Fibroadenomi e pdgd

Salve, ho dei fibroadenomi al seno che tengo sotto controllo con un'ecografia annuale e che fino ad ora non hanno dato problemi. Il 31.12.2009, ho preso la pdgd e durante una visita ginecologica, del 19.11.2010, dalla stessa dottoressa che mi aveva prescritto la contraccezione d'emergenza, leggendo sulla mia cartella dei miei fibroadenomi al seno, mi chiede perplessa come mai me l'avesse prescritta. In effetti, io so che fibroadenomi e contraccettivi orali sono incompatibili (cosa che lei mi aveva negato), ed effettuando l'ecografia senologica di routine nel luglio del 2010, il fibroadenoma del seno sx è risultato un pochino ingrandito (a questo punto non so se sia stato dovuto alla pdgd). Nell'ecografia di quest'anno però,(effettuata il 10.05.2011), risulta tutto stabile. Volevo quindi sapere se aver assunto, anche solo una volta, la pdgd, potrebbe causarmi problemi futuri di cancro al seno. Premetto che nella mia famiglia si sono ammalate di tumore al seno una nonna e una zia paterna.
Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Una cos alla volta

1)Sul fibroadenoma e "pdgd" non ci sono problemi e le probabilità per un rischio nel futuro sono inesistenti.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html

Sul rischio familiare Le allego alcuni link e resto disponibile per eventuli chiarimenti perchè è possibile che i casi descritti nella sua famiglia appartengano alla categoria dei tumori "sporadici" e non familiari.

Inoltre parlando di fattori di rischio (e gli ormoni lo sono) tranne quelli dei tumori ereditari (sono solo il 5%)

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

tutti gli altri fattori di rischio sono da considerare modesti. E per rispondere alla sua domanda occorrerebbe avere un quadro più completo

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm

Quando facendo un calcolo del rischio ci si riconoscesse come appartenente ad una categoria a più alto rischio andrebbe privilegiato il criterio di una maggiore sorveglianza clinico-strumentale delle mammelle e attenzione allo stile di vita.

http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm

http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm

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Utente
Utente
Salve, per quando riguarda il mio dubbio fodamentale inerente la correlazione tra tumore e assunzione della pdgd, mi sono tranquillizzata molto. In effetti, rimane il dubbio sulla familiarità di cui ignoravo alcuni particolari da lei esposti negli articoli che ha linkato.
Della malattia di mia nonna paterna non so molto perchè non ho avuto modo di conoscerla. So che ha avuto dei noduli al seno e che le hanno asportato entrambi i seni di cui è rimasta priva, morendo poi di metastasi. La malattia di mia zia (circa 50 anni), è più recente e da ciò che ho letto, a questo punto, credo sia stata più una questione ambientale che familiare. Il contesto socio-culturale in cui ha vissuto, non le ha permesso di sviluppare una mentalità preventiva trascurando molto la salute. Aveva dei noduli che non ha mai controllato (fino alla scoperta della malattia in seguito alla necrosi della mammella sx) e credo anche che le sue abitudini alimentari non fossero molto adeguate (questo ha portato a fare ammalare anche la sorella di tumore al colon, morta da qualche anno all'età di 60 anni). Non è sposata, non ha figli e non ha mai avuto relazioni.

Per quanto mi riguarda, a parte la pdgd, non assumo contraccettivi orali, non fumo, non bevo, mangio un po' di tutto ma non ingrasso e cammino sicuramente molto (ultimamente corro anche un paio di giorni la settimana). L'unica pecca è che mangio molta carne, grassi e bevo tanto latte (almeno due volte al giorno). Ho mestruazioni regolari di 28-30 giorni e non ho mai avuto problemi alle ovaie o al seno (oltre i fibroadenomi).

Sarebbe il caso di approfondire con esami clinici specifici?

Grazie come sempre della sua disponibilità e tempestività.