Una ripresa della malattia ho posso sperare che cio' possa rientrare nella norma o

utente 148201 -Salve sono una 48^, sono stata operata nel 2008 per un carcinoma al seno sx. Ho fatto chemio, sia quella rossa che taxotene- Dopo il lungo calvario del post-operatorio, sino a uan settimana fa', i valori di tutti gli esami dei marcatori erano a posto, anche tutte le visite diagnostiche erano a posto. 5 giorni fa' ho fatto gli eami dei marcatori col metodo eclia, l'esito e' stato il seguente: CEA 7.1 (0.20-5.00) - CA 15.3 68.4 (1.00 - 25.00), Molto preoccupata ho ripetuto dopo 7 giorni gli esami con l'altro metodo, i risultati sono stati CEA 7 (0 - 4) - CA 15.3 54 . Capite il mio stato d'animo, in attesa del consulto con l'oncologo, gradirei sapere da voi se posso rassegnarmi ad una ripresa della malattia ho posso sperare che cio' possa rientrare nella norma o per qualcos'altro. Perdonate la mia nevrastericita', dico come e' possibile dopo avere fatto tutti i cicli di chemio, post-operatori al seno ed al cavo ascellare con cellula sentinella, possa (spero di no) ripetersi nuovamente il problema. Sottolineo che da un po' di tempo sento spesso dolori a volte anche forti, nella parte laterale interno del seno operato. Al sol pensiero di subire nuovamente tutti i trattamenti mi viene semplicemente da impazzire, addirittura di farla finita. Gradirei una urgente risposta ringraziando anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Stia tranquilla i marcatori tumorali sono aspecifici e possono incrementarsi per molte cause NON tumorali e i valori molto sospetti si presentano a 3 cifre (io ho visto casi a 4 cifre e poi è stata trovata la causa NON tumorale<) e non appena superiori alla norma come nel suo caso.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html


L'oncologo la tranquillizzerà...quindi aspetti a far testamento (^___^)
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Utente
Utente
Salve, intanto la ringrazio per la sua celere risposta, dopo circa un mese dagli ultimi esami ( CA 15.3= 54) - (CEA= 7), L'Oncologo mi ha fatto eseguire RX Toracica ed Eco al seno, Tutto Negativo. Il 15/11/11 ho rifatto il prelievo ed oggi 19/11/11 ho ritirato gli esami con questi valori ( CA 15.3=65) - (CEA= 13), nella stessa giornata ho rifatto una ecografia al seno, la dott.ssa dice che non vi è nulla, riscontra solo una piccola ciste ma dice che non è nulla, perche è piena di liquido e di circa 5mm. Mi dice pure che l'aumento potrebbe derivare da altri organi. Cosa vuol dire che potrebbero essere intaccati altri organi e quindi qualche ricaduta su altri organi ? La informo pure, se questo puo' servire, che ho accusato un disturbo ad un dente il dentista mi ha fatto fare una panoramica, dove risultava una piccola Carie ma il dentidta dice di non vederla, ma io continuo ad avere un piccolo dolore al dente. Vorrei sapere se l'aumentare di questi valori puo' significare che qualcosa di brutto si stia rigenerando? Dottore scusi la mia ignoranza ma purtroppo dopo aver passato un primo calvario la mia paura si triplica. Per favore mi dica la sua opinione. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le ho già scritto che possono aumentare anche per cause NON tumorali.
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Utente
Utente
Gentile dott. Catania, oggi ho effettuato la Tac-Pet corporea e cerebrale, con le seguenti valutazioni:

CORPOREA- La valutazione preliminare del paziente determina un giudizio di idoneità all'esecuzione dell'esame, ritenuto insostituibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste dal quesito clinico. L'esame è stato eseguito a digiuno con tecnica PET-TC, con acquisizione in 3D e ricostruzione con matrice 256x256 correzione per l'attenuazione con metodica TC, 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 305 MBq 18F-FDG. Sono state acquisite immagini della distrubuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla regione orbitaria alla pelvi (total body) per una durata di 20 minuti circa. Sono state ricostruite sezioni tomografiche transassiali di 3,27 mm. di spessore . Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 4 mm) e alla possibilità di assente fissazione in forme istologiche a bassa attività metabolica, l'esame ha evidenziato la presenza di alcune aree nodulari di iperaccumulo del radiocomposto metabolico localizzata in sede mediastinica a livello paratracheale, bilateralmente, con ub SUV max = 6,9 sospetta per lesioni secondarie di tipo ripetitivo, vitali, ad alta attività metabolica.

