Agoaspirato
Buongiorno,
Scrivo per avere delle informazioni riguardo agli esami che son stati fatti eseguire a mia mamma (56 anni).
Due anni fa è stata operata per carcinoma mammario alla mammella destra (che non risultava visibile alla mammografia, effettuata ben due volte di cui la seconda conoscendo la localizzazione del tumore, ma solo all'ecografia) con quadrantectomia centrale e svuotamento ascellare (pT1b (3) pN3a). In seguito è stata sottoposta a chemioterapia e radioterapia (conclusione dei cicli a dicembre 2009), e tutt'oggi viene trattata con inibitori dell'aromatasi.
Nel corso dell'ultimo accertamento periodico con mammografia e ecografia è stato riscontrato un nodulo di 16 mm a ore 12 vicino alla cicatrice. E' stato dunque richiesto un agoaspirato (2 vetrini di cui 1 fissato), di cui riporto l'esito:
"Quadro diagnostico: Fibrosi?
Diagnosi: materiale ematico e rari frustoli di tessuto fibroso, non cellule duttali (C1). SNOMED: T-04000 M-09010"
Siccome inconcludente, è stato ripetuto l'esame dopo un mese, questa volta l'esito è stato:
"Reperto: cinque vetrini strisciati di cui uno non fissato.
Diagnosi: un unico piccolo frammentino di tessuto fibroso sede di cellule epiteliali atipiche. C4. SNOMED: T-04000 M-09350"
A questo punto, è stata fatta una RMN, il cui esito è:
"Indicazioni: distorsione di 16 mm in Q5, pericicatriziale, in esiti di intervento in Q5 a destra (2009).
Tecnica:
e' stato utilizzato magnete superconduttivo da 1.5T con bobina dedicata.
Studio morfologico e dinamico, condotto mediante sequenze T2, DWI (B=800) e 3D FSPGR, ripetuta durante e dopo bolo di m.d.c. paramagnetico.
Le immagini ottenute sono state rielaborate con tecnica di sottrazione di immagine, MIP e grafico di pendenza di crescita massima.
Risultati:
Corpus mammae fibroadiposo.
Bilateralmente regolare aspetto degli spazi adiposi preghiandolare e prepettorale e del comparto muscolo-scheletrico profondo.
A dx si riconosce la nota area di distorsione parenchimale indovata nel corpo ghiandolare nel comparto anteriore, retroareolare; la somministrazione e.v.a bolo di mdc paramagnetico non ne evidenzia un significativo enhancement.
Collettori vascolari ipertrofici assenti.
Cavi ascellari liberi.
Conclusioni:assenza di lesioni con caratteristiche RM di evolutivita'."
Dopo i risultati della risonanza è stata concordata la continuazione dell'abituale screening mammografico da ripetersi tra un anno.
Tuttavia, rimango dubbiosa sul da farsi visti sia i rilsutati del secondo ago aspirato che la "non possibilità" di vedere il tumore primario con la mammografia. Inoltre, c'è anche una forte componente di famigliarità in quanto sia la madre che la sorella ne son state colpite in età premenopausale (mia mamma, invece, era già in menopausa al tempo della diagnosi).
Mi chiedo dunque se il modo più corretto di agire sia quello di aspettare l'anno prossimo un'altra mammografia o di intervenire in qualche modo su questa "fibrosi".
Ringrazio per la disponibilità
Scrivo per avere delle informazioni riguardo agli esami che son stati fatti eseguire a mia mamma (56 anni).
Due anni fa è stata operata per carcinoma mammario alla mammella destra (che non risultava visibile alla mammografia, effettuata ben due volte di cui la seconda conoscendo la localizzazione del tumore, ma solo all'ecografia) con quadrantectomia centrale e svuotamento ascellare (pT1b (3) pN3a). In seguito è stata sottoposta a chemioterapia e radioterapia (conclusione dei cicli a dicembre 2009), e tutt'oggi viene trattata con inibitori dell'aromatasi.
Nel corso dell'ultimo accertamento periodico con mammografia e ecografia è stato riscontrato un nodulo di 16 mm a ore 12 vicino alla cicatrice. E' stato dunque richiesto un agoaspirato (2 vetrini di cui 1 fissato), di cui riporto l'esito:
"Quadro diagnostico: Fibrosi?
Diagnosi: materiale ematico e rari frustoli di tessuto fibroso, non cellule duttali (C1). SNOMED: T-04000 M-09010"
Siccome inconcludente, è stato ripetuto l'esame dopo un mese, questa volta l'esito è stato:
"Reperto: cinque vetrini strisciati di cui uno non fissato.
Diagnosi: un unico piccolo frammentino di tessuto fibroso sede di cellule epiteliali atipiche. C4. SNOMED: T-04000 M-09350"
A questo punto, è stata fatta una RMN, il cui esito è:
"Indicazioni: distorsione di 16 mm in Q5, pericicatriziale, in esiti di intervento in Q5 a destra (2009).
Tecnica:
e' stato utilizzato magnete superconduttivo da 1.5T con bobina dedicata.
Studio morfologico e dinamico, condotto mediante sequenze T2, DWI (B=800) e 3D FSPGR, ripetuta durante e dopo bolo di m.d.c. paramagnetico.
