Ricomparsa tumore mammella
Buongiorno,
Vi scrivo perchè mia madre presenta da 2 settimane una sorta di tumefazione al seno sinistro (nella parte rivolta allo sterno) di forma ovoidale e del diametro di circa 2 cm, con colorazione rosso vinosa e superficie corrugata; al tatto risulta essere molto calda ed avverte dolore ogni volta che prova a toccarla.
Ha subito una mastectomia totale nel marzo 2004, a cui è seguita una mastoplastica e diversi cicli di chemio e pradio terapia.
Dopo 7 anni viviamo nuovamente nel terrore...Il medico curante le ha prescritto un gel adatto a lenire i sintomi delle contusioni, ma questa "macchia" sembra essere peggiorata...Su internet ho letto che questi sintomi sono tipici di un tumore chiamato "cancro infiammatorio" e in generale indicano la ricomparsa del tumore stesso...
Attendo una Vostra risposta,
Grazie
Vi scrivo perchè mia madre presenta da 2 settimane una sorta di tumefazione al seno sinistro (nella parte rivolta allo sterno) di forma ovoidale e del diametro di circa 2 cm, con colorazione rosso vinosa e superficie corrugata; al tatto risulta essere molto calda ed avverte dolore ogni volta che prova a toccarla.
Ha subito una mastectomia totale nel marzo 2004, a cui è seguita una mastoplastica e diversi cicli di chemio e pradio terapia.
Dopo 7 anni viviamo nuovamente nel terrore...Il medico curante le ha prescritto un gel adatto a lenire i sintomi delle contusioni, ma questa "macchia" sembra essere peggiorata...Su internet ho letto che questi sintomi sono tipici di un tumore chiamato "cancro infiammatorio" e in generale indicano la ricomparsa del tumore stesso...
Attendo una Vostra risposta,
Grazie
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Lasci perdere quanto ha letto su Internet, ma nel suo caso non si può aggiungere alcun contributo senza una visita nonostante la sua meticolosa descrizione ("con colorazione rosso vinosa e superficie corrugata; al tatto risulta essere molto calda ed avverte dolore ogni volta che prova a toccarla").
Non comprendo poi cosa intenda "...Il medico curante le ha prescritto un gel adatto a lenire i sintomi delle contusioni"...se ha prescritto una terapia vuol dire che ha prospettato una ipotesi diagnostica ?
Non comprendo poi cosa intenda "...Il medico curante le ha prescritto un gel adatto a lenire i sintomi delle contusioni"...se ha prescritto una terapia vuol dire che ha prospettato una ipotesi diagnostica ?
[#2]
Ex utente
Buonasera Dott. Catania,
Intanto La ringrazio della risposta immediata...
Sì, il medico curante ha prospettato una ipotesi diagnostica, affermando che la tumefazione non è altro che un livido causato da una contusione; la terapia che ha prescritto, però, non ha portato a nessun miglioramento.
Domani mattina mia madre verrà sottoposta a visita senologica dall'oncologo e dal chirurgo che ha effettuato la mastoplastica 7 anni fa, ed inoltre verrà condotta una mammografia.
Speriamo bene, Le farò sapere domani sera.
Grazie ancora!!!
Intanto La ringrazio della risposta immediata...
Sì, il medico curante ha prospettato una ipotesi diagnostica, affermando che la tumefazione non è altro che un livido causato da una contusione; la terapia che ha prescritto, però, non ha portato a nessun miglioramento.
Domani mattina mia madre verrà sottoposta a visita senologica dall'oncologo e dal chirurgo che ha effettuato la mastoplastica 7 anni fa, ed inoltre verrà condotta una mammografia.
Speriamo bene, Le farò sapere domani sera.
Grazie ancora!!!
[#4]
Ex utente
Buonasera Dott. Catania,
Questa mattina mia madre non ha potuto effettuare la visita a causa dell'assenza del chirurgo plastico, tuttavia è stata sottoposta a visita senologica dall'oncoloco.
E' risultato che si tratta di una infiammazione, e le ha prescritto due pomate: "AVEC" e "GENTALYN BETA"; inoltre ha precisato che l'ematoma dovrebbe migliorare nel giro di 3-4 giorni, ma in caso contrario torneremo per un'ulteriore visita. Per precauzione abbiamo comunque prenotato l'ecografia per il 23 marzo.
La terrò al corrente della situazione.
Grazie ancora!!!!
Questa mattina mia madre non ha potuto effettuare la visita a causa dell'assenza del chirurgo plastico, tuttavia è stata sottoposta a visita senologica dall'oncoloco.
E' risultato che si tratta di una infiammazione, e le ha prescritto due pomate: "AVEC" e "GENTALYN BETA"; inoltre ha precisato che l'ematoma dovrebbe migliorare nel giro di 3-4 giorni, ma in caso contrario torneremo per un'ulteriore visita. Per precauzione abbiamo comunque prenotato l'ecografia per il 23 marzo.
La terrò al corrente della situazione.
Grazie ancora!!!!
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Buonasera cara utente,, ha fatto bene a rivolgersi allo specialista per avere una conferma della diagnosi.
un ecografia comunque confermerà la natura della tumefazione.
Cordiali saluti
prof. Massimo vergine
www.senologia.eu
un ecografia comunque confermerà la natura della tumefazione.
Cordiali saluti
prof. Massimo vergine
www.senologia.eu
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#7]
Ex utente
Ieri mia madre ha effettuato l'ecografia...questo è il referto:
mammella sinistra con ecostruttura disomogenea di tipo fibronodulare con aspetti simili alla controlaterale.
Esiti di MR per ca della mammella. A livello del QII piccola area ipoecogena a contorni irregolari bisognevole di biopsia per esame istologico.
In sede ascellare destra e sinistra e negli altri distretti linfoghiandolari esaminati, non ci sono segni di linfoadenopatia loco regionale reattiva o secondaria....
Cosa significa????E' nuovamente un tumore, vero???
Grazie, attendo risposta
mammella sinistra con ecostruttura disomogenea di tipo fibronodulare con aspetti simili alla controlaterale.
Esiti di MR per ca della mammella. A livello del QII piccola area ipoecogena a contorni irregolari bisognevole di biopsia per esame istologico.
In sede ascellare destra e sinistra e negli altri distretti linfoghiandolari esaminati, non ci sono segni di linfoadenopatia loco regionale reattiva o secondaria....
Cosa significa????E' nuovamente un tumore, vero???
Grazie, attendo risposta
[#8]
Mi dispiace ma è impossibile dare un contributo a distanza senza una visita, perchè da una parte ci descrive una tumefazione rilevabile alla ispezione e palpabile, mentre l'ecografia descrive >> A livello del QII piccola area ipoecogena a contorni irregolari >>
(potevano almeno riportare le dimensioni del nodo).
In considerzione della storia precedente sicuramente è necessario un approfondimento.
(potevano almeno riportare le dimensioni del nodo).
In considerzione della storia precedente sicuramente è necessario un approfondimento.
[#9]
Ex utente
Gentile Dott. Catania,
Grazie per avermi risposto....
Dalle foto dell'ecografia risulta che la "massa" in questione è unica e del diametro di circa 1 cm, ma verbalmente hanno precisato che si tratta di due noduli del diametro di 1 cm l'uno.
In effetti anch'io ho notato un certo pressappochismo durante tutta la visita...
Grazie ancora
Grazie per avermi risposto....
Dalle foto dell'ecografia risulta che la "massa" in questione è unica e del diametro di circa 1 cm, ma verbalmente hanno precisato che si tratta di due noduli del diametro di 1 cm l'uno.
In effetti anch'io ho notato un certo pressappochismo durante tutta la visita...