CEREBRALE: Sono state acquisite immagini della distrubuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla regione cranica per una durata di 10 minuti circa. Sono state ricostruite sezioni tomografiche transassiali di 3,27 mm. di spessore . Non si documentano anomalie di distribuzione del tracciante nelle regioni indagate. Dopo aver ricevuto questo esame lo fatto vedere al mio Oncologo, la quale, a prima lettura, mi ha detto che vi è una fortissima ipotesi che si tratti di metastasi nella spazio dei polmoni. Vuole vedere tutta documentazione precedente per valutare meglio, ma che comunque sicuramente, dopo un consulto con il Pneumologo, dovro' effettuare una BIOPSIA, per via tracheale per avere la certezza della natura. Scusi egregio dottore, ma a che questo punto se cosi' è, le metastasi si possono sviluppare anche dopo? Quindi quando si dice dopo un intervento "NON VI ERANO METASTASI", c'e' sempre la possibilità che possano riformarsi ma da quale cellula, dato che non vi erano metastasi ed era stata eliminata la cellula sentinella. A questo punto lei che ne pensa, mi devo seriamente preoccupare, a cosa posso andare incontro. La prego, sono disperata !!! Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
A distanza è molto difficile fare valutazioni ma mi sembra che l'iter di approfondimento tracciato dall'oncologo sia condivisibile.
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Utente
Utente
Grazie per la sua celere risposta, ma gradirei sapere che se malauguratamente cosi fosse a cosa vado incontrom dovrei rioperarmi o eseguire nuovamente chemio ? La prego di potermi rispondere x farmi capire.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non è possibile fare previsioni in assenza di una diagnosi. Tutti i casi sono differenti.

Tanti auguri
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Utente
Utente
Gentile dottore, oggi mi sono sentito per telefono con l'oncologo che ha visionato tutta la documentazione e mi ha detto che ci dobbiamo veder venerdi' per un colloquio sul da farsi. Mi ha annunciato per telefono che non chiedera' il consulto col pneumologo per la tracheoscopia ma dovrò fare nuovamente la chemio. Ho detto se sia operabile ma mi dice di no. Non capisco se la non operabilità sia positivo o negativo. Non potrebbe darsi che sia "Benigno". Se dovrò fare la chemio lei pensa che farò quella pesante. Vorrei un consiglio se non sia il caso, prima di effettuare la chemio, di indagare meglio. La prego di potermi dare una indicazione in tal senso, lei al mio posto che farebbe. Mi sento confusa, oltre ad essere molto preoccupata sulla mia sorte.
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Mi dispiace ma a distanza non è facile interpretare quanto mi scrive.
Riproporrei le stesse domande all'oncologo : è nel suo pieno diritto.
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Utente
Utente
Salvo dottore, oggi ho avuto una consulenza con l'oncologo, il quale mi ha spiegato che consultatosi con il primario, non ritiene opportuno fare biopsia in quanto dato l'andamento dei markes che da maggio(ca 15.3 =27) ad oggi (ca 15.3= 65) si sono innalzati e la pet positiva, ritiene di non avere nessun dubbio e che bisogna cominciare la chemio. Per quanto riguarda la non operabilità è dovuta alla posizione dei noduli (vedi referto pet). Devo dire che non ha sodisfatto le mie attese, in quanto mi ha dato poche notizie riguardo il grado di malignità, la grandezza, le possibiità di riuscita. Parlando con un mio amico anestesista, dopo aver visto la pet mi dice che la grandezza dei noduli corrisponde a 3 mm., (SUV max = 6,9) è vero? e che una eventuale biopsia risulta molto difficile visto la grandezza minima dei noduli. Dottore lei che ne pensa di cio', e se mi può confermare le dimensioni dei noduli. Per lei sarebbe sufficiente o vorebbe ulteriormente indagare. Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo con l'oncologo vista l'esttendibilità della PET.

