Carcinoma duttale infitrante g3 ik 67 50
Gentili medici,
sono una ragazza di 24 anni e ho bisogno di capire, perchè il dubbio a volte è peggio della verità anche se dura.
Mia mamma di 48 anni è stata operata (quadrantectomia) di carcinoma duttale infiltrante nel mese di agosto 2011 (la mammografia risalente a 18 mesi prima era nella norma).
Abbiamo sentito alcuni medici, e non riesco proprio a capire; non riesco a rendermi conto della situazione perchè delle volte trovo difficile distinguere il tentativo dei medici di rassicurare il paziente e la sua famiglia da quello di informare correttamente sulla oggettiva situazione.
L'esame istologico post-operatorio è il seguente:
CDI G3
IVP+++
DIAMETRO 2.2 CM + DCIS G3 con meastasi a 6 linfonodi ascellari
P185 2+
KI 67 50%
PT2 PN+ 6/33
ER ++
PGR ++
KI 67 50 %
I margini sono puliti
Ecografia addome in toto: negativa
Scinfigrafia ossea total body: negativa
E' stata prescritta la seguente terapia:
3 cicli di chemioterapia rossa ogni 21 giorni + 6 cicli di chemioterapia gialla a gruppi di due alla settimana con 15 giorni di pausa tra un gruppo e l'altro + radioterapia 6 settimane + ormonoterapia 5 anni.
Scrivo a voi con la speranza che possiate spiegarmi a che cosa stiamo andando incontro, quanto è grave e se esistono o meno concrete possibilità di guarigione.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto.
Un saluto cordiale
sono una ragazza di 24 anni e ho bisogno di capire, perchè il dubbio a volte è peggio della verità anche se dura.
Mia mamma di 48 anni è stata operata (quadrantectomia) di carcinoma duttale infiltrante nel mese di agosto 2011 (la mammografia risalente a 18 mesi prima era nella norma).
Abbiamo sentito alcuni medici, e non riesco proprio a capire; non riesco a rendermi conto della situazione perchè delle volte trovo difficile distinguere il tentativo dei medici di rassicurare il paziente e la sua famiglia da quello di informare correttamente sulla oggettiva situazione.
L'esame istologico post-operatorio è il seguente:
CDI G3
IVP+++
DIAMETRO 2.2 CM + DCIS G3 con meastasi a 6 linfonodi ascellari
P185 2+
KI 67 50%
PT2 PN+ 6/33
ER ++
PGR ++
KI 67 50 %
I margini sono puliti
Ecografia addome in toto: negativa
Scinfigrafia ossea total body: negativa
E' stata prescritta la seguente terapia:
3 cicli di chemioterapia rossa ogni 21 giorni + 6 cicli di chemioterapia gialla a gruppi di due alla settimana con 15 giorni di pausa tra un gruppo e l'altro + radioterapia 6 settimane + ormonoterapia 5 anni.
Scrivo a voi con la speranza che possiate spiegarmi a che cosa stiamo andando incontro, quanto è grave e se esistono o meno concrete possibilità di guarigione.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto.
Un saluto cordiale
Indubbiamente la presenza di alcuni fattori prognostici sfavorevoli evidenziano un tumore con discretta aggressività (G3, indice di proliferazione, inteteressamento ascellare 6/23), e che suggeriscono un trattamento adiuvante adeguato. Comunque sono presenti anche fattori favorevoli (Recettori ormonali) che suggeriscono un cauto ottimismo.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 19/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.