Grazie ancora
[#10]
Ex utente
Si tratta di angiosarcoma ad alto grado che interessa il tessuto epidermico reticolare....L'oncologo non ha saputo dirmi nulla a proposito di una terapia valida, e ha solo detto che si tratta di un tumore rarissimo...
Dottore, sia sincero: non ci sono cure che possano salvarla, vero?
Dottore, sia sincero: non ci sono cure che possano salvarla, vero?
[#11]
Effettivamente si tratta di tumori rari.
Il grding del tumore rappresenta il parametro prognostico più importante.
Però aspetti a trarre conclusioni prognostiche catastrofiche perchè c'è una correlazione tra età delle pazienti e grading del tumore: le forme a più elevato grado di malignità sono frequenti nelle forme GIOVANILI
http://www.senosalvo.com/radio_domande_frequenti.htm
Segnalati solo (Zucali 1994 e Bolin 1996) casi veramente sporadici di sarcomi della mammella irradiata, più spesso angiosarcomi, dopo intervalli di tempo relativamente brevi (3-8 anni), verosimilmente radiondotti.
Ma sua mamma non aveva fatto la radioterapia suppongo.
Il grding del tumore rappresenta il parametro prognostico più importante.
Però aspetti a trarre conclusioni prognostiche catastrofiche perchè c'è una correlazione tra età delle pazienti e grading del tumore: le forme a più elevato grado di malignità sono frequenti nelle forme GIOVANILI
http://www.senosalvo.com/radio_domande_frequenti.htm
Segnalati solo (Zucali 1994 e Bolin 1996) casi veramente sporadici di sarcomi della mammella irradiata, più spesso angiosarcomi, dopo intervalli di tempo relativamente brevi (3-8 anni), verosimilmente radiondotti.
Ma sua mamma non aveva fatto la radioterapia suppongo.
[#12]
Ex utente
Gent.mo Dottore,
Purtroppo mia madre sembra rientrare nei 2 casi che ha citato...Dopo il trattamento chemioterapico sono stati condotti cicli di radioterapia, e questo angiosarcoma è comparso a 7 anni esatti dalla mastectomia totale.
A questo punto, esistono delle terapie che possano migliorare la qualità della vita?Su un trattato di senologia
http://books.google.it/books?id=E3_48__WMfsC&pg=PA208&lpg=PA208&dq=angiosarcoma+mammella&source=bl&ots=3OiqVpinvB&sig=SPjL-6qf1kuGB-tkWgDq6L62-QM&hl=it&ei=FxiWTYuYMoKSOr6w-KAH&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CD8Q6AEwBjgo#v=onepage&q=angiosarcoma%20mammella&f=false
ho letto che per la forma ad alto grado, la sopravvivenza a 2 anni è del 31%, mentre a 5-10 anni è del 14%
Grazie
Purtroppo mia madre sembra rientrare nei 2 casi che ha citato...Dopo il trattamento chemioterapico sono stati condotti cicli di radioterapia, e questo angiosarcoma è comparso a 7 anni esatti dalla mastectomia totale.
A questo punto, esistono delle terapie che possano migliorare la qualità della vita?Su un trattato di senologia
http://books.google.it/books?id=E3_48__WMfsC&pg=PA208&lpg=PA208&dq=angiosarcoma+mammella&source=bl&ots=3OiqVpinvB&sig=SPjL-6qf1kuGB-tkWgDq6L62-QM&hl=it&ei=FxiWTYuYMoKSOr6w-KAH&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CD8Q6AEwBjgo#v=onepage&q=angiosarcoma%20mammella&f=false
ho letto che per la forma ad alto grado, la sopravvivenza a 2 anni è del 31%, mentre a 5-10 anni è del 14%
Grazie
[#15]
Il Sorafenib, già approvato per il tumore del rene, è stato sperimentato in realtà con buoni risultati per il carcinoma epatico senza effetti collaterali preoccupanti. Ed uno dei tre centri sperimentatori è l'Istituto dei tumori di Milano. Chieda informazioni.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 10.9k visite dal 07/03/2011.
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