Carcinoma lobulare infiltrante: capirlo
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per chiederLe di tradurre con parole semplici, e quindi per conoscere la realtà ,il referto medico che un famoso ed affermato centro Oncologico per la Cura e la Prevenzione del cancro mi ha rilasciato a seguito di un ricovero e intervento di quadrantectomia a settembre. Le elenco le varie voci:
Ampia resezione Q1 dx previo reperage, mastopessi e dissezione ascellare.
Carcinoma infiltrante della mammella.
Isotipo: lobulare infiltrante di tipo classico, diametro 11 mm.,pT1c, grading2 sec.Elston-Ellis, invasione linfovascolare presente, focolai di LIN stato linfonodale pN3a (26 linfonodi interessati da neoplasia su 27 linfonodi asportati). I margini di resezione sono risultatiindenni da infiltrazione neoplastica.
Analisi immunoistochimica quantitativa: recettori estrogenici 99%, recettori progestinici 48%, Herceptest 1+ , Ki-67 20%, CD 34 16.
TC torace: negativa
Scintigrafia ossea TB: negativa
Ecografia addome superiore: Fegato dimensioni normali e margini regolari; si apprezza una area debolmente iperecogena (30 mm. circa) riferibile in prima ipotesi a zona di steatosi focale. Da monitorare a breve termine.
La PROPOSTA DI TRATTAMENTO ADIUVANTE la seguente:
chemioterapia secondo schema FEC 3 cicli + Taxotere 3 cicli
radioterapia su mammella + linfonodi sovraclaveari
ormonoterapia con inibitori dell'aromatasi (ev. nell'ambito dello studio GIM3).
Inoltre ho sentito parlare molto bene del farmaco T-DM1 e vorrei sapere da Lei se nel caso mio potrebbe essere utilizzato, poichè, fra gli altri vantaggi, c'è quello che non procura alopecia... E questo è importantissimo per una donna.
Ringrazio per la disponibilità e la cortese attenzione alla mia richiesta.
Se potesse rispondermi al più presto... vorrei meglio capire come stanno le cose . Il giorno 10 novembre dovrei iniziare la terapia chemioterapica. Se ci fosse un suggerimento per una terapia alternativa da prendere in considerazione,sarei lieta di avere un ventaglio maggiore di ipotesi.
Grazie di cuore e distinti saluti.
La scrivente: 56 anni.
Le scrivo per chiederLe di tradurre con parole semplici, e quindi per conoscere la realtà ,il referto medico che un famoso ed affermato centro Oncologico per la Cura e la Prevenzione del cancro mi ha rilasciato a seguito di un ricovero e intervento di quadrantectomia a settembre. Le elenco le varie voci:
Ampia resezione Q1 dx previo reperage, mastopessi e dissezione ascellare.
Carcinoma infiltrante della mammella.
Isotipo: lobulare infiltrante di tipo classico, diametro 11 mm.,pT1c, grading2 sec.Elston-Ellis, invasione linfovascolare presente, focolai di LIN stato linfonodale pN3a (26 linfonodi interessati da neoplasia su 27 linfonodi asportati). I margini di resezione sono risultatiindenni da infiltrazione neoplastica.
Analisi immunoistochimica quantitativa: recettori estrogenici 99%, recettori progestinici 48%, Herceptest 1+ , Ki-67 20%, CD 34 16.
TC torace: negativa
Scintigrafia ossea TB: negativa
Ecografia addome superiore: Fegato dimensioni normali e margini regolari; si apprezza una area debolmente iperecogena (30 mm. circa) riferibile in prima ipotesi a zona di steatosi focale. Da monitorare a breve termine.
La PROPOSTA DI TRATTAMENTO ADIUVANTE la seguente:
chemioterapia secondo schema FEC 3 cicli + Taxotere 3 cicli
radioterapia su mammella + linfonodi sovraclaveari
ormonoterapia con inibitori dell'aromatasi (ev. nell'ambito dello studio GIM3).
Inoltre ho sentito parlare molto bene del farmaco T-DM1 e vorrei sapere da Lei se nel caso mio potrebbe essere utilizzato, poichè, fra gli altri vantaggi, c'è quello che non procura alopecia... E questo è importantissimo per una donna.
Ringrazio per la disponibilità e la cortese attenzione alla mia richiesta.
Se potesse rispondermi al più presto... vorrei meglio capire come stanno le cose . Il giorno 10 novembre dovrei iniziare la terapia chemioterapica. Se ci fosse un suggerimento per una terapia alternativa da prendere in considerazione,sarei lieta di avere un ventaglio maggiore di ipotesi.
Grazie di cuore e distinti saluti.
La scrivente: 56 anni.
[#1]
Le risponderò senz'altro , ma Le richiedo allo stesso tempo poichè sto portando a termine uno studio che confronta il consulto online con quello reale , QUALI INFORMAZIONI HA RICEVUTO SIN QUI SUL QUADRO CHE CI HA DESCRITTO.
https://www.medicitalia.it/salute/senologia/6-consulti-online-in-senologia.html
grazie a Lei per la collaborazione
https://www.medicitalia.it/salute/senologia/6-consulti-online-in-senologia.html
grazie a Lei per la collaborazione
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Catania,grazie molte per la solerte e cortese risposta.
