Correzione capezzolo introflesso con mastoplastica additiva?

Salve, sono una ragazza di 25 anni con entrambi i capezzoli introflessi. ogni tanto riesco a farli ''spuntare fuori'' manualmente, altre volte uno dei due ''fa capolino'' da solo, per poi tornare immediatamente dentro. Mi sono parecchio documentata prima di venire qui a scrivervi, e so che: 1) posso fare un intervento di taglio definitivo dei dotti, con conseguente impossibilità di allattamento (operazione comunque di successo per il problema); 2) posso fare un intervento senza taglio dei dotti, il che mi renderebbe possibile l'allattamento (operazione che però nella maggioranza dei casi non risulta essere definitiva, con conseguente ritorno all'introflessione); 3) attraverso dei piercing è possibile risolvere il problema e molte donne sono contente di indossarli.
Ebbene, la soluzione 1) non fa per me in quanto vorrei allattare, un giorno.
La soluzione 2) non fa per me, in quanto non voglio sottoporre il mio corpo a un intervento che non risolva il problema in maniera definitiva. Nemmeno la soluzione 3) fa per me, perchè i piercing ai capezzoli li trovo orribili.
Allora, mi è venuta in mente una cosa... il mio seno è di una meravigliosa, splendida, taglia PRIMA... Secondo voi, se facessi una mastoplastica additiva, aumentando il mio seno di una taglia, massimo massimo due (perchè di fatto sono felice di avere un seno non ingombrante) potrei risolvere il problema dei capezzoli, sfruttando la spinta della protesi?
Il fatto è che vorrei risolvere definitivamente questo problema, senza però rinunciare ad allattare, un giorno..
Per favore, ditemi come la pensate.. Se secondo voi a questo punto è bene che io aspetti la gravidanza ed allatti, se pur con fatica, in questa condizione.. Per ripensarci insomma in futuro, oppure se condividete con me la possibilità della mastoplastica...
Ringraziandovi di cuore per la gentile attenzione, e complimentandomi per il vostro lavoro, vi saluto cordialmente.