Mammografia bilaterale
Gentilissimi MediciItalia,
ho 65 anni ed oggi ho effettuato una mammografia bilaterale+ecografia
con questo referto:
In corrispondenza della tumefazione clinicamente palpabile nel qse di destra si rivela la presenza di un'area di distorsione della struttura mammaria a contorni irregolari e margini spiculati, nel cui contesto l'indagine ecografica ha evidenziato la presenza di una ampia area di attenuazione del fascio,del diametro massimo di 30mm, di cui si consiglia consulenza specialistica senologica.
Aspetto prevalentemente fibroadiposo della struttura mammaria con residui fibroghiandolari disposti prevalentemente in corrispondenza dei quadranti supero-esterni.
Non tumefazioni linfonodali di significato patologico in corrispondenza della porzione esplorabile del cavo ascellare.
Volevo se fosse possibile sapere un vostro parere in merito se c'e qualcosa che faccia presagire a un fattore negativo (come tumore) oppure asportandolo il tutto si concluderebbe in maniera positiva. Attendo vostra risposta con ansia per capire il da farsi . A presto
Buona giornata
ho 65 anni ed oggi ho effettuato una mammografia bilaterale+ecografia
con questo referto:
In corrispondenza della tumefazione clinicamente palpabile nel qse di destra si rivela la presenza di un'area di distorsione della struttura mammaria a contorni irregolari e margini spiculati, nel cui contesto l'indagine ecografica ha evidenziato la presenza di una ampia area di attenuazione del fascio,del diametro massimo di 30mm, di cui si consiglia consulenza specialistica senologica.
Aspetto prevalentemente fibroadiposo della struttura mammaria con residui fibroghiandolari disposti prevalentemente in corrispondenza dei quadranti supero-esterni.
Non tumefazioni linfonodali di significato patologico in corrispondenza della porzione esplorabile del cavo ascellare.
Volevo se fosse possibile sapere un vostro parere in merito se c'e qualcosa che faccia presagire a un fattore negativo (come tumore) oppure asportandolo il tutto si concluderebbe in maniera positiva. Attendo vostra risposta con ansia per capire il da farsi . A presto
Buona giornata
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Salvo Catania,
mi sono espressa male volevo se fosse possibile sapere cosa ne pensa di questo referto .....c'e qualcosa che fa pensare a fattori negativi oppure operandomi sulla parte in questione il tutto possa risolversi in maniera positiva.
Grazie attendo sua risposta in merito
Buona sera
mi sono espressa male volevo se fosse possibile sapere cosa ne pensa di questo referto .....c'e qualcosa che fa pensare a fattori negativi oppure operandomi sulla parte in questione il tutto possa risolversi in maniera positiva.
Grazie attendo sua risposta in merito
Buona sera
[#5]
Nel senso che necessita di un approfondimento. Suppongo come prima cosa una agobiopsia mammaria
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
ed eventuale successivo intervento
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Sino a 30 mm se il seno non è piccolissimo si può fare una terapia consevativa con risultati soddisfacenti.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
ed eventuale successivo intervento
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Sino a 30 mm se il seno non è piccolissimo si può fare una terapia consevativa con risultati soddisfacenti.
[#8]
Utente
Gentilissimo Dr Salvo Catania,
oggi sono andata al consulto con il primario , che mi ha detto che vuole che mi ricoveri in modo che se appena asportato il nodulo, tutto e' positivo posso andare a casa, mentre se fosse negativo mi trovo li' e cosi' possono operare subito sulla parte.
Che cosa ne pensa lei, ? il primario non si e' sbilanciato dicendo che da quel referto non si evince nulla di sicuro. Mi dica un suo parere.Mi sento un po'
preoccupata.Grazie per la risposta
oggi sono andata al consulto con il primario , che mi ha detto che vuole che mi ricoveri in modo che se appena asportato il nodulo, tutto e' positivo posso andare a casa, mentre se fosse negativo mi trovo li' e cosi' possono operare subito sulla parte.
