Fibrolipoma e allattamento
Buongiorno,
Vi contatto in quanto durante la gravidanza in corso mi è stato riscontrato un fibrolipoma di 3 cm al seno destro, parte di cui sottostante la zona dell'areola.
Essendo il lipoma ben evidente e duro al tatto, mi chiedevo se potesse comportare dei problemi nel momento in cui volessi allattare al seno, ostacolando per esempio il bambino nell'afferrare con la bocca il capezzolo nel modo corretto.
Ringrazio sin da ora.
Saluti
Vi contatto in quanto durante la gravidanza in corso mi è stato riscontrato un fibrolipoma di 3 cm al seno destro, parte di cui sottostante la zona dell'areola.
Essendo il lipoma ben evidente e duro al tatto, mi chiedevo se potesse comportare dei problemi nel momento in cui volessi allattare al seno, ostacolando per esempio il bambino nell'afferrare con la bocca il capezzolo nel modo corretto.
Ringrazio sin da ora.
Saluti
[#1]
Non vorrei metterla in ansia
Ma prima di pensare all'allattamento si occupi del suo "fibrolipoma", che potrebbe essere anche "altro".
>>in corso di gravidanza mi è stato riscontrato un fibrolipoma di 3 cm al seno destro,>>
Se prima non c'era ed ora ha raggiunto nel corso della gravidanza i 3 cm , è atipica la sua velocità di crescita.
Farei SENZ'ALTRO una agobiopsia.
Ma prima di pensare all'allattamento si occupi del suo "fibrolipoma", che potrebbe essere anche "altro".
>>in corso di gravidanza mi è stato riscontrato un fibrolipoma di 3 cm al seno destro,>>
Se prima non c'era ed ora ha raggiunto nel corso della gravidanza i 3 cm , è atipica la sua velocità di crescita.
Farei SENZ'ALTRO una agobiopsia.
[#2]
Utente
La ringrazio intanto Dott. per la veloce risposta..
Non sono stata precisa nell'esporre la questione.
In realtà un piccolo nodulo di qualche mm era già presente prima della gravidanza; con il proseguire di questa il nodulo è giunto alle dimensioni attuali, e ho già provveduto lo scorso luglio a effettuare una visita senologica e un'agobiopsia che ha confermato trattarsi di un fibrolipoma...
Quello inerente l'allattamento è un dubbio sorto negli ultimi giorni essendo all'ottavo mese inoltrato di gravidanza e ritrovandomi a ragionare più concretamente sul dafarsi..
Non sono stata precisa nell'esporre la questione.
In realtà un piccolo nodulo di qualche mm era già presente prima della gravidanza; con il proseguire di questa il nodulo è giunto alle dimensioni attuali, e ho già provveduto lo scorso luglio a effettuare una visita senologica e un'agobiopsia che ha confermato trattarsi di un fibrolipoma...
Quello inerente l'allattamento è un dubbio sorto negli ultimi giorni essendo all'ottavo mese inoltrato di gravidanza e ritrovandomi a ragionare più concretamente sul dafarsi..
[#3]
Così cambia...qualcosa. Altrochè !
E forse non mi sono spiegato bene neanche io.
1) Importantissimo che ci fosse già e non >>durante la gravidanza in corso mi è stato riscontrato>>
2) E' probabile allora che si trattasse di un piccolo fibroadenoma , ma non certo di un fibrolipoma, per la inconsueta velocità di crescita. Una tartaraga non raggiunge mai la velocità di 40 km/h , un cavallo sì. Se Lei mi scrivesse che ha visto una tartaruga sfrecciare a 40 km/ non ci crederei.
3)A maggior ragione in gravidanza dove, ebbene sì, i rischi sono maggiori (poi dopo un triennio diventa fattore di protezione) occorre SEMPRE una diagnosi di certezza.
4) Qui non solo non c'è, ma addirittura è probabile (non ho scritto sicuramente) che non sia del tutto corretta.
5) E' vero che Lei scrivea>>ho già provveduto lo scorso luglio a effettuare una visita senologica e un'agobiopsia che ha confermato trattarsi di un fibrolipoma>>
Sarebbe interessante che Lei trascrivesse il referto citologico perchè se il materiale è "frustoli di materiale fibroadiposo" la conclusione potrebbe essere "materiale non adeguato ai fini diagnostici" e non certo fibrolipoma. Se invece ha eseguito un ISTOLOGICO allora il caso è da considerare atipico e non ci pensiamo più.
Io starei tranquilla , Si richiede solo che si dimostri che si tratta di un fibroadenoma. In tal caso potrebbe aspettare tranquillamente di portare a termmine la gravidanza e dopo occuparsi del nodulo e,,,dell'allattamento.
Se poi si DIMOSTRASSE che si tratta di un fibrolipoma allora ancora meglio.
E forse non mi sono spiegato bene neanche io.
