Carcinoma mammella esame istologico linfonodo sentinella

Gentile dottore sono Teresa 43 anni da Taranto. L’11 marzo sono stata operata per una neoplasia al seno dx ed oggi dopo circa 20 giorni ho avuto l’esame istologico del linfonodo sentinella. Premetto che ho subito una quadrectomia e mi hanno asportato il solo linfonodo sentinella.)
Gli esami evidenziano quanto segue e chiedo un suo parere:
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esame est. Positivo per Ca infiltrante.
A)quadrante mammario infero-interno della mammella destra di c 9x6x5 sormontato da losanga cutanea di cm 8 x 4 con punto di repere marginale. In sezione è presente area noduli forme di cm 1,5 circa di diametro massimo, grigiastra di maggiore consistenza a margini sfumati. Il margine di escissione piu vicino, quello profondo, dista cm 0,5; margine laterale tratto superiore a cm 1.
Cong nr 95 (A1). Residuo: e margine profondo (A2A3), margile lateriale infero-mediano (A4), margine lateriale superiore (A5), e cute (A6).
B) linfonodo di cm 1,5 sezionato in toto (B)
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DESSCRIZIONE MICROSCOPICA DEL MATERIALE IN ESAME
A) carcinoma duttale infiltrante (G3) sec. ELLSTON ELLIS con area di centrale di sclerosi e con diametro massimo valutato istologicamente cm 1,5. marginalemente alla neoplasia sono presenti sporadiche strutture duttali sede di carcinoma in situ (DIN 3). Il margine di resezione profondo presenta una distanza minima di mm. 7 valutata istologicamente (DM =1). Altri margini di escissione e cute indenni.
B) Linfonodo sentinella esente da neoplasia con segni di iperplasia reattiva valutato secondo protocollo su sezioni multiple con E/E e con anticorpi anti-CK.

ESAME ISTLOGICO
Indagini di immunoistochimica con anticorpi anti- E-Caderina sono risultate positive confermando la natura duttale della neoplasia.
La ricerca immunocitochimica dei ricettori per gli estrogeni hanno dato esito: NEGATIVO
La ricerca immunocitochimica dei ricettori per il progesterone ha dato esito NEGATIVO
L’anticorpo anti Ki-67 (clone Mib-1) è POSITIVO NEL 45% delle cellule neoplastiche.
Reazione immunocitochimica con anticorpo anti C-ERBB2) ha ao esito POSITIVO con colorazione intensa e circoferenziale sl 95% delle cellule neoplastiche (score 3+).

DIAGNOSI

Carcinoma duttale infiltrante (g3) della mammella dx.
Linfonodo indenne.

Stadio patologico (sec. UICC 2009) : PT1C NO (l.s.).


che ne pensa?? mi aiuti per favore.
grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Che il Linfonodo sentinella sia risultato negativo è senz'altro buona cosa trattandosi di uno dei parametri prognostici più importanti.

Oltre alla radioterapia, necessaria avendo subito un intervento conservativo

http://www.senosalvo.com/radio_domande_frequenti.htm

probabilmente l'oncologo programmerà una terapia medica adiuvante stante la negatività dei recettori ormonali
in associazione ad altra terapia medica per lo score 3+
(CerbB2)
[#2]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
ecco perchè alle volte internet è importante... ed è qui che persone come lei dottore, senza conoscerci, ci da risposte esaustive. la ringrazio per la disponibilità dimostratami
teresa
[#3]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
gentile dott catania oggi sono stata dall'oncologo che mi ha prescritto un ciclo di chemio molto duro 4 da 21 giorni + altri 4 cicli da 21 giorni e per finire altri 4 cicli da 21 giorni.
Il primo ciclo sarà quello con la chemio più aggressiva con perdita capelli ecc ecc (non è e non dovrà essere un problema me lo sono ripromessa...)
L'oncologo mi ha spiegato che nel mio caso purtroppo L’anticorpo anti Ki-67 (clone Mib-1) è POSITIVO NEL 45% delle cellule neoplastiche è purtroppo fattore di probabile ricaduta nella malattia...
Questo mi ha molto depressa.. credevo che il fattore linfonodo fosse il più importante invece ho scoperto che questo fattore positivo al 45% è un fattore molto negativo...
Mi domando quanto negativo?? il 45% è un fattore di ricaduta molto alto?? sono davvero in pena... passo da momenti medio/buoni a momenti di depressione totale, per dormire prendo le gocce e non penso che a questo... ma nel frattempo spero che mi si dica sempre la verità.
La ringrazio dottore per una sua eventuale risposta.
teresa
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
L'indice di proliferazione è solo UNO DEI FATTORI e non certo il più importante e quindi Le confermo quanto avevo scritto.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentilissimo prof. salvo sono teresa e le riscrivo dopo 3 anni dal suo consulto qui su internet. ho appena effettuato tutti gli esami (PET, ECOGRAFIE, ESAMI DEL SANGUE E RISONANZE), ed anche quest'anno sono andate benissimo, nessuna traccia del mostro... mercoledi mi reco dall'oncologo in ospedale per fargli vedere il tutto ma è tutto negativo fortunatamente.
Ricordo ancora quanta paura nella mia prima email che le mandai ora sono più tranquilla ma sempre vigile e sempre attenta a seguire tutti gli esami che mi vengono proposti...
Dottore detto questo volevo un suo parere, perchè sembra che tutti glissano alla mia domanda e cambino discorso...
io in questo momento mi sento benissimo rifaccio palestra sono serena ma tutte le sere ho sempre una domanda che mi ronza per la testa...
con il mio tumore, con quei parametri, la recidiva me la devo aspettare per forza?? so che avevo i linfonodi non compromessi (neanche uno) ma è un g3 e non è ormonale che sono 2 cose non carine...
in pratica questi esami che faccio un giorno a l'altro daranno esito positivo??
so che non lo sa nessuno e che ogni caso è diverso da un altro...
ma io voglio sapere mi devo aspettare una rediva sicuramente nei prossimi anni ho un'alta possibilità che si ripresenti?? questi 3 anni che ho superato indenni sono un fattore positivo??? le percentuali (so che lei non le ama le percentuali) di non recidività sono aumentate oppure il mio tumore è una bestia che si deve per forza risvegliare'?

la saluto e sempre certa di una sua risposta veritiera la ringrazio
teresa
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ci vorrebbe un volume per tranquillizzarla e dopo averlo letto si tranquillizzerà , ma poi ricomincerà dopo un breve periodo di tregua. Perchè ha curato il tumore , ma non la PAURA , malattia ancora più grave.

Non affronti da sola questo momento molto delicato. Oltre al cancro ,che non dovrebbe esserci più, c'è una seconda malattia, la più grave , cioè LA PAURA DELLA PAURA.

Provi in questi giorni e lo scrivo alla paziente così "precisina e razionale" a leggersi (purtroppo sono oltre 2000 commenti) questa discussione.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Dopo di che intervenga per esprimere tutte le emozioni che le passano per la testa. La maggioranza di queste sono comuni a tutte.
Presentandosi con un nome (anche fasullo se non vuole scrivere il suo) può riscrivere esattamente quello che ha scritto nell'ultimo post e vedrà che sarà aiutata da tante sue compagne di avventura.

Le garantisco che anche questa è TERAPIA e poi comprenderà quanto sia importante. E mi darà ragione.
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