Che cosa ne pensa lei, ? il primario non si e' sbilanciato dicendo che da quel referto non si evince nulla di sicuro. Mi dica un suo parere.Mi sento un po'
preoccupata.Grazie per la risposta
[#9]
Le ho già risposto
1) si tratta di un referto MOLTO SOSPETTO
2)<<<il primario non si e' sbilanciato dicendo che da quel referto non si evince nulla di sicuro>>
...e allora perchè non si procede ad una agobiopsia come Le ho scritto
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
dalla quale è probabile che si EVINCA quello che poi andrà ad operare ??
1) si tratta di un referto MOLTO SOSPETTO
2)<<<il primario non si e' sbilanciato dicendo che da quel referto non si evince nulla di sicuro>>
...e allora perchè non si procede ad una agobiopsia come Le ho scritto
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
dalla quale è probabile che si EVINCA quello che poi andrà ad operare ??
[#11]
Utente
Gentilissimo Dr Salvo,
le scrivo nuovamente dopo un po' mese di tempo, dopo mia operazione avvenuta in data 20 settembre 2011, ecco la tac effettuata in data 29/09/2011:
TC ENCEFALO TORACE ADDOME SUP E INF:
Non alterazioni densitometriche ne' impregnazioni patologiche del contrasti al tessuto encefalico a sede sopra e sotto tentoriale.
Sistema ventricolare simmetrico, non dilatato.
In asse le strutture mediane.
Atrofia piu' accentuata degli spazi liquorali subaracnoidei in sede frontale sn.
Regolare aspetto del parenchima polmonare e degli organi mediastinici.
Catetere di drenaggio in regione mammaria dx.
Strie fibrotiche basali posteriori a destra.
Non versamento pleuro pericardico.
Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche, piccoli linfonodi ascellari bilateralmente.
Non versamento libero in addome.
Fegato di volume nei limiti a margini regolari senza lesioni focali.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Colecisti in sede a pareti regolari.
Milza di volume regolare senza lesioni focali se si eccettua la presenza di piccole calcificazioni parenchimali; aneurisma calcifico dell'arteria splenica del dt max di 1,5 cm :altro piu' piccolo in prossimita' dell'ilo.
Normale morfologia della testa, corpo e coda del pancreas.
Nei limiti i surreni e i reni: piccola calcificazione parenchimale al sn.
Vescica in posizione mediana a pareti regolari.
Nei limiti gli organi pelvici.
Non significative linfoadenomegalie in sede addomino pelvica ed inguinale.
I dottori mi hanno detto solamente che la tac era negativa, ma volevo sapere piu' dettagliatamente qualcosa dal punto che parla
della milza di volume regolare senza lesioni focali se si eccettua la presenza di piccole calcificazioni parenchimali; aneurisma calcifico dell'arteria splenica del dt max di 1,5 cm altro piu' piccolo in prossimita' dell'ilo.
Nei limiti i surreni e i reni : piccola calcificazione parenchimale al sn.
E poi anche strie fibrotiche basali posteriori a destra.
Cosa significano se fosse possibile sapere .
La ringrazio della sua gentilezza e cordialita' oltre che disponibilita'.
Attendo sua risposta cosi' dopo le inviero' il referto sulla massa che hanno levato durante l'operazione.
Grazie ancora
le scrivo nuovamente dopo un po' mese di tempo, dopo mia operazione avvenuta in data 20 settembre 2011, ecco la tac effettuata in data 29/09/2011:
TC ENCEFALO TORACE ADDOME SUP E INF:
Non alterazioni densitometriche ne' impregnazioni patologiche del contrasti al tessuto encefalico a sede sopra e sotto tentoriale.
Sistema ventricolare simmetrico, non dilatato.
In asse le strutture mediane.
Atrofia piu' accentuata degli spazi liquorali subaracnoidei in sede frontale sn.
Regolare aspetto del parenchima polmonare e degli organi mediastinici.
Catetere di drenaggio in regione mammaria dx.
Strie fibrotiche basali posteriori a destra.
