Quadrantectomia e svuotamento ascellare

gentili dottori,
in seguito alla scoperta della presenza di un carcinoma a livello del seno sinistro,mia madre è stata sottoposta a quadrantectomia.dopo l'esame del linfonodo sentinella,poi,ha subito lo svuotamento ascellare.adesso sono passati due mesi,e sta per iniziare la chemioterapia.chiedo un vostro parere,perchè la stiamo aiutando a fare esercizi per farle muovere il braccio sinistro,e l'altro giorno mi sono accorta che sotto l'ascella ha un punto in cui la pelle è molto dura e in quella zona lei dice di non sentire niente ( quando la tocco lei non sente,e dice di sentire la zona come se fosse "addormentata"); è normale?
vi ringrazio per le risposte
distinti saluti
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Dr. Mario Mileto Chirurgo generale, Senologo 3
Egregia Signora,

durante l'intervento di svuotamento ascellare il chirurgo è costretto a sacrificare alcuni nervi che sono responsabili della sensibilità cutanea,ed in particolare, della faccia interna del braccio. Non esiste, poi, la possibilità di poter sempre salvare i nervi intercosto-brachiali, che quindi vengono sacrificati. Si tratta comunque di nervi sensitivi, quindi, il sacrificio non comporta alcuna riduzione di forza muscolare.
Una sensazione di pelle insensibile è normale dopo l'intervento ma con il passare del tempo migliorerà e riacquisterà gradualmente la sensibilità cutanea.
Mi preme sottolineare quanto sia importante il movimento del braccio; mi capita di vedere spesso in ambulatorio le pazienti che assumono una posizione di difesa del braccio per la paura del dolore o per paura che "si possa rompere qualcosa dentro (punti...ecc)". Questo atteggiamento alla lunga porta solo a delle riduzioni di movimento ed eventuali problematiche a carico della spalla. Non ci devono essere limitazioni di movimento ne differenze tra un arto e l'altro.
Per quel che concerne il cordone di pelle dura è ancora presto, sono passati solo pochi mesi. Può comunque chiedere al chirurgo che l'ha operata una crema che possa rendere più morbida la zona in questione.
Spero di esserLe stato di aiuto.

Mario Mileto

Dr. mario mileto

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Utente
Utente
La ringrazio dottore,
anche mia madre tende ad usare poco il braccio,ma la "costringiamo" a fare esercizio.A breve inizierà le 8 sedute di chemioterapia,sperando che non si senta troppo male.
distinti saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
>>>la "costringiamo>>

e perchè mai. Legga

http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Catania,
la ringrazio.ho letto più volte le informazioni del suo sito,e sono state di grande aiuto.per "costringere" intendevo dire che incitiamo più volte mia madre ad usare il braccio e fare esercizi perchè lei tende a fare tutto con l'altro braccio e tenere il braccio sinistro sempre piegato (come suggerisce il dottor Mileto "in posizione di difesa").
la ringrazio di nuovo per le sue tempestive risposte.
distinti saluti
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