Mi è stato comunicato che spesso queste calcificazioni indicate nell'esito possono essere un
Buongiorno, ho 35 anni ed a seguito di vari episodi di introflessione del capezzolo destro, mi sono sottoposta ad una visita senologica che ha evidenziato una sospetta ectasia duttale sintomatica. Il senologo mi ha anche suggerito di effettuare una mammografia/ecografia bilaterale e l'esito è il seguente:
"quadro radiografico di mammelle di tipo fibroghiandolare parvinodulari con parenchima ghiandolare ad opacità più intensa in sede retroaleorale. A dx sono presenti calcificazioni con aspetto distrofico in sede paraaleorale superiore sulla proiezione dell'areola. Non evidenti microcalcificazioni a carattere patologico. L'esame ecografico non ha dimostrato la presenza di noduli sospetti nè particolari ectasie duttali: linfonodi ascellari con aspetto reattivo".
Mi è stato comunicato che spesso queste calcificazioni indicate nell'esito possono essere un campanello di allarme per malattie tumorali. Vorrei quindi avere un parere in merito ed avere magari qualche indicazione su che linea preventiva seguire. Il senologo mi ha rimandato a settembre/ottobre per una successiva mammografia di controllo.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
"quadro radiografico di mammelle di tipo fibroghiandolare parvinodulari con parenchima ghiandolare ad opacità più intensa in sede retroaleorale. A dx sono presenti calcificazioni con aspetto distrofico in sede paraaleorale superiore sulla proiezione dell'areola. Non evidenti microcalcificazioni a carattere patologico. L'esame ecografico non ha dimostrato la presenza di noduli sospetti nè particolari ectasie duttali: linfonodi ascellari con aspetto reattivo".
Mi è stato comunicato che spesso queste calcificazioni indicate nell'esito possono essere un campanello di allarme per malattie tumorali. Vorrei quindi avere un parere in merito ed avere magari qualche indicazione su che linea preventiva seguire. Il senologo mi ha rimandato a settembre/ottobre per una successiva mammografia di controllo.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Se parla di calcificazioni distrofiche vuol dire che sono benigne e quindi starei tranquilla.
Abbiamo appena chiuso un consulto sempre di Como (epidemia ?? ^__^) sulle calcificazioni distrofiche.
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/225333-calcificazioni-distrofiche-seno.html
Abbiamo appena chiuso un consulto sempre di Como (epidemia ?? ^__^) sulle calcificazioni distrofiche.
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/225333-calcificazioni-distrofiche-seno.html
[#2]
Utente
Ha ragione, mio marito ed io abbiamo avuto la stessa idea di avere un consulto ma in momenti diversi...
La ringrazio per la delucidazione ma Le rubo un ultimo minuto del Suo tempo per chiederLe se le calcificazioni che sono classificate distrofiche, rimangono tali oppure col tempo possono modificarsi in qualche cosa di peggio.
Cioè, la definizione delle calcificazioni può cambiare nella prossima mammografia oppure ciò che è distrofico lo rimane per sempre? La ringrazio ancora molto per La sua pazienza ed il Suo aiuto.
Saluti
La ringrazio per la delucidazione ma Le rubo un ultimo minuto del Suo tempo per chiederLe se le calcificazioni che sono classificate distrofiche, rimangono tali oppure col tempo possono modificarsi in qualche cosa di peggio.
Cioè, la definizione delle calcificazioni può cambiare nella prossima mammografia oppure ciò che è distrofico lo rimane per sempre? La ringrazio ancora molto per La sua pazienza ed il Suo aiuto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 28/06/2011.
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