla loro personale esperienza.
Tutto questo dovrebbe, seondo me, aiutarmi poi nella scelta del professinista che mi dia maggiori rassicurazioni e garanzie in relazione al caso specifico.
Tra l'altro vivo in una città di montagna di piccole dimensioni ed il nostro ospedale non è dotato di un reparto specifico dedicato alle problematiche del seno, da qui non nascondo una certa (credo naturale) diffidenza...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le sono molto grato per la sua risposta molto utile anche a me anche perchè mi ha fatto riflettere su un altro aspetto importante dal punto di vista sociale al quale sin qui non avevo mai pensato

>>Tra l'altro vivo in una città di montagna di piccole dimensioni ed il nostro ospedale non è dotato di un reparto specifico dedicato alle problematiche del seno, da qui non nascondo una certa (credo naturale) diffidenza...>>

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