Intervento alla mammella

Gentili medici,
mi chiamo Sandra e ho 47 anni. 15 anni fa sono stata operata alla mammella destra, mi hanno tolto un quadrante dove era posizionato un nodulo solido di 2 cm che all'esame istologico in estemporanea sembrava essere una neoplasia, l'esame definitivo diceva:
"frammenti di parenchima mammario sedi di adenosi florida focalmente atipica".
In precedenza, all'età di 14 anni ero già stata operata allo stesso seno per un fibroadenoma e all'età di 18 per due noduli di diversa natura per cui non si sono degnati di fare nemmeno l'esame istologico. Da allora faccio i controlli nel centro di senologia vicino casa. In tutti questi anni, mi hanno fatto i controlli senza consultare la cartella clinica che ho nel centro di senologia, perchè regolarmente non si trovava mai, finchè l'anno scorso mi è capitata una dottoressa che ha preteso che la trovassero e dopo averla consultata si è molto meravigliata del fatto che non mi avessero fatto visitare da un oncologo per fare chemio e radio terapia. Mi ha così prescritto immediatamente una RM da cui risulta:
"non aree di enhancement con caratteri patologici bilateralmente, esiti chirurgici a destra, linfoadenomegalia con caratteri aspecifici".
Solo in quell'occasione mi è stato detto che in realtà avevo avuto qualcosa di molto serio che avrebbe richiesto terapie appropriate e che invece alla dimissione dall'ospedale non mi erano state affatto prescritte e neanche consigliate vocalmente. Ora sono passati tutti questi anni senza che io sapessi in realtà di cosa fossi stata operata; a quei tempi mi rivolsi alla asl per avere l'esenzione dal ticket per i controlli, ma mi è stato negato dicendomi che ne avevano diritto solo coloro che erano stati operati di neoplasie maligne. Vorrei gentilmente sapere il vostro parere su questa mia storia e sapere se secondo voi avrei dovuto fare anche i controlli che di solito si fanno sugli organi bersaglio di metastasi.
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti