Stimolazione ovarica dopo asportazione nodo amartoma

Gent.mo dottore
sono una donna di 39 in cerca di una gravidanza.
Ho avuto il 1 aborto il 10.02.2010 con raschiamento.
Dopo vari mesi di ricerca infruttuosa mi sono rivolta a un centro PMA; tutto è a posto ma mi hanno trovato un nodulo al seno che all'agoaspirato e agobiopsia ha dato come esito: reperto di lesione con caratteristiche intermedie ( lesione epiteliale iperplastica). Ho asportato il nodulo il 27 giugno 2011 la biopsia ha dato come esito nodo di amartoma della mamm. comprendente focolai di iperplasia duttale atipica.
Il 1 agosto, senza che me lo aspettassi minimamente perchè è stato uno dei pochi mesi in cui non ho cercato di rimanere incinta: test positivo ma all'eco del 1 settembre il feto rivelava difetti di crescita (4 piu' 5 anzichè 8 piu' 3). L'11.09.2011 ho avuto un aborto spontaneo completo senza raschiamento.
Scusi se le ho spiegato questo ma siccome sono in lista per una fivet secondo lei posso fare la stimolazione ormonale...il mio protocollo è lungo (soppressione con suprefact e menopur). Grazie tante se mi risoponderà
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Domanda da...un milione di dollari (^_____^)

Suppongo che la sua richiesta sia riferita al rischio.

1) L'amartoma è un tumore benigno. E' stato asportato e quindi non ci pensiamo più.

Ma approfondendo >>comprendente focolai di iperplasia duttale atipica>> viene segnalato un rischio teorico modesto di cui tener conto nella valutazione del rischio totale (vedi biopsie mammarie e rischio relativo RR=4,5)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html

2)>>ma siccome sono in lista per una fivet >>

Tutti i trattamenti ormonali incrementano il rischio, nonostante le minimizzazioni frequenti, ma questo non vuol dire che si debba rinunciare al desiderio di maternità.
Occorre tenerne conto quindi presentandosi alla stimolazione con un inquadramento senologico approfondito.
In modo particolare se esiste già un rischio familiare significativo e soprattutto se siano state già identificate
mutazioni genetiche per altri casi di tumore al seno in famiglia.

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm

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