I medici ginecologi mi hanno fatto presente la severità della situazione risultante.
Considerando l'intervento effettuato e le terapie adiuvanti programmate, le domande che Le pongo sono:
- in quale stadio (0-IV) si può inquadrare il mio caso ;
- se è statisticamente possibile fare un'ipotesi di recidiva e di sopravvivenza, considerando la quasi totalità dei linfonodi positivi (26/27).
La quantità dei linfonodi positivi so che è fondamentale per la prognosi e
comprendendo da me stessa la gravità della situazione, desidererei ricevere una risposta il più obiettiva possibile.
Se ci sono suggerimenti in merito sarò lieta di accoglierli, ringraziandoLa fin da subito.
Ancora grazie.
La scrivente: 56 anni.
I medici ginecologi mi hanno fatto presente la severità della situazione risultante.
Considerando l'intervento effettuato e le terapie adiuvanti programmate, le domande che Le pongo sono:
- in quale stadio (0-IV) si può inquadrare il mio caso ;
- se è statisticamente possibile fare un'ipotesi di recidiva e di sopravvivenza, considerando la quasi totalità dei linfonodi positivi (26/27).
La quantità dei linfonodi positivi so che è fondamentale per la prognosi e
comprendendo da me stessa la gravità della situazione, desidererei ricevere una risposta il più obiettiva possibile.
Se ci sono suggerimenti in merito sarò lieta di accoglierli, ringraziandoLa fin da subito.
Ancora grazie.
La scrivente: 56 anni.
[#3]
Effettivamente il fattore prognostico più sfavorevole è lo stato linfonodale e pertanto è condivisibile il programma terapeutico che comprende anche la radioterapia della regione sovraclaveare.
Io sono un chirurgo oncologo che propone le terapie tradizionali, ma non rispondo
nè sullo stadio (anche se ho confermato quale sia il fattore prognostico più sfavorevole) nè tantomeno sulle probabilità di sopravvivenza, perchè mi sostituirei al Padre Eterno
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/79-dottore-si-spogli.html
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/1504-il-medico-e-l-arte-dell-ascolto-somministrare-cattive-notizie.html
e quindi ritengo che oltre alle nostre terapie che vanno incoraggiate......ci sia
"altro"..
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/74-la-mente-il-cancro-il-misterioso-effetto-placebo-e-le-guarigioni-inspiegabili.html
Io sono un chirurgo oncologo che propone le terapie tradizionali, ma non rispondo
nè sullo stadio (anche se ho confermato quale sia il fattore prognostico più sfavorevole) nè tantomeno sulle probabilità di sopravvivenza, perchè mi sostituirei al Padre Eterno
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/79-dottore-si-spogli.html
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/1504-il-medico-e-l-arte-dell-ascolto-somministrare-cattive-notizie.html
e quindi ritengo che oltre alle nostre terapie che vanno incoraggiate......ci sia
"altro"..
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/74-la-mente-il-cancro-il-misterioso-effetto-placebo-e-le-guarigioni-inspiegabili.html
[#4]
Nel suo caso molto delicato per rispondere ad alcuni dei quesiti che mi ha posto occorrerebbe un franco colloquio "guardandosi negli occhi" .
Inizi a fare le sue terapie e se lo desidera potremmo incontrarci nel corso di una delle giornate che io dedico gratuitamente a Milano o a Lecco una volta al mese
o se non può nelle giornate indicate, prenoti con una impegnativa per visita oncologica con il SSN.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
Ma non c'è alcuna fretta : prima dia la priorità alle terapie e poi potremmo fare il punto della situazione fra 5-6 mesi.
Inizi a fare le sue terapie e se lo desidera potremmo incontrarci nel corso di una delle giornate che io dedico gratuitamente a Milano o a Lecco una volta al mese
o se non può nelle giornate indicate, prenoti con una impegnativa per visita oncologica con il SSN.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
Ma non c'è alcuna fretta : prima dia la priorità alle terapie e poi potremmo fare il punto della situazione fra 5-6 mesi.
[#5]
Mi era sfuggita
>>Se ci sono suggerimenti in merito sarò lieta di accoglierli, ringraziandoLa fin da subito.>>
No non ci sono particolari suggerimenti oltre a quelli dati dal suo oncologo.
Se vuole, ma non si tratta di una prescrizione perchè gli indiani la consumano quotidianamente, aggiunga nella sua insalata 1-2 gr al giorno di curcuma che oltre agli effetti preventivi ha mostrato di potenziare gli effetti della chemioterapia
http://www.senosalvo.com/curcuma.htm
>>Se ci sono suggerimenti in merito sarò lieta di accoglierli, ringraziandoLa fin da subito.>>
No non ci sono particolari suggerimenti oltre a quelli dati dal suo oncologo.
Se vuole, ma non si tratta di una prescrizione perchè gli indiani la consumano quotidianamente, aggiunga nella sua insalata 1-2 gr al giorno di curcuma che oltre agli effetti preventivi ha mostrato di potenziare gli effetti della chemioterapia
http://www.senosalvo.com/curcuma.htm
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.5k visite dal 31/10/2011.
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