Grazie per la risposta
Gent.mo dott.
la ringrazio moltissimo per la risposta, purtroppo la familiarità per tumore al seno nella mia famiglia da parte materna è molto alta.
Ne approfitto della sua cortesie per chiederle una cosa...secondo lei il fatto che sono rimasta incinta subito dopo l'operazione (27.6.2011) test positivo 1.08.2011 puo' aver determinato problemi nella gravidanza? E' pericoloso il fatto che io abbia abortito per il mio problema al seno?
Grazie molte
la ringrazio moltissimo per la risposta, purtroppo la familiarità per tumore al seno nella mia famiglia da parte materna è molto alta.
Ne approfitto della sua cortesie per chiederle una cosa...secondo lei il fatto che sono rimasta incinta subito dopo l'operazione (27.6.2011) test positivo 1.08.2011 puo' aver determinato problemi nella gravidanza? E' pericoloso il fatto che io abbia abortito per il mio problema al seno?
Grazie molte
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Mi scusi ma non riesco a comprendere il senso della sua domanda.
Quale operazione ?
La gravidanza è un fattore di rischio perchè equivale ad una tempesta ormonale. Ma questo vale per un periodo di circa 3 anni poi diventa un fattore di protezione.
L'interruzione va considerato un fattore di rischio per la tempesta provocata e poichè non arriva a provocare i "cambiamenti protettivi", tale resta.
Qualcosa si può fare per ridurre i rischi con provvedimenti preventivi
1) Mangi quel che vuole ma introduca nel carrello settimanale della spesa anche
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
2) attività fisica
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Quale operazione ?
La gravidanza è un fattore di rischio perchè equivale ad una tempesta ormonale. Ma questo vale per un periodo di circa 3 anni poi diventa un fattore di protezione.
L'interruzione va considerato un fattore di rischio per la tempesta provocata e poichè non arriva a provocare i "cambiamenti protettivi", tale resta.
Qualcosa si può fare per ridurre i rischi con provvedimenti preventivi
1) Mangi quel che vuole ma introduca nel carrello settimanale della spesa anche
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
2) attività fisica
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 02/10/2011.
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