Agoaspirato e rm mammella

Salve,
vorrei richiederVi cortesemente un consulto per mia cugina 47enne, alla quale, in seguito ad una visita senologica e mammografia li sono stati riscontrati dei noduli,al seno sn ed al seno dx e successivamente dopo agoaspirato degli stessi la diagnosi riscontrata è stata la seguente:
(SINISTRO)strisci comprendenti agglomerati epiteliali estesamente sofferenti con tendenza alla perdita di coesione cellulare, con evidente polidimensionalismo nucleare.
Pur con alterazioni regressive si ritiene trattarsi di quadro citologico fortemente suggestivo per processo neoplastico.
Si consiglia exeresi della lesione con verifica istologica intraoperatoria.
C-4/C-5
(DESTRO) Strisci comprendenti cellule epiteliali neoplastiche isolatamente disperse o in agglomerati con frequente fisionomia di cellule ad anello con castone e isolati istiociti.
C-5
Dalla RM Mammaria invece il referto è stato il seguente:
Previo posizionamento di agocannula periferica, mediante bobina dedicata, le immagini sono state acquisite sui piani assiale, mediante frequenze TIRM, dipendenti dal T2 e sequenze FL-FS-3D, dipendenti dal T1 per lo studio dinamico.
L'iniezione rapida del Mdc è stata seguita da altre 5 acquisizioni d'immagine, identiche alla prima. Il post processing è stato condotto mediante sottrazione d'immagine e ricostruzione MIP, con calcolo della curva intensità/tempo.
Nelle sequenze dinamiche a dx nel qse e nel qee, sede delle irregolarità strumentali e di pregressa citologia (C5) si segnala la presenza di grossolana area di intenso e disomogeneo c.e. con curve Is/T di tipo III (SOSPETTO).
Sempre a dx nel qim si segnala la presenza di formazione pseduonodulare, di disomogeneo c.e. con curve Is/T di tipo II (DUBBIO).
Nelle sequenze dinamiche a sn nel qsi/qei sede dell'altra irregolarità strumentale e di pregressa citologia (C4/C5), si segnale la presenza di formazione pseduonudulare, di disomogeneo c.e. con curve Is/T di tipo II-III(DUBBIO-SOSPETTO).
Si richiede second look ecografico mirato a dx nel qim, ed exeresi chirurgica a dx e a sn.
In funzione di questi riferimenti, cosa consigliereste di fare.
Premetto cmq che non c'è nessuno in famiglia che ha avuto questo problema e che il ciclo mestruale è più o meno regolare.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vs cortese parere.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 66 4
Gentile Signora,
le indagini effettuate indicano una neoplasia bilaterale della mammella,di tipo non specificato, salvo dimostrare il contrario all'istologia.
E' quindi necessario che la paziente si rivolga a un chirurgo esperto in chirurgia della mammella, per programmare il trattamento più opportuno.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Peruzzi

Dr. Francesco Peruzzi

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
A prescindere dalla conferma arrivata anche dalla Risonanza Magnetica il quadro (concordo con il collega)
era già abbastanza chiaro con un C5 citologico sia a destra che a sinistra.

E quindi l'indicazione chirurgica non ammette discussioni.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le Vs cortesi risposte.
E' un intervento complesso e risolutivo e comunque si fa la chemio dopo?
Grazie anticipatamente Dott.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 66 4

Gentile Signora,
la prognosi dipende sostanzialmente dalla stadiazione. Ogni decisione terapeutica solitamente presa collegialmente da chirurgo, oncologo, radioterapista, anatomo-patologo, sulla base del tipo istologico, della sensibilità ormonale e della stadiazione della neoplasia.
Posso quindi solo riconfermare la precisa indicazione a rivolgersi a un chirurgo e a un centro di riferimento specializzati .
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Peruzzi
[#5]
Utente
Utente
Salve,
poichè mia cugina è stata operata per neoplasia bilaterale e che ora dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per ricostruzione del seno con protesi più tessuto muscolare (inquanto la pelle è troppo sottile) vorrei avere un vs consulto circa il tipo di intervento prospettatole ossia poichè le parti sono due e l'intervento sarebbe troppo lungo se si dovessero fare nello stesso tempo le è stato detto di farlo in due momenti diversi e non con un unico intervento. A questo punto vorrei sapere se è più giusto intervenire in questo modo oppure......
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.


[#6]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Dovrebbe specificare ESATTAMENTE il tipo di intervento proposto anche se è a distanza non sia possibile fare alcuna valutazione per le stesse ragioni che le hanno esposto (pelle sottile ecc..)

Annoni Andrea, MD

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