1) Importantissimo che ci fosse già e non >>durante la gravidanza in corso mi è stato riscontrato>>
2) E' probabile allora che si trattasse di un piccolo fibroadenoma , ma non certo di un fibrolipoma, per la inconsueta velocità di crescita. Una tartaraga non raggiunge mai la velocità di 40 km/h , un cavallo sì. Se Lei mi scrivesse che ha visto una tartaruga sfrecciare a 40 km/ non ci crederei.
3)A maggior ragione in gravidanza dove, ebbene sì, i rischi sono maggiori (poi dopo un triennio diventa fattore di protezione) occorre SEMPRE una diagnosi di certezza.
4) Qui non solo non c'è, ma addirittura è probabile (non ho scritto sicuramente) che non sia del tutto corretta.
5) E' vero che Lei scrivea>>ho già provveduto lo scorso luglio a effettuare una visita senologica e un'agobiopsia che ha confermato trattarsi di un fibrolipoma>>
Sarebbe interessante che Lei trascrivesse il referto citologico perchè se il materiale è "frustoli di materiale fibroadiposo" la conclusione potrebbe essere "materiale non adeguato ai fini diagnostici" e non certo fibrolipoma. Se invece ha eseguito un ISTOLOGICO allora il caso è da considerare atipico e non ci pensiamo più.
Io starei tranquilla , Si richiede solo che si dimostri che si tratta di un fibroadenoma. In tal caso potrebbe aspettare tranquillamente di portare a termmine la gravidanza e dopo occuparsi del nodulo e,,,dell'allattamento.
Se poi si DIMOSTRASSE che si tratta di un fibrolipoma allora ancora meglio.
[#5]
Gentile signora,
la presenza di un nodulo mammario in teoria non dovrebbe compromettere l'allattamento anche se dal punto di vista pratico l'eventuale disturbo alla suzione del lattante andrà verificato al momento.
Piuttosto non è chiaro come si è giunti alla diagnosi di "fibrolipoma" (diagnosi anatomo-patologica); immagino che abbia eseguito una ecografia dalla quale si è evidenziata una formazione nodulare solida di 3 cm con caratteristiche di benignità.
In ogni caso eseguirei anche durante la gravidanza e successivamente durante l'allattamento una ecografia di controllo poichè durante la gestazione il "tenore" ormonale della donna aumenta molto, stimolando la ghiandola mammaria ma anche le eventuali patologie benigne al suo interno: intendiamoci NON le trasforma in maligne ma può farle crescere ulteriormente.
Cordiali saluti.
la presenza di un nodulo mammario in teoria non dovrebbe compromettere l'allattamento anche se dal punto di vista pratico l'eventuale disturbo alla suzione del lattante andrà verificato al momento.
Piuttosto non è chiaro come si è giunti alla diagnosi di "fibrolipoma" (diagnosi anatomo-patologica); immagino che abbia eseguito una ecografia dalla quale si è evidenziata una formazione nodulare solida di 3 cm con caratteristiche di benignità.
In ogni caso eseguirei anche durante la gravidanza e successivamente durante l'allattamento una ecografia di controllo poichè durante la gestazione il "tenore" ormonale della donna aumenta molto, stimolando la ghiandola mammaria ma anche le eventuali patologie benigne al suo interno: intendiamoci NON le trasforma in maligne ma può farle crescere ulteriormente.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Buonasera Dott. Marino,
Specifico che il nodulo era già stato riscontrato tramite eco di controllo prima della gravidanza (durante l'assunzione di pillola anticoncezionale) con dimensioni di pochi mm.
Durante la gravidanza, probabilmente proprio a causa del "tenore ormonale", mi sono accorta che stava crescendo notevolmente. Lo scorso luglio (sesto mese di gravidanza) ho dunque effettuato visita senologica con eco e successiva agobiopsia.
Ora, una volta stata rassicurata sulla natura benigna del nodulo, mi stavo appunto chiedendo se questo possa ostacolare la suzione da parte del bimbo o facilitare l'insorgere di infiammazioni del seno (dubbio a cui ha quindi già dato risposta).
La ringrazio.
Saluti
Specifico che il nodulo era già stato riscontrato tramite eco di controllo prima della gravidanza (durante l'assunzione di pillola anticoncezionale) con dimensioni di pochi mm.
Durante la gravidanza, probabilmente proprio a causa del "tenore ormonale", mi sono accorta che stava crescendo notevolmente. Lo scorso luglio (sesto mese di gravidanza) ho dunque effettuato visita senologica con eco e successiva agobiopsia.
Ora, una volta stata rassicurata sulla natura benigna del nodulo, mi stavo appunto chiedendo se questo possa ostacolare la suzione da parte del bimbo o facilitare l'insorgere di infiammazioni del seno (dubbio a cui ha quindi già dato risposta).
La ringrazio.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.1k visite dal 07/10/2011.
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