>>non ritiene opportuno fare biopsia in quanto dato l'andamento dei markes che da maggio(ca 15.3 =27) ad oggi (ca 15.3= 65) si sono innalzati e la pet positiva, ritiene di non avere nessun dubbio e che bisogna cominciare la chemio. Per quanto riguarda la non operabilità è dovuta alla posizione dei noduli (vedi referto pet).>>

Perchè avrebbe disatteso tutte le sue attese ?

Le ha spiegato tutto quello cche c'era da spiegare.
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Utente
Utente
Gentile dottore, nelle prime sue risposte mi diceva che i valori preoccupanti erano quando si parlava di 3 cifre, invece pur essendo a 2 cifre la pet è risultata positiva.Vorrei sapere inoltre secondo lei che percentuale di guarigione potrei avere. Ho letto che esiste un tipo di chemioterapia (adottata da Veronesi) che non fa' perdere i capelli è vero? Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Sì quanto mi chiede è possibile cioè che i marcatori subiscano un incremento modesto specie nelle prime fasi e quindi questo può essere interpretato come un buon segnale.

Anche se sono specialista di Oncologia , oltre alla chirurgia sugli approfondimenti della terapia medica preferisco che rispondessero i colleghi di Oncologia medica perchè io non me ne occupo.

Provi a risintetizzare la storia clinica e riposti in ONCOLOGIA MEDICA.
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Utente
Utente
Gentile dottore, martedì ho avuto un colloquio con il Primario dell'ocologia il cui mi ha delucidato in merito alla mia situazione. Mi ha spiegato che queste cellule sono derivanti dalla prima comparsa al seno. Lui dice che in base alle conoscenze ed al mio andamento clinico, è quasi certo che siano metastasi tumorali e che quindi è per la chemio. Mi dice pure che se lo desidero, potrei tentare una biopsia: tracheoscopia o medistinica (credo si dica così). Io ho paura ad effettuare questo esame, mi sento confusa se provare o meno. Il Primario opta per una terapia settimanale (non ho capito quanto durerebbe) che ha quanto pare non dovrebbe comportare caduta di capelli. Sabato dovro' ritirare nuovamente i marcatori, ed ho fissato un colloquio con il chirurgo toracico (quella che mi ha operato la prima volta al seno) per la fattibilità del caso. Gentile dottore, capisco che tra colleghi non vi contropponete molto, ma gradirei in tutta sincerità quanto ci sia di vero in tutto ciò e che pensa lei personalmente. Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Io non proverei e seguirei le indicazioni date dall'oncologo.
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Utente
Utente
Grazie per la sua celerità, ma gradirei sapere se è vero che questa terapia settimanale non fà cadere i capelli e se è efficace, quanto dovrebbe durare in base al protocollo. Secondo lei che percentuale di guarigione potrò avere.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Come faccio a saperlo se non ci scrive quale terapia e con quali dosaggi ?

E' una domanda che deve fare prima di iniziare la terapia. E' nel suo pieno diritto.
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Utente
Utente
Gentile dottore, oggi ho ritirato i marcatori e purtroppo sono saliti ( CA 15.3= 95) - (CEA= 35) - (TPA=50). Oggi ho avuto un consulto con il chirurgo toracico, che mi ha operato la prima volta al seno, il quale leggendo la pet, mi dice che è possibilissimo fare una biopsia con una piccola incisione sotto la parte tracheale ed prelevare i campioni dai 2 linfonodi con la possibilità di poterli addirittura asportare. Lui dice che non vi è nesssun problema nell'intervento. Anzi si meraviglia come mai l'oncologo non ha deciso di fare la biopsia, sia per avere certezza assoluta del male ed in ogni caso per conoscerne la natura per poi effettuare una terapia mirata. Infatti lui dice che i marcatori sono aspecifici e potrebbero non essere necessariamente innalzati per tumore.La cosa mi stranizza anche perche' vi è anche la pet in che conferma, anche se lui dice che la pet risalta anche altri tipi di malesseri.Ho detto pure se ci puo' essere la possibilità che venga prelevato deltessuto buono ed erroneamente dire che non sia tumore, ma lui dice no. Gentile Dottore lei alla luce di ciò cosa mi consiglia di fare. Sono confusa
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
>>Oggi ho avuto un consulto con il chirurgo toracico, che mi ha operato la prima volta al seno, il quale leggendo la pet, mi dice che è possibilissimo fare una biopsia con una piccola incisione sotto la parte tracheale ed prelevare i campioni dai 2 linfonodi con la possibilità di poterli addirittura asportare. Lui dice che non vi è nesssun problema nell'intervento.>>