Non versamento pleuro pericardico.
Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche, piccoli linfonodi ascellari bilateralmente.
Non versamento libero in addome.
Fegato di volume nei limiti a margini regolari senza lesioni focali.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Colecisti in sede a pareti regolari.
Milza di volume regolare senza lesioni focali se si eccettua la presenza di piccole calcificazioni parenchimali; aneurisma calcifico dell'arteria splenica del dt max di 1,5 cm :altro piu' piccolo in prossimita' dell'ilo.
Normale morfologia della testa, corpo e coda del pancreas.
Nei limiti i surreni e i reni: piccola calcificazione parenchimale al sn.
Vescica in posizione mediana a pareti regolari.
Nei limiti gli organi pelvici.
Non significative linfoadenomegalie in sede addomino pelvica ed inguinale.
I dottori mi hanno detto solamente che la tac era negativa, ma volevo sapere piu' dettagliatamente qualcosa dal punto che parla
della milza di volume regolare senza lesioni focali se si eccettua la presenza di piccole calcificazioni parenchimali; aneurisma calcifico dell'arteria splenica del dt max di 1,5 cm altro piu' piccolo in prossimita' dell'ilo.
Nei limiti i surreni e i reni : piccola calcificazione parenchimale al sn.
E poi anche strie fibrotiche basali posteriori a destra.
Cosa significano se fosse possibile sapere .
La ringrazio della sua gentilezza e cordialita' oltre che disponibilita'.
Attendo sua risposta cosi' dopo le inviero' il referto sulla massa che hanno levato durante l'operazione.
Grazie ancora
[#12]
Utente
Gentilissimo Dott. Salvo,
le scrivo nuovamente dopo un anno dal mio ultimo messaggio.
Dopo un anno in cui ho effettuato cure chemioterapiche e radioterapiche essendomi operata per carcinoma infiltrante , l'anno e' continuato con analisi del sangue e visite senologiche (che andavano piu' che bene) fino ad oggi. Dopo aver preso le ultime analisi ho riscontrato questi valori:
cea 8.31 (0.0 a 5.0)
ca 15.3 8.0 (0.0 a 30.0)
tutto il restante delle analisi sono perfettamente ok
Secondo lei mi devo preoccupare per il cea che e' un po' piu' alto del normale ??che ci sia un rischio di recidiva '??, perche' veramente sto di nuovo entrando nel panico piu' totale , mille pensieri mi girano in testa .
Per favore mi faccia sapere desidero una sua risposta
La ringrazio per la sua gentilezza e cordialita' oltre che disponibilita'
le scrivo nuovamente dopo un anno dal mio ultimo messaggio.
Dopo un anno in cui ho effettuato cure chemioterapiche e radioterapiche essendomi operata per carcinoma infiltrante , l'anno e' continuato con analisi del sangue e visite senologiche (che andavano piu' che bene) fino ad oggi. Dopo aver preso le ultime analisi ho riscontrato questi valori:
cea 8.31 (0.0 a 5.0)
ca 15.3 8.0 (0.0 a 30.0)
tutto il restante delle analisi sono perfettamente ok
Secondo lei mi devo preoccupare per il cea che e' un po' piu' alto del normale ??che ci sia un rischio di recidiva '??, perche' veramente sto di nuovo entrando nel panico piu' totale , mille pensieri mi girano in testa .
Per favore mi faccia sapere desidero una sua risposta
La ringrazio per la sua gentilezza e cordialita' oltre che disponibilita'
[#13]
Non si deve preoccupare per incrementi così modesti perchè molte sono le cause di un innalzamento dei valori per cause anche non tumorali
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Ovviamente li deve far consultare al suo oncologo per poterli interpretare nel contesto di tutto il quadro clinico-strumentale
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Ovviamente li deve far consultare al suo oncologo per poterli interpretare nel contesto di tutto il quadro clinico-strumentale
[#16]
Utente
Gentilissimo Dott. Salvo,
come scritto circa due mesi fa, per l'incremento del cea, l'oncologo mi ha fatto rifare x tre volte le analisi dei marcatori tumorali.