Le immagini ottenute sono state rielaborate con tecnica di sottrazione di immagine, MIP e grafico di pendenza di crescita massima.
Risultati:
Corpus mammae fibroadiposo.
Bilateralmente regolare aspetto degli spazi adiposi preghiandolare e prepettorale e del comparto muscolo-scheletrico profondo.
A dx si riconosce la nota area di distorsione parenchimale indovata nel corpo ghiandolare nel comparto anteriore, retroareolare; la somministrazione e.v.a bolo di mdc paramagnetico non ne evidenzia un significativo enhancement.
Collettori vascolari ipertrofici assenti.
Cavi ascellari liberi.
Conclusioni:assenza di lesioni con caratteristiche RM di evolutivita'."
Dopo i risultati della risonanza è stata concordata la continuazione dell'abituale screening mammografico da ripetersi tra un anno.
Tuttavia, rimango dubbiosa sul da farsi visti sia i rilsutati del secondo ago aspirato che la "non possibilità" di vedere il tumore primario con la mammografia. Inoltre, c'è anche una forte componente di famigliarità in quanto sia la madre che la sorella ne son state colpite in età premenopausale (mia mamma, invece, era già in menopausa al tempo della diagnosi).
Mi chiedo dunque se il modo più corretto di agire sia quello di aspettare l'anno prossimo un'altra mammografia o di intervenire in qualche modo su questa "fibrosi".
Ringrazio per la disponibilità
[#1]
1) Starei tranquilla in considerazione del risultato della risonanza magnetica
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
2) In considerazione dell'esito della citologia (C4) però
farei una revisione in anestesia locale dell'area in oggetto.
Sulla familiarità
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
2) In considerazione dell'esito della citologia (C4) però
farei una revisione in anestesia locale dell'area in oggetto.
Sulla familiarità
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Per quel che riguarda la familiarità, siamo attualmente ancora in attesa dei risultati degli esami genetici.
Secondo Lei, sarebbe opportuno procedere alla rimozione completa della mammella oppure sarebbe troppo avventato e sconsigliabile?
Sinceramente, non saprei a chi rivolgermi per chiedere la revisione in anestesia locale dell'area, in quanto sono stati gli stessi chirurghi a rimandare la valutazione all'anno prossimo.
Ringrazio ancora cordialmente per la gentilezza
La ringrazio per la celere risposta.
Per quel che riguarda la familiarità, siamo attualmente ancora in attesa dei risultati degli esami genetici.
Secondo Lei, sarebbe opportuno procedere alla rimozione completa della mammella oppure sarebbe troppo avventato e sconsigliabile?
Sinceramente, non saprei a chi rivolgermi per chiedere la revisione in anestesia locale dell'area, in quanto sono stati gli stessi chirurghi a rimandare la valutazione all'anno prossimo.
Ringrazio ancora cordialmente per la gentilezza
[#3]
1)In via del tutto eccezionale mi mandi una mail privata.
2)La familiarità non la si stabilisce con gli esami genetici, che devono essere preceduti da un accurata
raccolta di dati familiari e personali.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
3) Con un C4
>>sono stati gli stessi chirurghi a rimandare la valutazione all'anno prossimo.>>
??????????????????????????????????????
All'anno prossimo ? Anche se sono convinto che non ci sia nulla di preoccupante tuttavia VA DIMOSTRATO.
A distanza non saprei aggiungere altro contributo e pertanto se vuole mi invii una mail per poter essere più franco.
2)La familiarità non la si stabilisce con gli esami genetici, che devono essere preceduti da un accurata
raccolta di dati familiari e personali.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
3) Con un C4
>>sono stati gli stessi chirurghi a rimandare la valutazione all'anno prossimo.>>
??????????????????????????????????????
All'anno prossimo ? Anche se sono convinto che non ci sia nulla di preoccupante tuttavia VA DIMOSTRATO.
A distanza non saprei aggiungere altro contributo e pertanto se vuole mi invii una mail per poter essere più franco.
[#6]
Utente
Gentile Dott. Catania,
scrivo nuovamente per aggiornare la situazione. In questi due mesi non mi sono rivolta ai medici di mia madre per cercare di accelerare i tempi del prossimo controllo anche per non metterla in allarme forse senza motivo.
Tuttavia, mi ha riferito che nelle ultime settimane, in particolare negli ultimi giorni, avverte del dolore in tutta la mammella destra.
A questo punto mi domando se sia il caso di aspettare ancora per la visita (è stata infatti fissata nel mentre col programma di screening una visita oncologica a metà novembre) o se sia meglio rivolgersi subito ai chirurghi per un approfondimento diagnostico.
La ringrazio cordialmente
scrivo nuovamente per aggiornare la situazione. In questi due mesi non mi sono rivolta ai medici di mia madre per cercare di accelerare i tempi del prossimo controllo anche per non metterla in allarme forse senza motivo.
Tuttavia, mi ha riferito che nelle ultime settimane, in particolare negli ultimi giorni, avverte del dolore in tutta la mammella destra.
A questo punto mi domando se sia il caso di aspettare ancora per la visita (è stata infatti fissata nel mentre col programma di screening una visita oncologica a metà novembre) o se sia meglio rivolgersi subito ai chirurghi per un approfondimento diagnostico.
La ringrazio cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 12/07/2011.
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