Se è così ovviamente cambia tutto anche perchè l'oncologo Le aveva detto, lo scrive Lei,
>>Mi dice pure che se lo desidero, potrei tentare una biopsia: tracheoscopia o medistinica (credo si dica così). >>
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Utente
Utente
Caro dott. il 14/12/11 ho eseguito la Mediastnoscopia, biopsia dei linfonodi paratracheali dx e sx.
Oggi ho ritirato l'esito e purtroppo questo è il risultato: Linfonodi paratracheali dx e sx: alcuni minuti frammenti costituiti da parenchima linfonodale sede di metastasi ad opera di carcinoma scarsamente differenziato immunomorfologicamente compatibile con genesi primitiva mammaria.
A questo punto,devo veramente preoccuparmi ? E' molto aggressivo? La chemio puo', secondo lei, riuscire a sconfiggere tutto? Mi sento disperata, pensi che neanche brindero' per l'anno nuovo, ho molto timore. La prego, mi dica secondo lei, che percentuale di riuscita potro' avere. La ringrazio molto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Intanto l'anno nuovo lo brinderà...se starà attenta a non perdere la testa sulle strisce pedonali (^___^).

MAI perdere la speranza !

1)Ci sono le terapie che tenteranno di "cronicizzare" la malattia

e

2) C'è anche ALTRO......

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/74-la-mente-il-cancro-il-misterioso-effetto-placebo-e-le-guarigioni-inspiegabili.html
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Utente
Utente
Gentile dottore, intanto le faccio gli auguri di buon anno, vorrei capire questa dicitura "sede di metastasi ad opera di carcinoma scarsamente differenziato" cosa vuol dire e da 1 a 10 quanto è aggressivo. Grazie
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Utente
Utente
Gentile dottore, intanto la ringrazio sempre per la sua continua disponibilità, chi scrive è il marito della persona interessata, gradirei avere notizie in merito a l'esame dei vetrini ritirati oggi con questa dicitura-

VALUTAZIONE DI PARAMETRI BIOLOGICI SU SEZIONI PARAFFINATE DI LINFONODI PARATRACHEALI DX - CARATTERIZZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICADEI RECETTORI PER ESTROGENO E PROGESTERONE (METODO DI SANNINO & SHOUSA)
RISULTATO: La valutazione effettuata su un'area del tessuto tumorale ha mostrato uno stato di ormonosensibilità pari a (ER: 0% delle cellule neoplastiche - PgR: 0% delle cellule neoplastiche)

DETERMINAZIONE DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE PER VIA IMMUNOISTOCHIMICA CON L'IDENTIFICAZIONE DELL'ANTIGENE CICLO CELLULARE CORRELATO Ki67,
RISULTATO : Nel campione di tumore selezionato la frazione proliferante Ki67 è pari al 80% della popolazione cellulare neoplastica.

DETERMINAZIONE IMMONOISTOCHIMICA DELL'ESPRESSIONE DI C-ERB-2 ONCOPROTEIN
RISULTATO: Nella sezione di tessuto tumorale indagata si riscontra una immuno-reattività di membrana per antisiero policlonale Her2/Neu debole ed incompleta nel 5-10% della popolazione cellulare neoplastica.

DETERMINAZIONE DELL'ANGIONESI NEOPLASTICA (sec. M.A.G.S. microscopic angionesis grading sistem) : un valore > 30 indica una spiccata neovascolarizzazione .
RISULTATO: M.A.G.S.:<30
Grazie