Nell'ultima analisi di fine novembre il cea e' passato da 8,31 a 7,35 , non convinto l'oncologo mi ha prescritto di effettuare una TAC ENCEFALO TORACE ADDOME SUPERIORE E INFERIORE
(Che ho preso ieri sera 13 dicembre) con questo referto :
Invariato il nodulo millimetrico calcifico al segmento apicale dello stesso lobo;
Persistono invariati i minuti linfonodi in ambito ascellare bilaterale.
Nulla di variato in ambito addominale comprese le due dilatazioni di tipo aneurismatico a pareti parzialmente calcifiche dell'arteria splenica, minimo ispessimento parietale del fondo colecistico costante col precedente esame.
In ambito cerebrale si conferma assenza di lesioni focali a carattere primitivo, non pi' evidente l'asimetria degli spazi subaracnoidei che apparivano piu' ampi in sede frontale nel precedente esame.
CON FINESTRA PER OSSO LIMITARAMENTE AL POTERE RISOLUTIVO DELLA METODICA NON SICURE IMMAGINI DA SECONDARISMI OSSEI ALLE STRUTTURE SCHELETRICHE PRESE IN ESAME , UTILE VALUTAZIONE SCINTIGRAFICA.
Le chiedo cortesemente quando puo' cosa significa la parte finale del referto scritta in maiuscolo , perche' il dottore mio curante (non l'oncologo) questa mattina non mi ha saputo dire niente anzi mi ha fatto venire dei dubbi preoccupandomi dicendo che forse possono esserci metastasi nelle osse.
Io credevo leggendo che volesse dire che con la tac non sono riusciti superficialmente a trovare nulla e' per questo si richiedeva la scintigrafia per completare la diagnosi.
Perfavore attendo una sua risposta ho in una terribile ansia...
Grazie per la gentilezza e cordialita'
A presto
come scritto circa due mesi fa, per l'incremento del cea, l'oncologo mi ha fatto rifare x tre volte le analisi dei marcatori tumorali.
Nell'ultima analisi di fine novembre il cea e' passato da 8,31 a 7,35 , non convinto l'oncologo mi ha prescritto di effettuare una TAC ENCEFALO TORACE ADDOME SUPERIORE E INFERIORE
(Che ho preso ieri sera 13 dicembre) con questo referto :
Invariato il nodulo millimetrico calcifico al segmento apicale dello stesso lobo;
Persistono invariati i minuti linfonodi in ambito ascellare bilaterale.
Nulla di variato in ambito addominale comprese le due dilatazioni di tipo aneurismatico a pareti parzialmente calcifiche dell'arteria splenica, minimo ispessimento parietale del fondo colecistico costante col precedente esame.
In ambito cerebrale si conferma assenza di lesioni focali a carattere primitivo, non pi' evidente l'asimetria degli spazi subaracnoidei che apparivano piu' ampi in sede frontale nel precedente esame.
CON FINESTRA PER OSSO LIMITARAMENTE AL POTERE RISOLUTIVO DELLA METODICA NON SICURE IMMAGINI DA SECONDARISMI OSSEI ALLE STRUTTURE SCHELETRICHE PRESE IN ESAME , UTILE VALUTAZIONE SCINTIGRAFICA.
Le chiedo cortesemente quando puo' cosa significa la parte finale del referto scritta in maiuscolo , perche' il dottore mio curante (non l'oncologo) questa mattina non mi ha saputo dire niente anzi mi ha fatto venire dei dubbi preoccupandomi dicendo che forse possono esserci metastasi nelle osse.
Io credevo leggendo che volesse dire che con la tac non sono riusciti superficialmente a trovare nulla e' per questo si richiedeva la scintigrafia per completare la diagnosi.
Perfavore attendo una sua risposta ho in una terribile ansia...
Grazie per la gentilezza e cordialita'
A presto
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.6k visite dal 15/09/2011.
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