Necessaria mastectomia o possibile quadrantectomia ?

Buongiorno, hanno diagnosticato a mia mamma di 80 anni un carcinoma duttale moderatamente differenziato, infiltrante.

- Agoaspirato della neoformazione: presenza di cellule tumorali maligne: quadro citologico compatibile con carcinoma mammario (C5).

- Agoaspirato del linfonodo cavo ascellare: rarissimi microlembi di non univoca interpretazione suggestivi ma non conclusivi per metastasi di carcinoma mammario. Materiale prevalentemente ematico.

Le caratteristiche biologiche della neoplasia maligna sono le seguenti:
- Estrogeno: immunoreattivita' al Mab ER1D5 (clone ER1D5-Dako): 70%
- Progesterone: immunoreattivita' al Mab 636 (clone Pgr 636-Dako): 15%
- Marcatori della funzione di crescita: immunoreattivita' al Mab anti Ki67 (clone Mib1-Dako): 30%
- Oncoproteina: immunoreattivita' al Mab HER-2/neu (c-erbB-2)(clone CB11-Zymed): positivo 2+ (positivita' di membrana, moderata e completa, nel 30% delle cellule neoplastiche
- Osservazioni: Sovraespressione di Neu da confermarsi mediante FISH

-Radiografia torace: Non lesioni a focolaio in atto. Relaxatio diaframmatica destra. Ili vascolari nei limiti e sfondati complementari liberi. Cuore di dimensioni nei limiti della norma. Aortosclerosi.

- Ecografia addome: Fegato alquanto ipertrofico e steatosico ma apprezzabilmente indenne da macroscopiche lesioni focali riferibili a secondarismi. Le vie biliari non sono dilatate. Mal riconoscibile la colecisti verosimilmente contratta. Nei limiti entrambi i reni e la milza.

Diagnosi clinica: carcinoma della mammella destra T1-2 N1

Prevista mastectomia della mammella tra due settimane.

La mia domanda': E' necessaria la mastectomia o si potrebbe fare una quadrantectomia con ricostruzione durante l'intervento ? Ci hanno dato due soluzioni diverse in due ospedali diversi, vorrei capire quale sia la strada giusta. Chi propone la mastectomia dice che e' meglio, perche' una volta asportata la mammella non occorre radioterapia, che diverrebbe dannosa.

Grazie per le Vs. risposte, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Dovrebbe allegare qualche referto che ci possa dare una idea sulle dimensioni del tumore e le dimensioni della mammella.

<<Chi propone la mastectomia dice che e' meglio, perche' una volta asportata la mammella non occorre radioterapia, che diverrebbe dannosa.>>

messa così è una affermazione superficialiale e non rispondente al vero perchè sono molte le ragioni che andrebbero valutate e la prima:...e ultima (*)

>>E' SE FOSSE MIA MADRE????????>>

Poi se vuole approfondire su quanto ho scritto

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html



http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm

http://www.senosalvo.com/radioterapia_intro.htm

* ...inoltre qualcuno si è premurato di chiedere l'opinione della signora ???????

...o forse non conta nella valutzione ????????
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.

Il tumore nella parte piu' grande e' di 2,1 centimetri, come riportato dall'ecografia, mentre nella diagnosi dopo la prima visita senologica e' stato indicato come 2,7 cm.

La mammella e' molto abbondante (misura 9 di reggiseno). Ho letto nella sua documentazione che la quadrantectomia e' indicata per tumori fino a 2 cm e dove non vi siano adenopatie ascellari sospette, cosa che invece viene indicata nei referti.

Mia mamma e' stata adeguatamente informata e trovo che abbia compreso il tipo di operazione e abbia accettato con rassegnazione. Io invece vorrei fare il possibile per non farle subire un'operazione troppo invasiva, sempre che non sia necessario.

La ringrazio in anticipo per un Suo consiglio in merito.
Cordiali saluti.

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Mi scusi potrebbe allegarmi il copia incolla della fonte della sua informazione
>>Ho letto nella sua documentazione che la quadrantectomia e' indicata per tumori fino a 2 cm e dove non vi siano adenopatie ascellari sospette, cosa che invece viene indicata nei referti>> ???????????

Se fosse la mia mamma (>>abbia accettato con rassegnazione ?'? certamente se le raccontano che sia necessario mentre forse non lo è !) con un seno abbondante e un tumore di 2,1 cm farei senza alcuna esitazione una quadrantectomia ed eventualmente lo svuotamento ascellare se il Linfonodo Sentinella è metastatico o c'è il forte sospetto che lo sia.

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ecco il copia-incolla tratto da: "Consenso informato - Quadrantectomia mammaria" :

"Questa tecnica trova primaria indicazione nelle pazienti con mammelle di qualunque dimensione affette da:
- carcinomi IN SITU (QUELLO DI MIA MAMMA E' INFILTRANTE), suscettibili di chirurgia mammaria conservativa
- neoplasie fino a 2 cm, che consentano un trattamento chirurgico conservativo per rapporto dimensioni del seno/dimensioni del tumore
- neoplasia fino a 2 cm, bifocali, purche' incluse nello stesso quadrante.

Una incisione ascellare consentira' l'esecuzione della biopsia del linfonodo sentinella, INDICATA SOLO IN ASSENZA DI ADENOPATIE CLINICAMENTE SOSPETTE (...) "

Se puo' servire, specifico che il tumore si trova a cavallo tra i due quadranti esterni.

Probabilmente ho interpretato male il testo, se Lei consiglia la quadrantectomia provero' a convincere mia mamma, magari tramite un'altra visita.

Grazie davvero, buona giornata.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Dia importanza soprattutto a
>>>- neoplasie fino a 2 cm, che consentano un trattamento chirurgico conservativo per rapporto dimensioni del seno/dimensioni del tumore>>

e soprattutto a rapporto dimensioni del seno /dimensioni del tumore e nel suo caso io farei una quadrntectomia sino a 3 cm (nel suo fa testo 2,1 c della ecografia).

Per il resto SVUOTAMENTO DEL CAVO ASCELLARE contestuale.

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno,
mia mamma alla fine ha subìto una quadrantectomia a settembre 2011, linfonodi asportati, tutti negativi.
Il problema ora e' che la mammella restante e' molto rossa e gonfia (anche prima della radioterapia preventiva, che sta tutt'ora facendo per 3 settimane, dal 10 febbraio al 2 marzo 2012).
L'oncologo dice che e' normale avendo asportato i linfonodi (ristagno di linfa) e che potrebbe esserci il rischio di infezioni (subito dopo l'operazione ha preso 3 scatole di antibiotici perche' era molto infiammata).
Secondo voi che rischi ci possono essere in caso di infezione ?
Inoltre ci sono suggerimenti per attenuare il gonfiore e il rossore ?
Se puo' essere utile mia mamma non ha alcun fastidio in nessuna parte del corpo ed e' in terapia per 5 anni con Tamoxifene (ha gia' l'endometrio un po' inspessito, ma per ora non gliel'anno sospesa). Esami del sangue nella norma, glicemia leggermente alta.
Un'ultima cosa, sta facendo altre analisi per una "macchia" alla sinfisi pubica che non si capisce cosa sia, ma che probabilmente e' di natura reumatica. Tutto il resto del corpo e' pulito.
Grazie di nuovo, cordiali saluti
[#7]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
>>>L'oncologo dice che e' normale avendo asportato i linfonodi (ristagno di linfa)>>

non direi che è normale, direi che può succedere per la stessa ragione descritta da Lei.

Non credo che si possano aggiungere ulteriori contributi oltre all'antibioticoterapia.
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