Capezzoli rientranti
Salve dottori!
Sono una ragazza di 23 anni, e sono abbastanza preoccupata per la forma dei miei capezzoli. In realtà credevo che fosse un problema che si sarebbe risolto con lo sviluppo, invece mi rendo conto che i miei capezzoli sono proprio così, sono rientranti, una cosa sola con l'aureola, formano un'unica superfice piatta e liscia ed "escono" fuori, s'irrigidiscono diventando leggermente sporgenti solo raramente, ad esempio magari quando faccio la doccia e posso avvertire una sensazione di freddo, oppure a volte in intimità col mio fidanzato se però il capezzolo è stimolato.Come mai? E' un problema che mi crea molto disagio, perchè non riesco ad apprezzare il mio seno, già è abbastanza piccolo(porto una seconda) e un pò a pera, e poi mi preoccupa anche l'idea di un futuro allattamento difficile.C'è un rimedio diverso dall'intervento chirurgico?
Grazie mille
Sono una ragazza di 23 anni, e sono abbastanza preoccupata per la forma dei miei capezzoli. In realtà credevo che fosse un problema che si sarebbe risolto con lo sviluppo, invece mi rendo conto che i miei capezzoli sono proprio così, sono rientranti, una cosa sola con l'aureola, formano un'unica superfice piatta e liscia ed "escono" fuori, s'irrigidiscono diventando leggermente sporgenti solo raramente, ad esempio magari quando faccio la doccia e posso avvertire una sensazione di freddo, oppure a volte in intimità col mio fidanzato se però il capezzolo è stimolato.Come mai? E' un problema che mi crea molto disagio, perchè non riesco ad apprezzare il mio seno, già è abbastanza piccolo(porto una seconda) e un pò a pera, e poi mi preoccupa anche l'idea di un futuro allattamento difficile.C'è un rimedio diverso dall'intervento chirurgico?
Grazie mille
[#1]
Si tratta di un fenomeno più frequente di quanto non si creda.
Non ci sono alternative alla chirurgia, ma l'esercizio della stimolazione o autostimolazione, come ha già verificato da lei stesa, è senz'altro utile anche per rendere più agevole un futuro allattamento, che è senz'altro possibile.
Non ci sono alternative alla chirurgia, ma l'esercizio della stimolazione o autostimolazione, come ha già verificato da lei stesa, è senz'altro utile anche per rendere più agevole un futuro allattamento, che è senz'altro possibile.
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dott., quindi dovrei un pò rassegnarmi a questo stato di cose, perchè non credo di voler ricorrere alla chirurgia. Non ho compreso però in che modo l'esercizio della stimolazione o autostimolazione può agevolare l'allattamento, cioè nemmeno con la gravidanza è possibile che il problema (anche se temporaneamente) possa risolversi con la suzione da parte del bambino? è necessario comunque stimolare il capezzolo?
la ringrazio
[#3]
Se ha in programma una imminente gravidanza >>è possibile che il problema (anche se temporaneamente) possa risolversi con la suzione da parte del bambino>> come scrive Lei.
In caso contrario dell'esecizio sui "muscoli erettori del capezzolo" (*) se ne dovrebbe occupare Lei ovviamente.
(*) Sia il capezzolo che l'areola sono dotati di fibre muscolari lisce che ne permettono la contrazione. La contrazione genera l'erezione del capezzolo ed il corrugamento dell'areola. Ciò permette, nel periodo dell'allattamento, un agevole deflusso del latte.
In caso contrario dell'esecizio sui "muscoli erettori del capezzolo" (*) se ne dovrebbe occupare Lei ovviamente.
(*) Sia il capezzolo che l'areola sono dotati di fibre muscolari lisce che ne permettono la contrazione. La contrazione genera l'erezione del capezzolo ed il corrugamento dell'areola. Ciò permette, nel periodo dell'allattamento, un agevole deflusso del latte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 13/09/2011.
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